Siete pronti per un’avventura alla scoperta del legame speciale tra i leggendari Queen e la pittoresca Montreux? Immergervi quindi con noi nella magia della musica di Freddy Mercury e compagni, e nella bellezza delle Alpi svizzere. I Queen hanno lasciato un’impronta indelebile in questa città (fra poco ve ne parlo!). Visitarla è un’esperienza emozionante per tutti i fan della band e gli amanti della musica più in generale. Strano a dirsi, ma anche i giovani fan di rap e hip-hop per qualche motivo a me sconosciuto, conoscono Mamma Mia. Rock on!
Montreux: un gioiello sulle rive del Lago di Ginevra
Montreux è una deliziosa cittadina situata nel canton Vaud (Svizzera) affacciata sulle rive del Lago di Ginevra. E’ famosa per il suo festival musicale che si tiene ogni anno a luglio (il Montreux Jazz Festival), il suo clima mite ed i paesaggi mozzafiato che attirano i visitatori da tutto il mondo. E anche la “Dolce Vita”: qui si respira lusso ad ogni angolo. Attenzione: trovare un hotel a prezzi accessibili non è facile, ma potete ripiegare sulla vicina Vevey. Si trova a 6 minuti di treno, e una camera di hotel costa meno della metà , noi abbiamo dormito all’hotel Astra, di fronte alla stazione ferroviaria. In alternativa, potete soggiornare a Losanna e andare a Montreux in giornata, in meno di 30 minuti.
Montreux e i Queen: un legame indissolubile
Montreux è strettamente legata alla leggendaria band rock britannica, i Queen. Questo legame speciale è dovuto al celebre studio di registrazione Mountain Studios – allora all’avanguardia – che ha avuto un ruolo significativo nella carriera della band. La città divenne il loro rifugio creativo dal 1978 al 1995, e fu la culla in cui nacquero alcune delle loro più grandi opere musicali. Qui, Freddie Mercury, Brian May, Roger Taylor e John Deacon crearono magicamente alcuni dei loro album più influenti, tra cui “A Night at the Opera,” che ospita l’epico inno “Bohemian Rhapsody“.
Luoghi da visitare a Montreux legati ai Queen
Immaginiamo che siate arrivati a Montreux in treno. Scendete le scale che dalla stazione portano al lungolago e camminate verso sinistra. In poco tempo raggiungerete il Freddie Mercury Memorial, una scultura a grandezza naturale che rende omaggio al frontman carismatico dei Queen. Se volete una foto ricordo, mettetevi in fila – non sarete certamente i soli. Il secondo punto di interesse imperdibile è il Casinò di Montreux, al cui interno si trovano i Montreux Mountain Studios. La visita è gratuita e l’accesso è attraverso una porta che sembra chiusa. Non lo è, ma la maniglia per entrarci è ben camuffata – quindi non demordete. All’interno vi troverete ad ammirare una collezione di strumenti, attrezzature vintage, copertine dei dischi autografate, spartiti e memorabilia dei Queen. A noi sono rimasti impressi in modo particolare gli sfarzosi costumi di scena di Freddy Mercury.
Breve storia dei Mountain Studios
I Mountain Studios furono la sala di registrazione dei Queen (nel senso che li avevano proprio acquistati!) e all’epoca erano il top. Nel passato un po’ tutti hanno registrato in Svizzera e Montreux ha ospitato artisti del calibro AC/DC, Rolling Stones, Iggy Pop, Led Zeppelin, Deep Purple, David Bowie, Michael Jackson e Montserrat Caballé. Ma la storia comincia nel 1971: durante un concerto di Frank Zappa uno spettatore spara dei razzi e provoca un incendio che rade al suolo il Casinò (e ispira i Deep Purple a scrivere Smoke On The Water). Il Casino viene ricostruito e il produttore svizzero Alex Grob decide di affittare alcuni locali al suo interno e convertirli in uno studio di registrazione altamente tecnologico. Nel 1975 gli Studios vengono inaugurati ma pochi anni dopo Grob decide di cedere l’attività. Jim Beach, il manager dei Queen, convince la band ad acquistarli: è il 15 luglio 1979.
Nei dintorni di Montreux (oltre ai Queen)
Se siete a Montreux, i dintorni offrono davvero molto, per tutte le età e per tutti i gusti. A due passi (ci potete arrivare a piedi in mezz’ora, trovate lo splendido castello di Chillon. A Vevey c’è il primo museo al mondo dedicato al cibo: l’Alimentarium. Gli appassionati di film in bianco e nero trovaeranno a Corsier-sur-Vevey il Chaplin’s World, dedicato a Charlie Chaplin. E poi ancora: vi piace la montagna? Dal binario 8 della stazione parte il trenino a cremagliera per i Rochers-de-Naye – un vero paradiso alpino. E cosa c’è sotto una delle montagne della zona? Le saline di Bex.
Viaggio nel medioevo al Castello di Chillon
Alla scoperta del cibo: l’Alimentarium di Vevey
Chaplin’s world: il museo di Charlie Chaplin a Corsier-sur-Vevey
Il sale della montagna: visita alle miniere di Bex
Volete qualcosa di rilassante: partendo da Montreux fare un bel giro di due ore in battello sul lago di Ginevra.