Quella che vi propongo oggi è una bella gita fuori porta in Lombardia. Vi porto alla scoperta dell’Eremo di Santa Caterina del Sasso, una meta imperdibile poco distante dal Ticino. Situato sul Lago Maggiore nel paesino di Leggiuno (Va), questo piccolo monastero, arroccato su uno sperone roccioso a strapiombo sul lago, offre scorci mozzafiato e una storia affascinante. Senza dubbio è una delle attrazioni più popolari ed uno dei punti panoramici più belli che offre il Lago Maggiore.
Visita all’Eremo di Santa Caterina del Sasso
La visita all’Eremo inizia con una discesa, dopo 268 gradini avrete raggiungo la vostra meta. Durante la discesa potrete ammirare lo splendido paesaggio lacustre che si svela man mano. Gli edifici che potrete visitare sono tre: il Convento Meridionale, il Conventino e la Chiesa.
Il Convento Meridionale
Il primo edificio che si incontra è il Convento Meridionale, risalente al XIV-XVII secolo. È un edificio a due piani, caratterizzato dalla parte frontale verso il lago da un portico a sette campate con un loggiato sovrastante. La visita vi porterà alla sala capitolare, arricchita con antichi affreschi e da un vecchio camino. Fuori dal convento c’è un piccolo terrazzino che porta al Conventino.
Il Conventino
È anch’esso un edificio che si sviluppa su due livelli. Il piano terra ospita la cucina e il refettorio. Al primo piano, dove si trovavano le celle dei monaci, sono state ricavate alcune stanze e una sala. Come per il Convento Meridionale troviamo anche qui un portico di passaggio dove potrete ammirare i resti di affreschi seicenteschi ispirati alla Danza Macabra.
La chiesa
La chiesa è un piccolo gioiello di architettura, nata dall’accorpamento di tre chiese. Al suo esterno c’è un bel porticato rinascimentale, dove potrete ammirare un ciclo di affreschi attribuiti ad uno dei figli di Bernardino Luini. All’interno la chiesa si sviluppa su cinque precedenti ambienti divisi tra loro: quattro corrispondono a cappelle (tre si esse sono collocate dove un tempo c’erano le chiese), il quinto è il saccello, dove sono custodite le spoglie di Alberto Besozzi, il fondatore dell’Eremo.
La torre campanaria
La costruzione della torre campana risale al Trecento. In origine venne costruita come campanile della Chiesa di San Nicola, con una sua entrata autonoma, oggi murata. Quando le chiese vennero accorpate creando quella che è oggi un’unica chiesa, è stata aperta la porta d’ingresso che permette l’accesso alla chiesa dal portico rinascimentale.
Un po’ di storia
La sua storia inizia nel XII secolo, quando un mercante e usuraio del tempo, Alberto Besozzi, scampato ad un naufragio durante la traversata del lago, decise di ritirarsi a vita eremitica su una sporgenza rocciosa a picco sul lago. Qui fece costruire una piccola cappella dedicata a Santa Caterina d’Alessandria, a cui fece voto dopo la sua disavventura. Nel corso dei secoli l’eremo fu ampliato e arricchito di nuove strutture. Furono costruite altre due chiese, la chiesa di San Nicola e quella di Santa Maria Nova.
Si narra di un miracolo avvenuto agli inizi del Settecento. Cinque grossi massi franarono sulla chiesa, sfondando la volta di una cappella senza provocare gravi danni. Questi sassi restarono “sospesi” sulla chiesa per 2 lunghi secoli, fino al 1910, quando caddero a terra senza ulteriori danni, e vennero portati via dalla chiesa solo durante una campagna di restauri avvenuta nel 1983.
L’eremo nel corso della sua storia è stato guidato da diverse comunità fino ad arrivare ai giorni nostri, dove dal 2019 la gestione religiosa dell’Eremo è affidata alla Fraternità Francescana di Betania.
Come raggiungerlo
L’Eremo di Santa Caterina del Sasso si trova a Leggiuno
, in provincia di Varese. È facilmente raggiungibile in auto da Lugano in un’ora (42 km tramite il valico di Lavena Ponte Tresa), da Varese (22 km, SP1 del lago e SS394), da Milano (78 km, autostrada a8 e a26 uscita Vergiate- Sesto Calende ). Si può parcheggiare nel piazzale sovrastante e scendere a piedi lungo la scala di 268 gradini.In alternativa si può raggiungere in battello, è sicuramente il modo più suggestivo per raggiungerlo. Il servizio viene offerto da Navigazione laghi con partenze da Stresa o Arona con più corse al giorno.
Info, orari e biglietti
L’Eremo di Santa Caterina del Sasso è aperto tutti i giorni. Gli orari cambiano in base al periodo dell’anno. Per vedere gli orari aggiornati clicca qui. Il biglietto d’ingresso costa 5€, quello ridotto, 3€, è riservato agli Over 65, ai cittadini residenti in provincia di Varese e ai gruppi di visitatori di almeno 15 persone paganti.
Per scoprire tutte le riduzioni clicca qui.
L’ingresso è gratuito per tutti i minori di 18 anni.
Sono disponibili viste guidate:
- Visite guidata in lingua italiana: € 100 (massimo 25/30 visitatori per guida)
- Visita in lingua straniera: € 120 (massimo 25/30 visitatori per guida)
E’ disponibile inoltre un servizio di audioguida in italiano, inglese, francese, tedesco, spagnolo al costo di 3€.
Il ticket per l’ascensore ha un costo di 1€.
La visita all’Eremo di Santa Caterina del Sasso è un’esperienza da non perdere per tutta la famiglia. Questo luogo offre una combinazione di storia, cultura e natura che saprà affascinare grandi e piccini.
Cosa vedere nei dintorni
Nei dintorni, si possono visitare altre attrazioni interessanti, come la Rocca di Angera, il Colosso di San Carlone di Arona, la funivia del Sasso del Ferro e le Isole Borromeo.
Consigli
Visitate l’eremo al mattino presto o al tardo pomeriggio: in questi orari, il luogo è più tranquillo e potrete ammirare in maniera più solitaria gli splendidi scorci che offre. Optate per fare la discesa a piedi e se proprio non avete più voglia di camminare utilizzate l’ascensore per la salita. Prima della risalita a piedi trovate un piccolo giardinetto dove rilassarvi con tavolo e panche sovrastati da un pergolato.
Indossate scarpe comode e ricordatevi che dovrete entrare in una chiesa, mi raccomando, abbigliamento adeguato!!!