Visita all’Acquario di Genova, il più grande acquario d’Europa

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L’Acquario di Genova è un viaggio nel mare, alla scoperta di quelle meraviglie marine che – a meno di fare immersioni – di solito vediamo in televisione. Si trova in zona Porto Antico e con i bambini è una destinazione imperdibile. Noi siamo stati due volte: la prima volta quando il bambino aveva 6 anni, la seconda da pre-adolescente. Cosa abbiamo scoperto? Che il tempo della visita è inversamente proporzionale all’età. Quando mio figlio era piccolo siamo rimasti dentro oltre 4 ore (e alla fine gli abbiamo messo fretta), da quasi teenager un po’ meno di 3. Meditate!

L’Acquario di Genova: biglietti e orari d’apertura

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Stelle marine antartiche

L’Acquario di Genova è aperto tutto l’anno. Gli orari sono i seguenti: dal lunedì al venerdì dalle 11:00 alle 19:00 (ultimo ingresso alle 17:00) mentre nei fine settimana e giorni festivi: dalle 09:00 alle 20:00 (ultimo ingresso alle 18:00)

All’interno dell’Acquario troverete 71 vasche che ospitano circa 12.000 creature di 600 specie diverse (400 animali e 200 vegetali). E’ il più grande d’Europa, ed è veramente molto bello, ma affollato. Ci sono code interminabili in biglietteria, sempre, quindi il mio consiglio è di acquistare in anticipo il biglietto. Sul sito ufficiale dovete scegliere la fascia oraria, ma a noi piace arrivare con calma. Abbiamo quindi scelto su Civitatis questo biglietto combinato flessibile, con giorno fisso ma senza orario.

Acquista qui il biglietto combinato Acquario di Genova + Galata Museo del Mare + Giro in barca.

Lo consiglio, anche se i due musei andrebbero meglio se visitati su due giorni. Il giro in barca di 1 ora e 10 non abbiamo potuto farlo, a causa del maltempo. Io che soffro il mal di mare, certamente non ho pianto.

Visitare l’Acquario di Genova: il percorso espositivo

Una volta entrati nell’acquario noterete che c’è un percorso prestabilito da seguire, diviso in diverse aree tematiche, e che bisogna essere pazienti per via dell’elevato numero di persone. A volte serve anche sgomitare un po’. Se siete con bambini non perdeteli d’occhio: dopo 5 minuti ho incontrato il primo piccolo piangente: la mamma l’aveva già perso. Lo staff, devo dirlo, ha gestito benissimo la situazione – immagino che siano super abituati a questi “smarrimenti”. Per “ammazzare” la noia mentre aspettate il vostro turno davanti alle vasche, ascoltate i discorsi di chi vi sta attorno, a volte sono spassosissimi. C’è che ha individuato un pesce con le zampe, perché fuori dall’acqua cammina veloce.

Pianeta Blu

Il pianeta blu

Il Pianeta Blu è la sala che apre il percorso espositivo. Si tratta di un video mapping accoglie i visitatori con una sequenza di immagini di creature marine provenienti da tutti gli oceani, dove viene evidenziata l‘importanza cruciale dell’acqua per la vita. Il video è proiettato su un vasto planisfero dei fondali oceanici e offre una visione dettagliata della distribuzione delle acque sulla Terra. Si scopre come il mare, attraverso i secoli, abbia rappresentato non solo una risorsa vitale, ma anche un mezzo di comunicazione che ha facilitato la scoperta di nuove civiltà.

Grotta delle Murene

acquario di Genova
Grotta delle Murene
  • Al centro di questa sala, in penombra, ecco la grotta delle murene: una vasca cilindrica alta oltre 6 metri, dove ammirare le murene tra gli anfratti rocciosi. Giratele attorno e ammiratele con calma, cercando i luoghi dove di nascondono. Poi passate alresto della sala: vedrete diversi tipi di simpaticissimi cavallucci marini e polipi. Scopriamo così che il polipo è la creatura più intelligente tra tutti gli invertebrati, ha circa 500 milioni di neuroni (200 nel cervello e 300 nei tentacoli) ed è in grado di svitare i coperchi dei barattoli con chiusure di sicurezza per bambini. 

Laguna delle Sirene

Un lamantino

L’Acquario di Genova è l’unico in Italia dove si può ancora ammirare i lamantini. Siamo entrati nella Laguna delle Sirene non sapendo quale specie avremmo visto, e ci siamo trovati davanti i lamantini – che noi però conoscevamo come mucche di mare. Un po’ per la stazza e un po’ perché mangiano vegetali (alghe) in continuazione.ci ha sorpreso. Ma quindi perché sirene? L’origine di questa leggenda mi è sconosciuta, ma so che Cristoforo Colombo ha visto i lamantini e nel suo diario di bordo ha scritto di un gruppo di sirene che nuotavano di fronte alla sua nave, e che le aveva trovate poco femminili.

