Oggi andiamo in Lombardia, ad Arese. No, non intendiamo darci alla shopping. Vogliamo portare un giovanissimo appassionato di auto al Museo Storico dell’Alfa Romeo, che si trova a 500 metri dal famoso centro commerciale. Per tutti gli amanti del marchio Alfa Romeo e delle auto in genere questo museo è una tappa obbligatoria. E per chi non ha interesse, e per essere precisi neppure la patente? Non importa: il Museo Alfa Romeo ha qualcosa da offrire a tutti.
La nostra è stata un’esperienza emozionante e coinvolgente. Abbiamo ammirato alcuni dei modelli più iconici della storia dell’automobile italiana, ed anche alcune concept cars. Di seguito abbiamo letto tutta un’interessantissima serie di storie e di curiosità, visto oggetti di interesse storico, immagini e video dei tempi passati, ed infine siamo tornati bambini all’interno del cinema 4D. A volte si tengono anche eventi speciali. Sul sito trovate tutte le informazioni.
Alla scoperta del Museo Alfa Romeo: tesori dell’automobilismo italiano

Il Museo storico dell’Alfa Romeo di Arese è dedicato alla storia e all’evoluzione del celebre marchio automobilistico italiano. Il percorso museale si estende su più piani ed è diviso in cinque sezioni.
Nasce la leggenda: l’epoca eroica dell’automobilismo. Nasce il mito sotto il segno del quadrifoglio.
Campione del mondo. Nasce la Formula 1 e l’Alfa Romeo è subito protagonista. I due mondiali dell’Alfetta.
Il tempio delle vittorie. Una vettura, una pista, una vittoria. I grandi momenti.
Il progetto 33. Una carriera di 10 anni: due mondiali per un grande sogno.
Le corse nel DNA. Le macchine, i piloti, le sfide: ogni epoca ha le sue vittorie.

Al termine della mostra, il Museo Alfa Romeo di Arese presenta l’attrazione più coivolgente: il cinema 4D. Ci fanno entrare, ci dicono di prendere gli appositi occhialini, indossarli e andare a sederci. La ragazza addetta alla proiezione ci ricorda di allacciare le cintura di sicurezza e di non preoccuparci se sentieremo del vento e se ci bagneremo un pò. Poi inizia lo spettacolo, che dura solo 5 minuti (per fortuna!). A bordo di un’auto, viviamo l’esperienza realistica di una corsa di auto fuoristrada, su terreni accidentati. I sedili si muovono in continuazione e “ci frullano per bene”. Abbiamo lo stomaco sottosopra ma è stato bellissimo.
Uscendo dalla sala il ragazzino chiede se c’è subito un’altra proiezione; vorrebbe ripetere l’esperienza. Ci dicono che dobbiamo attendere 20 minuti e che ci sarà un’esperienza diversa. Andiamo alla caffetteria a prendere una bottiglietta d’acqua e ci ripresentiamo alla sala cinematografica. Stesso procedimento: occhialini e cinture di sicurezza. Questa volta il viaggio in auto è più dolce: siamo a bordo di un auto della polizia e giriamo di notte a tutta velocità per le strade di Roma.

Le auto più iconiche presenti nella collezione
Quali sono le auto più iconiche presenti nella collezione Alfa Romeo del museo storico di Arese? Tante, tantissime. Difficile scegliere, quindi vi presenteremo quelle che abbiamo apprezzato maggiormente.
Le primissime Alfa Romeo
Che bellezza e che sorpresa vedere la prime due vetture realizzate da Alfa Romeo. La prima, la Alfa 24 HP, con il suo insolito colore azzurrino-grigio, la manovella per l’accensione e… i fanali in ottone. Come funzionavano? Bene, le luci erano a petrolio. E poi subito dopo la seconda, la rossa 15 HP, la prima ad adottare il caratteristico logo, ma un po’ più lenta. Anche qui, con la sua caratteristica manovella.


La concept car futuristica
Nel 1913 si sperimenta con l’aerodinamica e l’auto che ne esce ha dentro tutto il sapore del futuro. Si chiama “la Castagna” ed è una concept car. La sua forma strana ed il colore argenteo tipico dell’alluminio non ricordano certo il frutto autunnale. Anzi, piuttosto un dirigibile. Perché? Leggiamo e ne scopriamo il motivo: Castagna è il cognome di chi l’ha creata, il carrozziere Carlo Castagna.

