Trekking con bambini all’Alpe Salei

Se c’è una valle tanto selvaggia, misteriosa ed al tempo stesso meravigliosa in Ticino è la Valle Onsernone. Così fantastica che ho deciso di scriverci un articolo e di parlarvi di un trekking adatto a tutti all’Alpe Salei, per poi raggiungere Pizzo Zucchero ed il Laghetto del Salei. Mi piace far scoprire a tutti quanta bellezza c’è nel nostro bel Canton Ticino.

La Valle Onsernone tocca due territori, la parte bassa si trova nel locarnese (Svizzera) mentre la parte alta fa parte del Piemonte (Italia). Quello che la caratterizza sono le sue fitte foreste, spettacolari orridi ed un fiume selvaggio.

Lungo la strada tortuosa che l’attraversa si susseguono vari paesini con le case in pietra, che testimoniano il suo passato e le fatiche degli abitanti. Di tanto in tanto vedrete spiccare belle case signorili costruite dagli emigrati del posto che trovarono fortuna in Francia o in Italia. Merito della sua tranquillità e del suo fascino idilliaco molti artisti e intellettuali trovarono ispirazione qui. E come non dagli torto.

Come raggiungerla

In auto si sale da Locarno fino a Ponte Brolla, quindi si svolta a sinistra entrando nelle Terre di Pedemonte. Giunti oltre Cavigliano dovrete lasciare la strada principale per svoltare a destra ed iniziare a “salire”. È un bel susseguirsi di curve. Solo alcuni punti sono stretti e bisogna fare qualche manovra in più nel caso incrociate l’Autopostale (fortunatamente non è stato il nostro caso!). Si arriva ad un punto in cui la strada si divide in due direzioni: Spruga e Vergelletto. Noi abbiamo svoltato a destra, continuando in direzione Vergelletto.

Funivia Zott Salei

Superato il nucleo di Vergelletto si prosegue fino ad arrivare in località Zott dove c’è la Funivia Zott Salei che collega in soli 7 minuti all’Alpe Salei, a quota 1783m. Di fronte al punto di risalita c’è un ampio parcheggio gratuito. La funivia è aperta da maggio ad ottobre nei seguenti orari:

dal lunedì al venerdì 8.30 – 12.00 / 14.00 – 18.00

sabato, domenica e festivi ore 8.30 – 18.30

  • Per gruppi a partire da 10 persone vi è la possibilità di prenotare corse fuori orario, contattando anticipatamente i responsabili dell’impianto.
  • Gruppi con più di 10 persone e famiglie con figli inferiori ai 18 anni ricevono una riduzione del 20%

Noi abbiamo scelto il metodo di risalita più facile e veloce per il nostro trekking in Valle Onsernone: la funivia. In caso contrario, se decidete di raggiungere a piedi l’Alpe di Salei ci sono vari sentieri. Potrete partire da Vergelletto, da Comologno oppure da Spruga. Sono sentieri escursionistici quindi indossate abbigliamento adeguato.

Il nostro trekking

Pizzo Zucchero e l’Altalena Swing The World

Abbiamo raggiunto il punto di partenza del nostro trekking verso metà mattinata. Non abbiamo trovato fila per la risalita, biglietto fatto e via verso l’Alpe di Salei. Arrivati in cima, appena usciti dalla stazione della funivia, troviamo i cartelli escursionistici con le varie indicazioni. Prendiamo il sentiero per Pizzo Zucchero. La camminata viene indicata di 35 minuti su un dislivello di poco più di 150 metri, quindi perfetta anche per le famiglie.

Il sentiero parte pianeggiante e tra una pausa a raccogliere pigne ed osservare genzianelle raggiungiamo facilmente il punto in cui inizia la salita che porta al cumulo di pietre che sta ad indicare la cima del Pizzo Zucchero. Su questa cima è sta installata un’ altalena di Swing the World. Già… anche qui in Valle Onsernone ne hanno posizionata una. Credetemi, il panorama è mozzafiato, con vista a 360°. Si estende dalle vicine vette piemontesi della Val Vigezzo, fino alle Prealpi ed alle Alpi Lombarde, nel mezzo innumerevoli vette Ticinesi ed in lontananza si scorge il Lago Maggiore.

Dopo una lunga pausa tra foto di rito sull’altalena di Swing the World e qualche morso ai nostri panini abbiamo ripreso la discesa verso la Capanna Salei. Quest’ultima resta ad una decina di minuti a piedi dalla stazione della funivia. Ero già soddisfatta della semplice camminata ma molto appagante che non avevo altre aspettative per la giornata. Pensavo mi attendesse ormai solo bella pausa in Capanna per gustare una fetta di torta e bere una gassosa in compagnia del mio bimbo. Saranno stati questi ultimi due ingredienti a ridare la giusta carica al mio piccolo ometto ed a farlo rimettere in marcia, questa volta in direzione del Laghetto del Salei.

Laghetto del Salei

Dietro la capanna troviamo il cartello che indica il sentiero da seguire per il Laghetto del Salei. Anche in questo caso la camminata è breve, da cartellonistica è indicato 35 minuti ed anche qui il dislivello è di 150 metri. Nel primo tratto il sentiero parte dolcemente, quasi pianeggiante, costeggia un piccolo ruscelletto per poi iniziare la salita e farsi un po’ più impegnativo. Qualcuno ha deciso di fare lo stambecco e mamma dietro a rincorrerlo.

Dopo circa 40 minuti arriviamo al laghetto, un vero gioiello incastonato in una conca a 1924 m. In lontananza, tra le pendici dei monti, si scorge il Lago Maggiore.

Il laghetto di Salei è fantastico da ammirare in ogni stagione, è circondato di larici che in autunno si tingono di giallo riflettendosi nelle sue acque. All’inizio dell’estate è circondato dai cespugli di rododendro in fiore, campanule e genziane.

Per il rientro abbiamo percorso il medesimo sentiero dell’andata per poi tornare a prendere la funivia e scendere a valle.

Dove dormire e mangiare

Capanna Salei

La Capanna Salei è una capanna custodita, aperta nel periodo tra maggio ed ottobre. Nei restanti mesi dell’anno la troverete chiusa a chiave senza possibilità di accedervi. È un ottimo punto di ristoro, con cucina calda aperta dalle 12 alle 14.30. Fuori da questo orario potrete gustare taglieri di formaggi e salumi oppure le loro fantastiche torte. Si può anche pernottare nelle stanze dormitorio poste al piano superiore. Ricordatevi che non c’è connessione internet quindi per i pagamenti vengono accettati solo contanti.

Secondo me la mancanza di connessione cade a pennello. Staccherete la spina dalla realtà per immergervi in questo posto incantato. Se proprio non riuscite fare a meno del cellulare prende giusto un pochino il segnale vicino la stazione della funivia!

Da sapere

Questa gita è bella farla in ogni stagione, ricordatevi che durante il periodo invernale sia la Capanna che la Funivia restano chiuse, quindi dovrete raggiungere l’Alpe Salei a piedi. Vi consiglio di salire a piedi da Spruga per godere del sentiero al sole durante i mesi invernali!!!

È raggiungibile anche comodamente con l’ Autopostale che parte da Locarno e passa per Intragna, risalendo tutta la valle. C’è una fermata proprio vicino la risalita della funivia Zott Salei.

Nella Valle Onsernone si trovano anche i Bagni di Craveggia, fonte di bagni termali già nota dal 1200. Se volete scoprire come raggiungerli non perdetevi il nostro articolo su questa fantastica sorgente termale.

Articolo in collaborazione con Touring Club Svizzero – Sezione Ticino

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