La Sicilia è un’isola che sorprende a ogni angolo: storia, cultura e paesaggi spettacolari si mescolano in un modo unico. Qui puoi passeggiare tra antichi templi greci, perderti nei vicoli di affascinanti borghi marinari e rilassarti su spiagge da cartolina. In questo itinerario di viaggio in Sicilia di 10 giorni scoprirete città meravigliose, piccoli borghi marinari, siti archeologici da non perdere, vulcani e tanto altro. Sia chiaro, è solo un assaggio: per conoscere a fondo la Sicilia ci vorrebbero mesi, forse anni.

Il nostro itinerario di viaggio in Sicilia inizia da Catania, e termina dopo 10 giorni a Palermo. Nel mentre siamo passati per Taormina, Giardini di Naxos, Castemola, Siracusa, Noto, Ortigia, l’Etna, Monreale, Agrigento e Cefalu. C’è un luogo che ci ha deluso? Davvero nessuno. Avevamo alte aspettative, e non siamo rimasti delusi.

Il modo più semplice è noleggiare un’auto per visitare l’isola con calma, ma se non guidate – o non ve la sentite – è possibile muoversi anche senza. Noi abbiamo utilizzato un mix di bus, treni e anche escursioni di un giorno acquistate online. Insomma, se siete creativi si può fare: basta programmare in anticipo le visite. Nel post in ogni caso vi indichiamo le escursioni che abbiamo scelto, e che ci hanno soddisfatto pienamente.
Il nostro itinerario di viaggio in Sicilia di 10 giorni

Questo il nostro itinerario in dettaglio.
1 e 2 giorno | Arrivo a Catania e visite |
3 giorno | Taormina, Giardini di Naxos e Castemola |
4 giorno | Siracusa, Ortigia e Noto |
5 giorno | Monte Etna |
6 giorno | Trasferimento a Palermo via Monreale |
7 giorno | Cefalù |
8 giorno | Templi di Agrigento |
9 e 10 giorno | Visita di Palermo e rientro a casa |
Catania

La prima tappa del nostro itinerario di viaggio in Sicilia è stata la città di Catania. Da una parte si vede il maestoso Etna (se siete fortunati perché spesso è ricoperto da nuvole) e dall’altra il mare. Nel bel mezzo una città brulicante, rumorosa e a tratti sporca, ma piacevolissima. Lo stile barocco del suo centro storico è stato dichiarato dall’UNESCO, patrimonio dell’Umanità e merita un paio di giorni. Dico subito che due giorni sono sufficienti per visitarla tutta, calcolatene un paio in più per fare un’escursione sull’Etna, una visita combinata a Noto e Siracusa, e una a Taormina.

Alcuni luoghi da visitare assolutamente sono Piazza del Duomo, i giardini di Villa Bellini, l’anfiteatro romano racchiuso fra case di gente normale, il mercato del pesce “A Piscaria”, la chiesa di Badìa di Sant’Agata (salite sulla cupola per viste strepitose!) e il castello Ursino, Da non perdere la visita a una bottega dove “realizzano” i pupi, la tipiche marionette siciliane. Tutte le informazioni le trovate nel post:
Visitare Catania con i bambini
Taormina, Giardini di Naxos e Castemola

Una splendida gita di un giorno a nord di Catania, è quella a Taormina, una località rinomate per le sue bellezze storiche e per le sue spiagge. E’ situata in posizione panoramica su un promontorio, con vista mare, ed è facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici. Potete arrivare in treno o in bus, e poi salire a Taormina con il bus ET07 e scendere alla fermata Tombe Bizantine. Se preferite un’escursione organizzata da Catania, potete combinare Taormina con la visita ai Giardini di Naxos e a Castelmola, un paesino medievale nelle vicinanze a 1700 metri d’altezza. Qui puoi prenotare l’escursione a Taormina, Giardini Naxos e Castelmola.


A Taormina le attrazioni non mancano, a cominciare dal Teatro Greco, risalente al del III secolo a.C., dove si svolgono regolarmente concerti e spettacoli, fra cui il film festival. Percorrete poi gli 800 metri di Corso Umberto, da Porta Catania a Porta Messina. Ammirerete il Duomo, troverete un panoramico Belvedere, la torre dell’Orologio, la chiesa di Santa Caterina con la sua piazzetta suggestiva e tanti caffè e ristoranti. Se volete scendere al mare, il contro di Taormina è collegato con le spiagge da una funivia, la funivia per Mazzarò. Da lì potete raggiungere l’Isola Bella, collegata alla terraferma da una sottile striscia di sabbia.
Siracusa, Noto e Palazzolo Acreide

