Faro, Algarve – cosa fare e vedere

Che ne dite di un viaggio a Faro in Algarve – e con bambini? Si…? Bene, noi vi portiamo fuori stagione (inizio marzo). Quindi niente località di mare, lunghe spiagge e falesie impressionanti. Faro decisamente non è una delle mete classiche dell’Algarve, anche se di esso è il capoluogo. E ci piace un sacco: ci sono pochi turisti nonostante all’aeroporto di Faro abbiamo contato almeno una ventina di voli provenienti dall’Inghilterra in poche ore, fa abbastanza caldo per mangiare all’aperto, ed il centro storico è decisamente accattivante. Insomma è una cittadina che vive di gente locale, non di turismo. Quindi se siete in Algarve ecco cosa fare e vedere a Faro, in particolare modo se siete con bambini.

1. Il centro storico di Faro

Il centro storico di Faro è un luogo molto bello da visitare con bambini, perché è per lo più pedonale o con pochissimo traffico, viste le viuzze strette fiancheggiate da casette bianche – anche se alcune hanno certamente visto tempi migliori. Il nucleo, che ha la strana forma di un uovo, sta racchiuso all’interno delle antiche mura moresche. Le vecchie porte d’accesso alla cittadina sono molto belle in particolare la porta Arco da Vila.

Ci è piaciuto molto è l’arredo urbano: le vecchie vie con un acciottolato tutto rifatto e ben pensato – a mosaico. Abbiamo trovato una bella rosa dei venti e mio figlio è rimasto incantato dalla Rua de S. Francisco, dove i ciottoli grigi, rossi e bianchi sono stati posati a forma di pesce… anzi, moltissimi pesci uniti fra di loro da una linea continua. L’abbiamo seguita perché ci piaceva e ovviamente poi ci siamo persi e la mappa fornitaci dall’albergo era decisamente approssimativa. Un’altra via spettacolare per la pavimentazione è la Rua Santo António.

2. Cattedrali e chiese con sorpresa

A Faro ci sono dozzine e dozzine di edifici religiosi, fra cui la cattedrale e tante piccole ma suggestive chiesette. Ne abbiamo visitate alcune, di cui tre decisamente interessanti, anche dal punto di vista di un bambino.

Igreja do Carmo

La preferita di mio figlio, bella vista fuori, ma ancora meglio dentro – questo nonostante ci fossero in atto importanti lavori di restauro. Il motivo? La sua “cappella delle ossa” – anche se poi abbiamo scoperto che di queste cappelle ce ne sono due: una piccola tipo “grotta” ed una invece più grande formato “cappella”. La biglietteria è sul lato sinistro della chiesa, mentre la cappella sta oltre la chiesa, in un giardinetto sul retro. Seguite i cartelli con la scritta Capela dos Ossos. Cosa troverete? Una cappella, appunto, decorata in maniera stupefacente, soffitto a volta compreso. Avvicinandosi scoprirete che le decorazioni sono ossa (umane) e teschi.  Quanti teschi? Circa 1200… per le ossa non saprei, ma immagino occorra aggiungere uno zero. Forse ho un figlio dai gusti un po’ splatter: l’ha trovata pazzesca. Se siete in Algarve con bambini, non potete mancarla.

La Cattedrale Sé

La visita alla cattedrale è a pagamento, e non si limita all’interno dell’edificio stesso. Ci sono anche un museo (evitato!), una cappella delle ossa (molto più piccola di quella del Carmo) ed una torre panoramica, a cui si accede tramite una scala di 65 gradini alti e sconnessi. Dalla piattaforma sulla torre c’è una bellissima vista sul fiume e sui suoi isolotti. E la cattedrale? Decisamente bella, in particolare un paio di cappelle decorare con azulejos azzurri… insolite ed hanno riscosso notevole successo.

Igreja de Sao Antonio

Una chiesetta bella bella, tradizionale e piccolina… che abbiamo cercato per il nonno, che di nome fa Antonio – e che non è nel centro storico di Faro. Qui quello che è piaciuto a mio figlio è stato il grosso nido costruito ed abitato da due cicogne sulla cima del campanile: da quel momento ha iniziato a guardare le chiese della città dal basso all’alto, alla ricerca di altre cicogne. Quindi cercate… cercate… ne troverete sicuramente altre (ed è un’ottima maniera per intrattenere i bambini mentre visitate). Non dite loro la verità: ogni chiesa ha la sua cicogna!!!

