Il Nord non finisce mai di sorprenderci. Questa volta a stupirci è stato il Göta Canal in Svezia Immaginatevi una lunga via di comunicazione che attraversa tutta la Svezia meridionale, ma che passa sull’acqua. 190 chilometri e 58 chiuse per collegare la costa orientale alla costa occidentale, sfruttando la presenza di vari laghi presenti sul territorio. Tutto attorno, paesaggi rilassanti e cittadine tranquille, come piacciono a noi.
Lungo il Göta Canal: tre cittadine da visitare assolutamente in Svezia
Sarà per via della presenza dell’acqua, sarà che siamo stati fortunati, ma lungo il Göta Canal della Svezia siamo sempre finiti – anche per caso – in cittadine bellissime. Non l’abbiamo navigato (ma si può!) ma percorso in furgone con un’altra famiglia. Nel corso del nostro viaggio abbiamo avuto la fortuna di visitare tre cittadine davvero pittoresche: Nyköping, Motala e Borensberg. Con più tempo a disposizione siamo certi che ne avremmo scoperte altre degne di nota. E ci è venuta voglia di tornare.
Nyköping
A circa 100 chilometri da Stoccolma, trovate Nyköping – una cittadina di media grandezza, con un meraviglioso porto a due passi dal centro. E’ stata la prima delle cittadine che abbiamo visitato lungo il Göta Canal. Immaginatevi una lunga fila di casette in legno colorate, statue di foche, e barche a vela ormeggiate.
Un luogo pieno di fascino e anche di ristoranti lungo il canale, dove si mangia benissimo. Lo Skagen del ristorante Lotsen è favoloso. Si trova nell’edificio storico dell’Hamnkontor. Un kontor era una stazione commerciale, mentre hamn significa porto. Segnalo anche il castello di Nyköping, visitabile dal 18 giugno al 18 agosto dal martedì alla domenica (11.00-17.00). Noi siamo arrivati troppo tardi, però.
Motala, il centro del canale del Göta
Motala è una cittadina sul lago Vättern, dove abbiamo trascorso qualche giorno. Si trova nella parte centrale della Svezia, nella regione di Östergötland. La chiamano la capitale del Göta Canal, perché si trova più o meno a metà “strada”. C’è anche un museo dedicato al canale, e uno ai motori. Di origine industriale, Motala non è bellissima ma è super tranquilla. Alle 22.00, con il sole che splendeva, non si vedeva anima viva. L’abbiamo amata alla follia.
La natura che circonda Motala è una meraviglia e abbiamo fatto passeggiate bellissime immersi nella natura, sia lungo il canale fino alle cinque chiuse di Borenshult, sia lungo l’ismo. Abbiamo bagnato le caviglie nel lago al Varamobaden (l’acqua era gelida) e fatto aperitivi in spiaggia sulla terrazza del ristorante Sjovik. Al Mallboden Café lungo il Göta Canal, abbiamo riempito le pance con le waffles più buone della Svezia.
Borensberg
Poco distante da Motala abbiamo scoperto Borensberg, che non si trova sul lago Vättern ma in prossimità di un altro lago, il lago Boren. Qui il canale attraversa la cittadina e offre splendide viste panoramiche. Vi assicuro che è un vero gioiellino di architettura tradizionale, vecchio di circa 700 anni. Uno degli edifici storici interessanti è il Göta hotel, di color rosso.
A Borensberg (Borensberg Sluss) avete la possibilità di vedere in funzione una delle due chiuse azionate a mano del Göta Canal. In pratica le porte della chiusa e le valvole di controllo dell’acqua vengono aperte e chiuse a mano. Noi siamo stati fortunati, perché mentre eravamo li è arrivata una barca vela e abbiamo potuto ammirarne l’ingegneria. Questa chiusa fu costruita nel 1820.