Siracusa è ricca di storia e di bellezza. Per arrivarci abbiamo scelto un tour di un giorno da Catania: Escursione a Noto, Siracusa e Ortigia. Il luogo che ci ha più affascinato di Siracusa è stato in assoluto è Ortigia, un’isola che però è collegata alla terraferma. Non vi sembrerà nemmeno di essere su un’isola. Le sue stradine bianco candido sono pittoresche e affiancate da splendidi edifici barocchi. Da non perdere il Castello Maniace, una fortezza sveva con una splendida vista sul mare, Piazza Duomo, con la Cattedrale costruita su un antico tempio greco e la Fonte Aretusa, una sorgente d’acqua dolce legata alla leggenda della ninfa Aretusa.


Poco fuori Siracusa il Parco Archeologico della Neapolis è un’area archeologica incredibile. Vedrete un grande Teatro Greco dove si tenevano spettacoli e a pochi passi di distanza un Anfiteatro Romano dove combattevano i gladiatori. Sempre nei pressi un luogo curioso: l’Orecchio di Dionisio. Entrateci: è una grotta dalla particolare acustica. Un altro luogo particolarmente interessante sono Latomie dei Cappuccini. In pratica: antiche cave di pietra, scavate nella roccia e tramutate in prigioni nel 400 a.C.


La visita di Noto è stata breve: abbiamo passeggiato per il centro storico, per altro piccolo, visitato la cattedrale di San Nicolò e ammirato palazzi eleganti. I balconcini barocchi di Via Nicolaci sono bellissimi. Via Nicolaci è la strada principale dove ogni anno si svolge l’Infiorata. Se ne avete l’occasione, visitate Noto il terzo fine settimana di maggio. Questa è appunto la data dell’Infiorata di Noto, una manifestazione artistica e floreale in cui Via Nicolaci viene decorata con spettacolari tappeti di fiori (veri!) che sembrano dipinti.


Se invece siete in auto, visitate Palazzolo Acreide, un borgo barocco patrimonio UNESCO nella Val di Noto. Qui da vedere trovate il famoso balcone barocco più lungo d’Europa, che si trova a circa 5 minuti a piedi dalla piazza principale del centro storico. Sempre affacciato sulla piazza, proprio di fianco alla Chiesa di San Sebastiano, c’è un altro balcone che attira l’attenzione dei passanti. Penso si tratti di un balcone di una casa privata, arricchito con moltissime teste di Moro (o teste di Caltagirone), le tipiche decorazioni siciliane in ceramica. Vi è anche un piccolo teatro greco, testimonianza delle origini di Akrai, antica colonia greca.
Etna

In un itinerario di viaggio in Sicilia non può non includere una visita all’Etna, il vulcano più alto d’Europa. Abbiamo prenotato il Tour dell’Etna in fuoristrada a partire da Catania. Il paesaggio mentre si sale al Rifugio Sapienza Nicolosi, a 1900 metri di altitudine, diventa sempre più e più surreale. Da qui potete salire più in alto in funivia, oppure partire da qui per esplorare il vulcano. Noi abbiamo scelto di percorrere alcuni sentieri tra crateri e colate di lava, passeggiando attraverso paesaggi lunari, e rocce laviche ricoperte da un elevatissimo numero di coccinelle a sette punti (davvero!).

Siamo appassionati di Star Wars, e così ci siamo goduti immensamente i crateri Silvestri, nati dall’eruzione del 1892. Per chi non lo sapesse, durante l’eruzione del 2002-2003, George Lucas ha filmato le colate per creare il pianeta Mustafar, dove avviene il duello tra Obi-Wan Kenobi e Anakin Skywalker nella Vendetta dei Sith. Abbiamo poi visitato una delle tante grotte di lava solidificata. Abbiamo indossato un caschetto e siamo scesi nelle viscere della terra, poi abbiamo visitato la Valle del Bove e ci siamo regalati una bella e buona degustazione di prodotti tipici siciliani.
Palermo

Un itinerario di viaggio in Sicilia dovrebbe iniziare ( o come nel nostro caso terminare) a Palermo, il capoluogo della regione. Il centro storico è un viaggio nella storia della Sicilia e dei suoi conquistatori. Potete ammirare influenze arabe nell’architettura della Cattedrale e ancora di più della Cappella Palatina, con i suoi mosaici dorati. Attorno alla cappella palatina sorge il Palazzo dei Normanni. Inutile dirvi che qui l’influenza è normanna. Piazza Pretoria, con la sua maestosa Fontana della Vergogna, e i Quattro Canti, sono invece simboli del barocco palermitano.

