Cime di Medeglia, una passeggiata scrutando il Verbano

Ecco una semplice passeggiata in montagna adatta ai bambini che, con uno sforzo moderato (solo un’ora e  15 circa di cammino) ci ha premiati con un bellissimo panorama sul Piano di Magadino.

Arriviamo in auto al nucleo di Canedo (840 m.s.m), piccola frazione di Medeglia che vanta però una propria osteria con una simpatica insegna: “ Si ciba quel che c’è” … un approccio alla cucina che condivido pienamente!

cime di Medeglia, sentieroIl sentiero per le cime di Medeglia partendo da Canedo

Da Canedo seguiamo il sentiero marcato bianco-rosso-bianco (proprio dietro all’osteria) e ci troviamo subito ad affrontare una bella salita, con tanti massi da scavalcare, in un piacevole bosco misto di betulle e castagni.

cime di MedegliaDopo circa mezz’ora raggiungiamo Troggiano (1065 m.sm.) un piccolo insediamento con una dozzina di rustici, alcuni restaurati ed altri abbandonati a sé stessi. La radura in cui si situano è però incantevole ed offre i primi scorci sul Monte Tamaro e su un bellissimo bosco di betulle. A noi é venuta una gran voglia di attraversare questo grande prato di corsa e tuffarci nel boschetto alle sue spalle. Ma il tempo é tiranno… e gli stomaci dei bambini ancora di più! Non potevamo quindi permetterci di ritardare il tanto agognato momento del pic – nic. Allora scattiamo una foto e ripartiamo!

cime di Medeglia, sentieroContinuiamo la passeggiata seguendo una strada carrabile che in una ventina di minuti porta a un alpeggio dove si situa una fattoria e una stalla. Qui abbandoniamo la strada carrabile, tagliamo verso sinistra e passiamo davanti alla fattoria. Da qui  seguiamo le indicazioni (su cartello giallo escursionistico) per “Cima di Medeglia, 20 min”. In un primo momento si cammina in mezzo ai pascoli e si scorge per la prima volta il Lago Maggiore. Di seguito ci si addentra nuovamente in un boschetto.

Una sosta alle fortificazioni dell’Alpe delle Lagonce

infine si raggiunge l’Alpe delle Lagonce dove i maschietti saranno sicuramente felici di esplorare una piccola fortificazione risalente alla Prima Guerra Mondiale. Si tratta di una postazione a cielo aperto per due cannoni e la relativa rimessa per cannoni.

cime di Medeglia, fortificazioniA questo punto ci troviamo su un vastissimo alpeggio con una stupenda vista sul Piano di Magadino e sul Lago Maggiore. Essendo passati 20 minuti abbondanti dall’ultimo cartello pensiamo di trovarci alle Cime di Medeglia e troviamo un posto riparato dal vento per pranzare. Ci sistemiamo nell’erba e ci gustiamo i nostri panini al tepore del sole. Dopo mangiato i bimbi si divertono ad arrampicarsi sulle rocce circostanti e osservano con grande stupore il volo di un aliante che passa e ripassa sopra le nostre teste. Che meraviglia il volo silenzioso e leggero di questo piccolo aereo.

cime di Medeglia, vistaSaremo giunti alle cime di Medeglia?

Riposati e con le pance piene rientriamo al punto di partenza ripercorrendo a ritroso il percorso della mattina. Arrivata a casa scopro però che se avessimo proseguito il nostro cammino per altri 15-20 minuti (dall’Alpe delle Lagonce) avremmo raggiunto davvero la cima di Medeglia (1260 m.sm.). Qui avremmo trovato la sua croce, la tavola esplicativa riguardante i monti che è possibile osservare e il magnifico panorama a 360 ° sul tutto il locarnese e bellinzonese!

cime di Medeglia, vistaBeh, decisamente un buon motivo per ritornarci e conquistare la vetta!

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