Se vivete in Ticino e cercate un’idea per una gita fuori porta con la famiglia, Bergamo è un’ottima destinazione. La città è situata a 120 chilometri dal confine svizzero, ed è raggiungibile in un’ora e mezza d’auto. Si trova in Lombardia, sull’A4 in direzione Brescia/Padova/Venezia ed è ricca di storia, arte e cultura. Con questo itinerario vi raccontiamo cosa vedere a Bergamo e come trascorrere una giornata indimenticabile.
Cosa fare e vedere a Bergamo in un giorno
Cominciamo dall’inizio: Bergamo è divisa in due parti: la Città Alta, arroccata su un colle e racchiusa dalle vecchia mura veneziane, e la Città Bassa, che si sviluppa ai piedi della collina. Le maggiori attrazioni turistiche si trovano nella Città Alta, mentre la Città Bassa è di costruzione più recente, neoclassica. Sarà meno attraente, ma è molto vivace e poco turistica. In un giorno a Bergamo ci sono davvero tante cose da fare e vedere: noi vi diamo delle idee, ma a voi toccherà compiere delle scelte (o rimanere due giorni). Oppure affidatevi ad un free tour di Bergamo proposto da Civitatis, pagando la guida quanto volete voi. Se non sapete cosa è un free tour, ve lo spieghiamo qui.
Cosa vedere a Bergamo Alta
La Città Alta è il centro storico di Bergamo, situato su un colle. È un’area pedonale ricca di monumenti storici. Se arrivate in treno, la stazione è nella Città Bassa, mentre se siete in auto, cercate di parcheggiare vicino alla stazione. Per andare da Bergamo Bassa a Bergamo Alta avete tre opzioni: utilizzare la funicolare, prendere un bus o salire a piedi. La funicolare è la più pittoresca. Dalla stazione andate diritti, camminate oltre i due Propilei in largo Porta Nuova e percorrete viale Vittorio Emanuele II fino alla stazione della funicolare. Se preferite salire a piedi lì accanto c’è Via delle Scalette, una strada pedonale che “vi porta su”.
Piazza Mercato delle Scarpe
Piazza Mercato delle Scarpe è il luogo di arrivo della funicolare. In passato si chiamava anche Piazza Vecchia, e come altre piazza di Bergamo, indicava quali commerci si tenevano. Sotto al livello della piazza c’era un cisterna, ormai asciutta. La potete intravedere oltre la finestra a semicerchio, polverosissima. Il nostro itinerario comincia qui, nel cuore del centro storico di Bergamo Alta. Terminerà anche qui, prima di scendere nella Città Bassa.
Torre del Gombito
Partiamo ora da piazza Mercato delle Scarpe e imbocchiamo via Gombito, dove trovate la prima cosa da vedere (e fare) a Bergamo: la Torre del Gombito. Alta 52 metri – o se preferite 263 gradini – è la più alta torre medievale della città. Non potete imbrogliare: non c’è l’ascensore. Dalla terrazza panoramica la vista è davvero splendida ma non è aperta al “viaggiatore di passaggio”. La torre del Gombito è visitabile da 6 persone alla volta ma occorre richiedere e prenotare l’accesso presso l’ufficio turistico. Scrivete a bergamoalta@visitbergamo.net oppure chiamate questo numero: +39 035242226.
Piazza Vecchia e il Campanone
Proseguendo diritti da via Gombito, arrivate a Piazza Vecchia. Piazza Vecchia è la piazza principale di Bergamo Alta. Su Piazza Vecchia si affacciano i principali edifici storici della città: la Biblioteca Angelo Maj, il vecchio Palazzo del Podestà, la fontana Contarini, il Campanone e Palazzo della Ragione. Resta quindi una tappa obbligatoria lungo il tour a piedi. È un luogo perfetto per una passeggiata rilassante, ammirando le bellezze architettoniche del centro storico.
Il Campanone: la Torre Civica di Bergamo
La Torre Civica con il suo Campanone si trova nel cuore di Piazza Vecchia. Dai suoi 52,76 metri di altezza si ha una vista mozzafiato su tutta la città. A differenza della Torre dei Gombiti, la Torre Civica è aperta tutti i giorni. Per arrivare in cima avete 2 opzioni: prendere l’ascensore o percorrere i 230 scalini che portano al terrazzone. Il nostro consiglio è di usare l’ascensore semplicemente perché lungo le scale avrete giusto 3 micro finestrelle da dove non potrete vedere quasi nulla, quindi meglio tenere le energie per visitare il resto della città! Arrivati in cima alla sua sommità ad attendervi c’è la campana più grande della Lombardia, il Campanone. Ogni sera alle 22.00 batte cento rintocchi in ricordo della chiusura delle porte della città durante la dominazione veneziana. Il costo del biglietto vi permetterà di visitare anche il Palazzo della Podestà e gli scavi archeologici.