La Giulia Sprint speciale del 1965
Per qualche motivo siamo attirati dalle auto uniche. Una di queste è la Giulia Sprint speciale prototipo del 1965, che poteva raggiungere i 185 km orari. Ne è stato realizzato un solo esemplare, come esperimento per testare alcune soluzioni tecniche e stilistiche. Ci ha colpito la sua eleganza, il suo design moderno, le linee pulite ed essenziali.

L’Alfa Romeo 179
L’Alfa Romeo 512 Gran Premio è un prototipo da competizione realizzato nel 1940 dall’Alfa Romeo. Sono stati prodotti solo due esemplari: uno si trova ad Arese e l’altro presso il Museo nazionale della scienza e della tecnologia Leonardo da Vinci. Grazie alla nuova posizione del motore si è potuto abbassare il baricentro della macchina, offrendo una tenuta di strada superiore.
Leggi qui la nostra esperienza al Museo nazionale della scienza e della tecnologia Leonardo da Vinci.

La storia di Alfa Romeo raccontata attraverso il Museo di Arese
L’Alfa Romeo vanta una lunga e gloriosa storia che risale al 1910, quando fu fondata a Milano da un gruppo di imprenditori e appassionati di auto. Fin dall’inizio, la casa automobilistica si è dedicata alla produzione di vetture sportive, e la sua reputazione si è diffusa rapidamente in tutto il mondo. A partire dagli anni ’20 conquistò numerose vittorie in importanti competizioni automobilistiche, diventando un’icona del mondo delle corse. Nel tempo cominciò anche a sviluppare auto di lusso e berline di alta gamma.
Ma è sempre stato così? Certo che no. In passato Alfa Romeo ha prodotto anche motori e eliche per aerei. Negli anni ’30, infatti l’azienda cominciò a produrre motori aeronautici e a fornire l’elica per il CANT Z.506, un idrovolante utilizzato dalla Regia Aeronautica Italiana durante la Seconda Guerra Mondiale. Fu solo dopo la Seconda Guerra Mondiale che Alfa Romeo si concentrò principalmente sulla produzione di automobili e la produzione di motori aeronautici cessò.

Curiosità sull’Alfa Romeo
L’azienda automobilistica Alfa Romeo non solo può vantare una lunga storia ma anche molte curiosità interessanti associate ad essa. Il nome, il logo, le vittorie… ed anche i film. Giusto per citarne alcuni: Il Padrino e Fast and Furious. Nel Padrino, Sollozzo viene assassinato in una Alfa Romeo Giulia del 1946. In Fast and Furious 6, ecco di nuovo l’Alfa Romeo Giulietta, guidata dalla moglie di Toretto Letty Ortiz.
Il nome Alfa Romeo. Come è nato?
Facciamo un salto indietro nel tempo, al 24 giugno 1910. Quel giorno a Milano fu fondata una nuova società automobilistica chiamata A.L.F.A. (Anonima Lombarda Fabbrica Automobili). Cinque anni dopo l’imprenditore Nicola Romeo, che si occupava di tutt’altro (munizioni!) acquistò l’azienda e gli appose il suo cognome. Nacque così l’Alfa Romeo. Il fatto curioso? Nicola Romeo non ha mai posseduto una vettura Alfa Romeo!

Milano e il logo dell’Alfa Romeo
Il logo e l’identità di Alfa Romeo sono strettamente legati alla città di Milano. L’idea è nata per strada, da parte di un giovane illustratore chiamato Romano Cattaneo. Un giorno, mentre attendeva il tram numero 14 in Piazza Castello, Cattaneo notò il Biscione della famiglia Visconti sulla torre principale del Castello Sforzesco e se ne innamorò. Dopo diversi tentativi si arrivò al logo definitivo: lo stemma del Comune di Milano (una croce rossa su fondo bianco sulla sinistra) ed il Biscione sulla destra.
Le vittorie “iconiche”
Chissà se qualcuno di voi lo sa? L’Alfa Romeo è stata la prima azienda automobilistica a vincere il Campionato del Mondo di Formula 1 nel 1950. Il suo pilota era Nino “Pinin” Farina ed era alla guida di una Alfa Romeo 158. Alfa Romeo ha poi rivinto lo stesso campionato l’anno successivo, questa volta con il pilota Juan Manuel Fangio.