Quattro giorni a Malaga e dintorni

Avete a disposizione un week end lungo e avete voglia di un po’ di sole dopo tanta pioggia? La Spagna è la meta giusta per voi! Stavolta abbiamo scelto di trascorrere quattro giorni a Malaga, per visitare la città (e il mare) e i suoi dintorni. Da Malaga infatti ci siamo spostati in giornata per vedere le meravigliose Ronda e Setenil de las Bodegas.

Malaga si trova nel sud della Spagna ed è la seconda città più grande dell’Andalusia. È anche una delle città più antiche del mondo, con una storia che risale a circa 2.800 anni fa. Qui sono passati i Fenici, i Romani e anche gli Arabi. E se troppa storia non vi interessa, a Malaga c’è il mare e trovate anche numerose spiagge dove rilassarvi.

Voli per Malaga e trasferimenti dall’aeroporto

La scelta di voli low cost per Malaga è piuttosto ampia. Dalle principali città italiane ci sono numerosissimi voli low-cost diretti. Arriverete in meno di 2 ore e 30. Dall’aeroporto al centro città ci sono treni che partono direttamente dall’aeroporto, il costo del biglietto è circa 2 euro a testa. Se preferite muovervi in taxi, una corsa costa circa 20-25 euro. In città ci siamo sempre spostati a piedi, mentre per visitare Ronda e Setenil de las Bodegas nei dintorni di Malaga, abbiamo preso parte a un tour collettivo in bus.

Dove dormire a Malaga?

A Malaga la selezione degli alloggi è ampia, e ce ne sono per tutte le tasche, dagli hotel di lusso agli appartamenti. Noi abbiamo optato per un appartamentino comodissimo prenotato su Booking.com e centralissimo, nel cuore di Malaga (3 notti). Si chiama San Juan Malaga Centro Historico e può ospitare 4 persone (+ eventualmente un bebè). Cosa c’è di meglio che una serata tra le viuzze del centro, tra tapas e sangria? 

Cosa visitare a Malaga in tre giorni?

Malaga in quattro giorni, Plaza de la Merced
Plaza de la Merced

Malaga è una città dalla mille sfaccettature. Per farvi un’idea generale di cosa visitare a Malaga in quattro giorni, come prima cosa potreste scegliere di unirvi a un free tour di Malaga. I free tour non si pagano ma alla fine si da una mancia a vostra scelta alla guida. Sono ottimi per capire cosa visitare, tornando poi con tutta calma. Questa volta siamo stati particolarmente fortunati e abbiamo trovato una guida molto disponibile ed amante del proprio lavoro. Oltre alla visita, ci ha fornito spiegazioni appassionate e dato anche ottimi consigli su ristoranti e locali tipici in cui assaggiare le tapas.

 Abbiamo incontrato la guida a Plaza de la Constitucion e insieme abbiamo raggiunto la Cattedrale di San Juan, la Cattedrale di Malaga e siamo arrivati fino all’Alcazaba. Lasciando alle nostre spalle il Teatro Romano abbiamo poi raggiunto Plaza de La Merced. Su uno dei lati della piazza si trova la Casa di Pablo Picasso, la cui statua è rappresentata su una famosa panchina! Stavolta il free tour è stato davvero piacevole (invece non mi era piaciuto il free tour di Alicante, anche perché l’inglese della guida era a dir poco incomprensibile). A proposito di Alicante, lasciatevi ispirare dall’articolo di Chiara: Alicante con bambini, vacanza tra relax e cultura.

Visitare l’Alcazaba e il castello di Gibralfaro

Abbiamo iniziato il nostro week end a Malaga con la visita dell’Alcazaba, che sovrasta il centro storico. Si tratta di una fortezza di epoca musulmana costruita su una preesistente fortezza di origine fenicia. Si trova ai piedi del monte Gibalfraro, sulla cui vetta invece è situato il castello di Malaga. Il castello e l’Alcazaba non sono collegati tra loro, per cui dovrete visitarli separatamente. Da entrambi si gode di una vista molto bella sulla città di Malaga, sul porto e sul mare. Chiaramente il castello offre scorci migliori, essendo più alto. Il castello può essere raggiunto a piedi con una breve passeggiata in salita, ma se siete pigri o soffrite particolarmente il caldo, sappiate che arriva al castello anche il bus n. 35.  Ai piedi dell’Acazaba si trova il Teatro Romano di Malaga.

Consiglio di acquistare i biglietti per l’Alcazaba on line su Civitatis, perché se volete comprarli in loco troverete molta fila. Si tratta di una visita guidata particolarmente economica (15 euro). Sono in combinazione con il teatro romano, non con il castello. Una precisazione: l’Alcazaba non è nulla di paragonabile all’Alhambra di Granada o l’Alcazar di Siviglia, ma resta comunque un luogo piacevole da visitare. 