3. Giro in barca sul fiume Ria Formosa

Il fiume di Faro si chiama Ria Formosa. In città c’è una vasta offerta di giri in barca sul fiume, e se siete a Faro con bambini è difficile dire di no. E in ogni caso, sei Algarve, vuoi non andare per acqua? Noi abbiamo scelto la gita fluviale più breve, di circa 1 ora, che attraverso lagune salmastre porta alla Praia do Faro, che si trova in prossimità dell’aeroporto. Volendo ci sono gite di più ore fino alle isole del Parco Naturale Ria Formosa che si estende da Faro a Tavira, ma noi eravamo un po’ stretti con i tempi e ci siamo accontentati di un breve assaggio.

4. Faro con bambini – kids special

Vi servono un paio di idee per attività specifiche per vivere Faro con bambini? Ve ne propongo due adattissime a loro… ovviamente testate (una – la prima anche con un po’ di vergogna).

Centro Ciencia Viva do Algarve

Il Centro Ciencia Viva do Algarve è un piccolo super interessante museo dedicato alla scienza. Si trova in zona Doca, in un edificio giallo. Ci sono solo 3 sale, di cui due dedicate a mostre permanenti: la terra e il fiume Ria Formosa. La parte legata alla terra è interattiva e parla di tutto quello che riguarda il nostro pianeta: come si è formato, come funzionano i vulcani ed i tornado, e c’è anche un rudimentalissimo simulatore di terremoti.

La sala dedicata al fiume è ancora meglio, visto che fra le altre cose c’è una bella vasca dove è possibile toccare alcune creature che vivono nella Ria Formosa. Abbiamo visto come i cocomeri di mare depurano l’acqua (e sembra che facciano la pipì), ammirato seppie e granchiolini e preso in mano stelle marine (inorriditi, ma il biologo del centro ce le ha messe in mano!) e appurato che hanno migliaia di peletti che si muovono. Infine abbiamo toccato una specie di pesce rospo (morbido come il burro, dice mio figlio) ed una gigantesca sorta di lumaca senza guscio dalla consistenza gelatinosa (che però non ti viene voglia di mangiarla).

Trenino turistico

L’abbiamo preso, il trenino turistico blu e bianco… Mio figlio lo voleva e visto che il costo era di pochi soldi, abbiamo deciso di accontentarlo – provando un bel po’ di vergogna. Non abbiamo visto nulla di nuovo e non c’era alcun commento in italiano, quindi noi adulti l’abbiamo bocciato ma mio figlio si è divertito parecchio. Non sono sicura del motivo, ma immagino sia perché i passaggi sui ciottoli danno l’impressione di essere in una “centrifuga della lavatrice”.

5. Una gita fuori porta

Olhao è in Algarve ed è poco distante da Faro. Questa cittadina di pescatori si trova ad una decina di chilometri dal capoluogo dell’Algarve. A mio parere va assolutamente visitata: è bella, raccolta e soprattutto è il punto di accesso privilegiato per visitare i canali e le isole principali del fiume Ria Formosa: Armona, Culatra, Farol. Noi purtroppo siamo capitati in una giornata grigia e un po’ piovosa, quindi al mattino ci siamo accontentati di visitare la città, con le sue strette viuzze e bianche casette di pescatori.

Al pomeriggio il tempo non era migliorato, e quindi niente barca… ma cosa fare? Non si può andare in Algarve con bambini, soggiornare a Faro, visitare Olhao e perdersi il paesaggio variegato del fiume. E allora via, si va a piedi al Parco Naturale della Ria Formosa, che non è così vicino al centro come pensavo (prendete un taxi!). Abbiamo passeggiato fra ecosistemi tutti diversi fra di loro, percorrendo sentieri suggestivi fra piccole dune di sabbia e acquitrini, e anche un mulino unico nel suo genere – azionato dalle maree. Con un po’ di fortuna riuscirete a vedere anche dei camaleonti. Si nascondono davvero bene e noi non li abbiamo trovati.