Eccovi un’idea semplice per una breve ed agevole passeggiata a pochi chilometri da Lugano. Vi portiamo all‘oratorio di San Zeno, che è situato su un colle raggiungibile sia da Lamone attraverso un sentiero fra boschi e vigne, sia da Origlio lungo una strada carrozzabile. Noi – pigrissimi -siamo partiti da Origlio, parcheggiando dietro il municipio. Il parcheggio è a pagamento e accetta solo contanti (1 franco all’ora), quindi prima di uscire di casa assicuratevi di avere delle monete con voi.
La passeggiata al colle di San Zeno
La nostra passeggiata verso il colle di San Zeno inizia nel nucleo vecchio del Origlio, dove abbiamo subito trovato le prime indicazioni. Un cartello indica la “Chiesa di San Giorgio”(10 min.) e un altro “S. Zenone” (40 min). Scegliamo quindi quello per San Zenone e appena giunti sopra il nucleo non sappiamo se andare a sinistra o a destra. Proviamo a sinistra e dopo pochi minuti troviamo un cartello indicante San Zeno nell’altra direzione. Torniamo indietro e proseguiamo. Una volta giunti ad un recinto con cavalli troviamo il primo vero cartello escursionistico, che ci fa svoltare a sinistra.
Il sentiero che parte da Origlio è in realtà è una comoda strada carrabile, per lo più ombreggiata, che sale dolcemente fino all’oratorio di San Zeno. Lo si percorre senza fatica e più o meno a metà strada trovare un grazioso punto panoramico che offre uno scorcio davvero incantevole sul laghetto di Origlio. Per il resto, nulla di speciale – in particolare il cosiddetto sentiero educativo. Vedrete delle placchette da 1 a 10, applicate su pali di castagno e… nessuna spiegazione!
In cima al colle San Zeno
Raggiunta la cima del colle san Zeno, la vista spazia a 360 gradi sul luganese, in particolare il golfo di Agno sul lago di Lugano. Ci sediamo a e ammiriamo il panorama. C’è una comoda panchina accanto all’oratorio ed altre accanto alla grande croce di metallo. Ci sono anche 4 tavoli da pic-nic ed una fontana, quindi a saperlo saremmo arrivati per pranzo. Un aereo vola basso sopra le nostre teste: è in fase di atterraggio verso l’aeroporto di Agno.
Davanti e dietro l’edificio religioso ci sono degli interessanti massi coppellari, che andiamo a scoprire. I massi coppellari sono delle formazioni geologiche composte da grandi massi arrotondati formati dall’erosione glaciale. Su questi, in tempi molto antichi, sono state realizzate delle incisioni a cerchi concavi, simili a coppe. A cosa servivano non si sa, ma sul masso dietro l’oratorio ce ne sono addirittura sessata.
La grotta segreta di Lamone
Prima di rientrare ad Origlio
, vogliamo però vedere la Grotta Segreta. Non ci si può sbagliare: un cartello indica il percorso, che in pratica è il ripido sentiero che scende verso Lamone. Ci si arriva in pochi minuti; dopo alcuni tornanti troviamo un altro cartello che indica l’entrata della grotta. Insomma, impossibile perdersi!Ma cosa è questa grotta? In realtà è più un cunicolo, che una grotta. Fu costruito durante la Seconda Guerra Mondiale ed è lungo circa 34 metri. L’entrata è agevole – c’è una comoda passerella di legno – ma al centro un po’ buia (quindi accendete la torcia del cellulare!). Al termine ci si trova davanti ad una bella balconata panoramica, protetta da una ringhiera, che si affaccia sul fondovalle. Un paio di foto e via…. si risale al San Zeno.
Il rientro verso Origlio: la Chiesetta di San Giorgio
Rientrando verso Origlio, decidiamo di rientrare al parcheggio passando per la Chiesetta di San Giorgio e Maria Immacolata. In pratica, una volta arrivati al recinto dei cavalli, seguite le indicazioni e voltate a sinistra. Dopo meno di 5 minuti vi troverete davanti e questo edificio barocco, che però non è visitabile. Anche qui scattiamo un paio di foto, prima di riprendere la nostra discesa verso il paese.
La scalinata che riporta a valle è bellissima. Mentre scendete non dimenticate di voltarvi verso la chiesa, perché la vista è davvero scenografica. In meno di 10 minuti vi ritroverete nel grazioso nucleo di Origlio, con le sue antiche case di pietra abbellite da numerose fioriere e gingilli di ogni sorta. Da lì al parcheggio, basta attraversare la strada e andare dietro il municipio.
Idee per una super-giornata con bambini e ragazzini
La passeggiata da Origlio al Colle San Zeno è breve ma con un po’ di astuzia la si può trasformare in una giornata intera. Arrivate ad Origlio verso le 10.30 – meglio se con l’autopostale. Salite al colle, riposatevi un po’ e poi scendete alla grotta segreta. Tornate all’oratorio, fate picnic e poi ridiscendete in paese. Con bambini piccoli potete trascorre il pomeriggio al laghetto di Origlio, dove potete passeggiare ancora un po’ e dove c’è un bel parco giochi. Se siete con ragazzini e con i mezzi pubblici, una volta tornati al recinto dei cavalli, prendete il sentiero che va verso Taverne (20 minuti) e passate il resto del pomeriggio ad arrampicare all’Evolution Center di Taverne.
Leggi qui la nostra esperienza all’Evolution Center di Taverne |
Comments are closed, but trackbacks and pingbacks are open.