Piazza del Duomo
Da Piazza Vecchia potrete già ammirare in lontananza gli edifici che custodisce Piazza del Duomo, piazza più piccola della precedente ma altrettanto magnifica. Passando al di sotto della scalinata che conduce al Palazzo della Ragione arriverete nella piazza Duomo, dove si concentrano numerosi edifici religiosi. Qui infatti, in pochissimi metri quadri, potrete vedere il Battistero, la Cappella Colleoni a cui è direttamente collegata la Basilica di Santa Maria Maggiore, la Cattedrale di Bergamo (o Duomo) e il retro di Palazzo della Ragione. Guardate attentamente lo stemma sulla cancellata della Cappella Colleoni: sono raffigurati tre testicoli. A fine post, vi diremo perché.
Oculum Angelorum
Una cosa da vedere a Bergamo è l’Oculum Angelorum. Percorrete ora via Colleoni e quando arrivate al nr 17, accanto al Ristorante Pizzeria da Mimmo, guardate in su. Ecco l’Oculum Angelorum, una splendida installazione a forma di disco di 3.5 metri di diametro creata dall’architetto Bruno Vaerini. I quattro angeli che vedete sono quelli raffigurati nella pala di Lorenzo Lotto, che si trova nella chiesa di Santo Spirito nella Città Bassa. Di notte l’Oculum Angelorum è particolarmente suggestivo, quando un cono di luce attraversa il foro del disco, illuminando i passanti.
Museo di Scienze Naturali e Museo Civico Archeologico
Un’altra cosa da fare assolutamente se siete a Bergamo per un giorno con bambini, è quella di visitare il Museo di Scienze Naturali. Lo trovate procedendo dritti lungo via Colleoni, fino ad arrivare in Piazza Cittadella. All’entrata troverete la ricostruzione (pelosa) di una mammut con il suo piccolo, poi procedendo nella visita, alcuni scheletri di dinosauri, quello di un capidoglio e tanti altri animali, rocce e fossili. Il biglietto ha un costo irrisorio e consente l’ingresso all’adiacente Museo Civico Archeologico. Se non siete ancora stati al Museo Egizio di Torino, qui potete vedere un’interessante mummia.
Le Mura Veneziane
Bergamo nel 1500 apparteneva alla Repubblica di Venezia, e dell’antica cinta rimangono circa 6 km di mura. Noi vi suggeriamo di percorrerne un tratto per rientrare a Piazza Mercato delle Scarpe. Pochi metri oltre il Museo di Scienze Naturali, sbucate a Porta San Alessandro. Qui girate a sinistra e percorrete il marciapiede che segue le antiche mura. Avete una bella vista aperta sulla Città Bassa. Continuate fino a poco oltre la Cannoniera di San Giovanni, e rientrate nella città vecchia prendendo la via sulla sinistra. Percorrete quindi Via Arena e Via Donizetti, fino a ritornare alla piazza dove avete iniziato il vostro itinerario.
Palazzo Moroni
Da Piazza Mercato delle Scarpe iniziate a scendere verso la Città Bassa, seguendo Via Porta Dipinta. Vedrete sulla sinistra una bandiera sulla facciata di Palazzo Moroni, che è un bene FAI. Non fatevi ingannare dall’apparenza “anonima” esterna , l’interno è un vero gioiellino. Si parte dallo scalone monumentale per salire nel cuore del palazzo. Tra statue delle virtù e quadri preziosi, potrete ammirare sale e saloni affrescati barocchi e arredati nelle fogge delle diverse epoche, fra il 1600 e il 1800. In cima allo scalone imprimetevi bene in testa la statua della virtù che tiene incatenato il Diavolo… lo ritroverete altrove. Oltre il palazzo, si estendono i giardini, un orto, un roccolo e un vigneto. Curiosità: l’architetto fu un certo Battista della Giovanna, di Lugano.
Cosa vedere a Bergamo Bassa
La Città Bassa è la parte più moderna di Bergamo. Se vi va di camminare ancora (tanto l’itinerario è tutto in discesa), potete costeggiare ancora per un tratto le mura veneziane, passare sotto la Porta di San Lorenzo, e continuare a scendere. Poco prima della stazione della funicolare di Bergamo Bassa, sulla sinistra, trovate l’Antica via della Noca. E’ una scaletta davvero suggestiva che vi porta direttamente all’Accademia Carrara.
Accademia Carrara
La più bella cosa da fare e da vedere nella Città Bassa di Bergamo è entrare nell’Accademia Carrara. Un altro museo? Si, ma non vi stiamo invitando ad ammirare le opere. C’è qualcosa di molto speciale che vale il prezzo del biglietto e che piacerà a tutti, adulti e bambini: le scale!!! Non stiamo scherzando: le scale sono tappezzate con una carta da parati coloratissima dei californiani Fallen Fruit (David Allen Burns e Austin Young). Parte dal nero al pianterreno, passando per il blu, il verde e il violetto fino al raggiungere l’azzurro dell’ultimo piano. Ricordatevi di ispezionare l’ascensore! Con motivi sempre diversi, sarete immersi in un caleidoscopio di fiori, colori, animali e rimandi ad elementi e dettagli tratti dalle opere della collezione dell’Accademia. Ma non solo: anche da diversi luoghi in città. Ricordate il Diavolo incatenato di Palazzo Moroni? Vi sfidiamo a trovarlo!