Malaga in quattro giorni, Teatro Romano
Teatro Romano di Malaga

Gironzolare per le vie del centro

A pochi passi dall’Alcazaba troverete la Cattedrale di Malaga, rimasta incompiuta e per questo chiamata La Manquita (costo: 10 euro inclusa l’audioguida, domenica pomeriggio  gratis). E’ possibile anche salire sui tetti con un biglietto combinato. Da qui potrete facilmente raggiungere il Mercato Centrale di Atrazanas per scoprire i gustosi cibi tipici locali. E’ possibile anche pranzare e assaggiare squisite tapas di pesce. Il mercato è aperto fino alle 15 ed è chiuso la domenica. Vicino al mercato troverete il famoso bar Casa Aranda, in cui potrete gustare i churros con il cioccolato caldo. Non è un dolce tipicamente estivo ma vale la pena assaggiarlo! Se siete golosi non perdetevi il gelato da Casa Mira, un’ottima catena con diversi negozi in centro (da non perdere il gusto Malaga!). 

Se infine siete stanchi di girare e di assaggiare cibi, vi consiglio una sosta refrigerante al Museo di Malaga: è gratuito per tutti i cittadini U.E. E’ situato nel bellissimo Palacio de Aduana. All’interno troverete un’esposizione di opere davvero interessanti.

Malaga e mare: lungo il Muelle Uno fino alla spiaggia La Malagueta

Visitare Malaga in quattro giorni e non vedere il mare? Non si fa. Ecco una bella passeggiata per andare in spiaggia. Va dal centro della città fino alla spiaggia La Malagueta e mi è davvero piaciuta moltissimo. Raggiungete il Muelle Uno percorrendo una strada ombreggiata e ornata di palme che costeggia il mare. In pochi minuti arriverete al Centre Pompidou. Non potete non notarlo, essendo un moderno e gigantesco cubo colorato che ospita al suo interno un museo di arte contemporanea. I biglietti potete acquistarli qui. Di fronte al Centre Pompidou si snoda un lungomare pieno di bancarelle, negozi, locali e ristoranti. E’uno dei luoghi più emblematici della città. A pochi passi da qui troverete la spiaggia La Malagueta, dove potrete rilassarvi al mare oppure godervi un pranzo in uno dei tantissimi ristoranti o ammirare un bel tramonto in un chiringuito.

Visitare i dintorni di Malaga: Ronda e Setenil de Las Bodegas

Malaga e dintorni in quattro giorni, Ronda
Ronda, Ponte Nuovo

Se siete a Malaga per quattro giorni, allontanatevi dal mare. Andate nell’entroterra e non perdetevi un’escursione nei dintorni per visitare i villaggi di Ronda e Setenil. Noi abbiamo deciso di raggiungerli unendoci a un tour di gruppo trovato tramite Civitatis. Ronda dista circa 1,30 di auto da Malaga (circa 100 km). Il tour è guidato ma potete accordarvi con la guida per visitare la cittadina individualmente. Noi abbiamo optato per la visita senza guida perché volevamo goderci la città da soli e senza orari, avendo anche il tempo per un pranzo in libertà!

Malaga e dintorni in quattro giorni, Ronda
Ronda

Il Ponte Nuovo

Ronda è una magnifica cittadina arroccata sul ciglio di una profonda gola di circa 120 metri di profondità (El Tajo) e circondata da una catena montuosa che offre dei bellissimi scorci panoramici. Il simbolo della città è il Ponte Nuovo, che regala una vista spettacolare sulla gola del Tajo. Il ponte divide la città vecchia in stile moresco dalla città nuova e moderna. Ci sono moltissime cose da vedere a Ronda, che secondo me meriterebbe almeno un pernottamento. 

Cosa vedere a Ronda

Alcune cose da non perdere: in primis passeggiate tra le tortuose viuzze del centro, tra le case bianche e i balconi fioriti. Raggiungete poi le mura storiche, che offrono scorci panoramici sulla città davvero suggestivi. Se avete tempo, entrate nella Plaza de Toros, l’arena più antica e grande di Spagna e visitate la Casa del Rey Moro (costo 10 euro). Io non ho visitato Plaza de Toros perché sono profondamente contraria alle corride. All’interno della Casa del Rey Moro potrete ammirare i bellissimi giardini moreschi e anche La Mina, una lunga scalinata scavata nella roccia per portare l’acqua all’interno della casa che si estende fino al fiume sottostante.

Setenil De Las Bodegas

Il nostro tour prevedeva una sosta anche a Setenil de Las Bodegas, un bellissimo borgo con graziose case bianche incastonate nella roccia. Dista circa 30 minuti di auto da Ronda. Se riuscite a resistere al caldo torrido, ci sono due punti panoramici raggiungibili a piedi da cui si gode di una vista davvero bellissima sulla città e sulle sue tipiche casette bianche.

I nostri quattro giorni a Malaga sono finiti troppo presto e io non vedo l’ora di tornare in Spagna per un’altra avventura!

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