Napoli è famosa per la sua deliziosa cucina, ricca di piatti tradizionali e autentici della cucina napoletana. Durante il nostro viaggio a Napoli, mangiare “bene e tanto” era uno dei due desideri di mio figlio. Il secondo era quello di vedere i murales di Napoli dedicati a Maradona. Grazie al nostro amico Angelo, 100% napoletano, entrambi i desideri sono stati esauditi. Risultato: bimbo felice e mamma con 1,5 kg in più in pochi giorni (facendo attenzione!). Mi consola il fatto di non aver battuto il record dell’amico Marco: 3 giorni, 3 chili. Ecco quindi i nostri 10 consigli (testati!) su cosa mangiare a Napoli e dove.
1. Il Cuoppo: Friggitria Vomero
Se sei a Napoli e vuoi assaporare i deliziosi cuoppi napoletani, la Friggitoria Vomero potrebbe essere una scelta ideale per una gustosa esperienza culinaria. I loro fritti, da asporto o da consumare sul posto, sono croccanti, asciutti e leggeri (davvero!). Potete trovare frittura di pesce, arancini, crocchè di patate, zeppoline, e altre specialità fritte. Come si dice a Napoli: o cuopp fritt è tropp buon! Ah, i cuoppi sono coni di frittura, di terra e di mare.
Indirizzo: Via Domenico Cimarosa, 44 – al Vomero.
Metro: Vanvitelli
2. Il gelato: Gelateria Fantasia
Si dice che alla gelateria Fantasia preparino i migliori gelati artigianali di Napoli. Hanno tantissimi formati e gusti tra cui scegliere, molti creati con prodotti locali. Super consigliato il gelato al pistacchio. Mio figlio e gli amici hanno trovato il gelato fenomenale. Purtroppo non ve o posso confermare: non mi piacciono i gelati.
Indirizzo: Piazza Vanvitelli 22 – al Vomero.
Metro: Vanvitelli
3. La pizza fritta: Pizzeria De’ Figliole
Se c’è una cosa che dovete mangiare a Napoli è la pizza fritta. La Pizzeria de’ Figlole è un noto locale, piccolino e molto semplice, specializzato appunto nella preparazione della pizza fritta. Per essere precisi: forse serve altro, ma ho visto solo ordinare la pizza. La pizza fritta è una variante della pizza tradizionale, in cui l’impasto viene fritto invece di essere cotto al forno, diventando croccante all’esterno e morbido all’interno. Il locale è storico e molto rinomato, quindi arrivate presto. Provate quella “tradizionale”completa”: una delizia.
Indirizzo: Via Giudecca Vecchia 39
Metro: Duomo o Garibaldi
4. Il Babà: Pasticceria e Cioccolateria Capriccio
Non proprio per bambini (noi abbiamo chiuso un occhio!), ma il babà della Pasticceria Capriccio è straordinario e enorme. Secondo il mio “insider” di Napoli, quello di Capriccio è il migliore della città, ed anche il più grande.Morbido, gustoso, e abbondantemente bagnato al rum. Ci sono anche ottimi pasticcini senz’alcol e cioccolato artigianale. Il locale non è nelle zone più turistiche di Napoli, ma decisamente merita.
Indirizzo: Via Carbonara 39
Metro: Garibaldi
5. Il Panino: Con Mollica o Senza
Per il ragazzino una tappa obbligata era la salumeria Con Mollica o Senza del famoso Tik Toker Donto de Caprio. Voleve un panino senza mollica (ed una foto con il proprietario). Siamo passati 3 volte e c’era una fila interminabile fuori dalla salumeria. Se pensate di andarci arrivate alle 8.10 del mattino , prima che arrivasse il pane (alle 8.20), ed aspettate. Alle 8.30 siamo stati i primi ad entrare: panino ordinato e mangiato. Siamo usciti alle 9.10 di un sabato di pioggia: si era già formata una coda di ragazzini di almeno un’ora.
Indirizzo: Via Pignasecca 29
Metro: Toledo
6. Pasta, patate e provola: Trattoria da Nennella
Nennella è una trattoria che è stata decisamente scoperta dai turisti, nei quartieri spagnoli. E’ sempre affollatissima e quindi occorre cenare presto per trovare posto, oppure aspettare a lungo. Non accettano prenotazioni. Secondo l’amico napoletano la loro pasta, patate e provola è una delle migliori di Napoli. A vederla non si direbbe… e infatti ho ordinato altro.
Indirizzo: Vico Lungo Teatro Nuovo, 103/104/105, nei Quartieri Spagnoli
Metro: Toledo
7. Il Casatiello: Panificio Grieco
Il casatiello è un piatto tipico della cucina napoletana, che viene tradizionalmente preparato durante la festività pasquale. Si tratta di una sorta di torta salata a base di pasta lievitata, farcita con formaggi, salumi e uova sode. Se siete in quel periodo a Napoli è una cosa da assaggiare assolutamente. A noi hanno consigliato il casatiello del panificio Grieco. La torta viene quindi coperta con un’altra sfoglia di pasta lievitata e spesso decorata. Insomma, grande ed impegnativa. A volte trovate il casatiello in formato “piccolo panino”.
Indirizzo: Via Luca Giordano 81
Metro: Quattro Giornate
8. La sfogliatella: Antico Forno Attanasio
Attanasio è un celebre laboratorio di pasticceria e panetteria fondato nel 1930. Le specialità di Attanasio ci sono le sfogliatelle, dolci a base di pasta sfoglia ripiena di ricotta o crema pasticcera profumata all’arancia o al limone. Potete sceglierle ricce, preparate con la pasta sfoglia, oppure frolle, preparate con la pasta frolla. Vista la popolarità del luogo, le mangerete calde, appena sfornate. Se possibile, scegliete le ricce. Ecco quindi un’altra cosa da mangiare assolutamente a Napoli
Indirizzo: Vico Ferrovia 1/2/3/4, nei pressi della stazione centrale
Metro: Garibaldi
9. La trippa: Trattoria Le Zendraglie
La trippa è una specialità napoletana e la Trattoria le Zendaglie è famosa per questo piatto. Il locale è semplice e senza fronzoli è famosissimo. Ovviamente deve piacervi la trippa. E’ facilissimo da trovare, per via delle trippe appese in vetrina. Potete mangiare all’interno della trattoria o comperarla da asporto, in una vaschetta di plastica e con stuzzicadenti per mangiarla subito.
Indirizzo: Via Pignasecca, 14
Metro: Toledo
10. Cena gourmet: Sartù
Se una sera vi va di cenare in un ristorante un po’ ricercato, Sartù è un’ottima scelta. Il menu degustazione è fenomenale e propone piatti della tradizioe napoletana rivisitata, fra cui appunto il sartù di riso come antipasto. Il sartù di riso è una specie di timballo molto ricco e saporito, preparato con il ragù napoletano e poi “ri”cotto al forno.
Indirizzo: Via San Gennaro al Vomero, 13
Metro: Quatro Giornate, Medaglie d’Oro, Vanvitelli