Ma Palermo non è solo architettura. I suoi mercati storici sono famosissimi: Ballarò, Vucciria e Capo. Noi siamo stati a Vucciria di giorno ed era piuttosto “dormiente”, poi abbiamo scoperto che prende vita di sera, dall’aperitivo in poi. Ballarò invece è stata una bella esperienza: non abbiamo mai mangiato tanto cibo di strada così buono. Tra le bancarelle troverete moltissime specialità locali, fra cui lo zafferano che si coltiva sulle pendici dell’Etna. E’ veramente pregiato.

Visite particolari: le Catacombe dei Cappuccini, macabro ma affascinante, con oltre 8000 persone comuni mummificate. La visita la sconsiglio fortemente a chi viaggia con bambini piccoli, è troppo impressionante. Portateli invece a vedere il murale in memoria di Paolo Borsellino e Giovanni Falcone su una parete dell’Istituto Nautico “Gioieni-Trabia”. Questo murale contro la mafia sorge vicino al mare ed è stato realizzato dagli street artist siciliani Rosk e Loste. Un consiglio: prenotate il Tour dell’Antimafia a Palermo, per capire meglio questa città .
Monreale

Monreale, uno dei luoghi che all’inizio non avevamo incluso nel nostro itinerario di viaggio in Sicilia, e quello che dopo l’Etna ci è piaciuto maggiormente. Il borgo di Monreale si trova vicino a Palermo. Basta una mezza giornata e ci si arriva comodamente in bus, con il 389 della AMAT. Il viaggio dura circa mezz’ora e ci sono più autobus al giorno. Qui potete consultare gli orari.


Cosa ha così di speciale? Il fatto che è stato costruito attorno ad una cattedrale unica al mondo, la Cattedrale di Santa Maria Nuova. Fu costruita nel 1174 dal re normanno Guglielmo II d’Altavilla, dopo che in sogno (così vuole la leggenda) la Madonna gli indicò il luogo dove era nascosto un tesoro, con il quale avrebbe dovuto costruire una chiesa a lei dedicata. La visita richiede più ore, ed è di una bellezza incredibile. Il pezzo forte sono ovviamente i più di 6000 metri quadrati di mosaici bizantini, tra cui quello della cupola centrale.

Altre meraviglie: il Chiostro dei Benedettini con le sue 228 colonne riccamente decorate, la Porta Bronzea di Bonanno Pisano risalente al XII secolo, la Cappella di San Benedetto e in particolare le terrazze panoramiche. Per raggiungerle occorre salire a piedi 180 gradini e percorrere i camminamenti sul tetto. Solo così potrete capire quanto questa cattedrale, dichiarata patrimonio UNESCO, sia imponente.
La Valle dei Templi di Agrigento

La Valle dei Templi di Agrigento, sito dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, è un luogo da vedere assolutamente nella vita. Non esiste un itinerario di viaggio in Sicilia che non li comprenda. Ma cosa è? Un vasto complesso archeologico dove in passato sorgeva un’antica città greca chiamata Akragas. Ovviamente prende il nome dai suoi templi, imponenti, costruiti in onore di diverse divinità greche.

I Templi da non perdere sono parecchi: il Tempio della Concordia (dedicato ad Hera), l Tempio di Giunone, il Tempio di Zeus Olimpico, il Tempio di Ercole, il Tempio di Atena. E poi tanti altri reperti archeologici, tra cui un antico pozzo sacro. E un po’ di modernità: una statua di Mitoraj che si fonde perfettamente con i templi.
Cefalù

L’ultimo luogo nel nostro itinerario di viaggio in Sicilia è stato Cefalù, che abbiamo comodamente raggiunto in treno in poco più di un’ora. Cefalù dista da Palermo circa 70 chilometri, quindi è una meta perfetta per una gita fuori porta rilassante. Che bella sorpresa! Un borgo marinaro che è una vera gemma: un nucleo storico affascinante e spiagge dorate proprio in centro. E’ anche Patrimonio dell’Umanità UNESCO.


Le cose da vedere sono molte. Passeggiando per le sue stradine medievali, ammirerete belle case in pietra con i loro balconi fioriti e moltissime botteghe artigianali. Se prestate attenzione, sul lato mare, nei pressi del Porto Vecchio e il Molo, capiterete in un luogo davvero curioso e suggestivo: un lavatoio medievale scavato nella pietra. Ovviamente non perdetevi la Cattedrale con il suo incredibile mosaico bizantino. Se siete a Cefalù di venerdì o sabato, considerate anche di prenotare il free tour di Cefalù, è gratuito e si scoprono molte cose interessanti.