Baia degli Squali

Uno squaletto

La baia degli squali è uno delle attrazioni più apprezzate da adulti e bambini all’Acquario di Genova. E’ la casa dei grandi predatori del mare, che sguazzano in una vasca enorme a loro dedicata. In questo spazio sono ospitate diverse specie di squali provenienti da vari habitat marini, oltre a altri pesci. Segnalo anche i simpatici pesci sega, che nuotano sempre sul fondo. Il motivo è semplice: il rostro (la sega, insomma) è piena di elettro-recettori che gli consentono di trovare nascoste nel fango o nella sabbia le prede di cui cibarsi.

Sala delle Cinque Terre

I fondali delle Cinque Terre

Genova non è lontana dalle Cinque Terre, altro luogo consigliatissimo. Ve ne avevamo parlato qui: Ricordatevi anche il nostro post Liguria: un week end alle Cinque Terre con bambini. Poteva quindi all’Acquario di Genova mancare una stanza a tema? Scopriamo che i fondali delle Cinque Terre sono ricchi di vita, in particolare di coralli – il corallo rosso. Un altro incontro interessante è quello che la Castagnola Rossa, un pesciolino che vive in gruppo nei pressi di anfratti o grotte sottomarine: nasce femmina e diventa maschio

Antartide e regno dei ghiacci

Un pinguino

Siamo arrivati ai mari freddi, e nonostante ciò c’è vita. Le stelle marine, che avevamo pensato vivessero solo nei mari caldi e temperati, ci sono anche fra i ghiacci (ed hanno un bel color violaceo). Soprattutto c’è la grande vasca dove nuotano e si tuffano i pinguini, ed è qui che – come davanti agli squali – abbiamo dovuto sgomitare per avvicinarci. Colpa dei bambini? No, solo adulti irremovibili e impegnati a fare foto, tanto da non dare spazio ai bambini.

Nave Blu

Questo padiglione, il Mare Blu, è quello più colorato, è dedicato al mondo tropicale con tanti pesci dai mille colori e anche la vasca tattile per accarezzare delle piccole razze. Fra pesci chirurgo, pesci angelo e pesci pagliaccio (e mille altri che non conosco), è una delle parti di acquario che ai bambini piace di più. Tutti i bambini erano davvero eccitati… urla dappertutto: “Nonno, guarda Nemo“. “Mamma, ti ricordi Dory?”. Insomma, felicità allo stato puro.

Padiglione della biodiversità

L’ultimo padiglione è quello della biodiversità, progettato dall’architetto Renzo Piano. Qui attraverserete diversi ambienti, non solo marini, che vi porteranno a compiere un vero e proprio un viaggio. Partirete dalle foreste tropicali e finirete alle isole Eolie. Ci sono caimani immobili adagiati su delle rocce, serpenti di tutti i tipi attorcigliati attorno a rami, rane e rospi multicolori e tanti altri animaletti non comuni.

La vasca dei delfini

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Davanti alla vasca interna dei delfini

Questa attrazione l’ho lasciata per ultima. La vasca dei delfini dell’Acquario di Genova è parzialmente all’aperto e la vedrete poco dopo l’entrata, per poi ritrovarla a fine visita, all’interno. I delfini sono giocosi e simpaticissimi, saltano, si tuffano, e giocano con alcuni galleggianti colorati. Anche qui, qualche genitore si è distinto per le spiegazioni scientifiche. Il premio va a quel papà che, convintissimo, ha detto alla figlia di circa 6 anni: “Guarda Paola… vedi il delfino con il gioco blu? Gli serve per imparare a nuotare”. Inutile a dirsi, Paola l’ha guardato malissimo.

A tu per tu all’Acquario di Genova: esperienze speciali

Abitanti dell’Acquario

Se vi interessa, e organizzandovi per tempo, è possibile prenotare esperienze speciali. Ve le elenco, precisando che non le abbiamo provate. Sono “a tu per tu con i pinguini” e “a tu per tu con i delfini“, con costi che oscillano 60 ed i 100 euro per adulto a tri 40 e gli 89 per i bambini, oltre al biglietto d’ingresso. Alcune sere è possibile passare una notte all’acquario, davanti alla vasca con gli squali. Questa esperienza è riservata unicamente ai bambini fra i 7 e gli 11 anni e costa 89 euro. Si prenotano sul sito ufficiale dell’acquario.

Ristorazione

Il pesce coniglio

A un certo punto avrete certamente fame o sete. Bene, nessun problema. A metà visita troverete un ristorante “vero”, che si chiama Gusto a Bordo, dove pranzare dalle 12.00 alle 15.00. Se volete qualcosa di più semplice, c’è una caffetteria chiamata Tender Café. Questa ha tavoli all’interno e all’esterno ed è aperta durante l’intero orario di apertura.

Arrivare all’Acquario di Genova

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L’Acquario di Genova

Se arrivate a Genova in treno l’Acquario è raggiungibile a piedi in 10 minuti dalla stazione di Genova Piazza Principe. Chi arriva alla stazione di Genova Brignole deve prendere l’autobus 13 (direzione Piazza Caricamento) oppure la metropolitana (direzione Brin, arrivo S. Giorgio). A piedi ci si impiegano 20 minuti, quindi si può tranquillamente camminare. Se invece siete in auto, sappiate che l’Acquario ha un proprio parcheggio e, nel caso fosse pieno, in zona Porto Antico non mancano i parcheggi.

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