Chiesa di Santo Spirito
Ricordate l’Oculum Angelorum della Città Alta? Nella piccola chiesetta di Santo Spirito potete ammirare la pala di San Bernardino di Lorenzo Lotto, dove appunto ci sono quattro degli angeli ripresi nell’Oculum Angelorum nella Città Alta. Qui gli angeli musicanti sono moltissimi, ed i colori decisamente “vivaci”. L’uso del colore è uno degli elementi chiave di Lotto: mentre i suoi contemporanei prediligevano tonalità e sfumature sobrie, i suoi dipinti sono tutti di forte impatto visivo e frizzanti. Per trovare la chiesa, dall’Accademia Carrara prendete via San Tommaso, poi sulla sinistra andate su via Pignolo e infine, sempre sulla sinistra, via Torquato Tasso.
Museo del Burattino
L’ultima cosa da vedere a Bergamo la trovate continuando lungo via Torquato Tasso. Al numero 8 troverete il Palazzo della Provincia di Bergamo e al suo interno, al 4°piano, ha sede il Museo del Burattino della Fondazione Ravasio. Questo è aperto dal martedì al venerdì al pomeriggio e il sabato tutto il giorno. Questo è un museo per tutte le età: non solo ammirerete centinaia di burattini, ma conoscerete anche come vengono creati, e imparerete molte curiosità sui burattinai bergamaschi. Una volta usciti, continuando sempre diritti, arriverete nuovamente in Largo Porta Nuova, nei pressi della stazione ferroviaria.
Curiosità su Bergamo: i tre testicoli dei Colleoni
Dei tre testicoli dello stemma dei Colleoni ve ne abbiamo già parlato. Adesso vi presentiamo qualche curiosità. Il cognome Colleoni sembra derivare dal latino “coleus”, che significa testicolo (anzi, letteralmente: coglione!). Sul piccolo stemma della cancellata della Cappella Colleoni sono rappresentati non due ma bensì tre testicoli. La leggenda narra che Bartolomeo Colleoni fosse affetto da una malformazione genetica chiamata triorchidismo… insomma tre testicoli. E ne era talmente fiero, da volerli sullo stemma – come emblema della sua forza e virilità. Avete notato quanto siano ben lucidi i testicoli? E’ dovuto al continuo sfregamento. Pare che toccarli porta fortuna, in amore e nel gioco.
Mangiare a Bergamo
Avete fame? A Bergamo si mangia praticamente dappertutto, ed anche parecchio bene. Piatti tipici sono i casoncelli, la polenta taragna e meglio ancora la “polenta e osei“, polenta e uccelli. Tradizionalmente erano cucinati nella versione “salata”, ma anche in quella dolce – però pare che sia solo per i turisti. In ogni caso abbiamo per voi 3 indirizzi speciali dove mangiare: uno per la colazione, un per un pranzo un po’ alternativo, ed uno per il dessert. Siete pronti?
Colazione: pasticceria Cavour 1880
La Pasticceria Cavour 1880 si trova in via Gombito 7 ed è conosciutissima per la bontà dei suoi dolci, per i suoi interni ottocenteschi e anche per i suoi prezzi “giusto un po’ alti”. Però ecco: le amiche di Bergamo ci portano sempre, perché è buonissima. Un’esperienza da prenotare in anticipo (e arrivare a stomaco vuoto) è la “special breakfast”: 35 euro di prelibatezze dolci e salate, compreso di bollicine.
Pranzo: il Circolino
Un locale sempre affollato è il Circolino in Vicolo Sant’Agata 19, nella Città Alta. Prima monastero, poi carcere, ora ristorante gestito da una cooperativa sociale (qui i loro progetti). Arrivate a mezzogiorno se volete trovare posto, perché è molto conosciuto. Si mangia benissimo, a prezzi decisamente abbordabili (i piatti del giorno vanno dai 7 euro dei primi agli 8.50 euro dei secondi) e offrono prodotti locali o a filiera corta.
Dessert: Pasticceria La Marianna
La Marianna, in Piazza Oms 1 a Bergamo Alta è il luogo dove recarvi per un dessert speciale: il gelato alla stracciatella – quello vero. Questo gelato è stato inventato qui nel 1961 da Enrico Panattoni. La ricetta originale è sempre la stessa, anche se il cioccolato usato è cambiato. E c’è un po’ di Svizzera: usano il Lindt fondente al 58%.
Arrivare a Bergamo…
Come preferite arrivare a Bergamo dipende da voi, treno o auto. Se arrivate in treno, il primo impatto sarà con la Città Bassa, quindi dovete salire “sopra”. Dalla stazione in meno di 10 minuti arrivate alla funicolare (o alle scalette) per andare a Bergamo Alta. Se siete in auto, qui trovate le informazioni riguardo i parcheggi. Se parcheggiate nella città bassa è molto più semplice.