Il Duomo di Milano, ufficialmente chiamato Cattedrale di Santa Maria Nascente, è una delle più celebri cattedrali del mondo e il simbolo più riconoscibile di Milano. Volete scoprirlo in maniera davvero particolare? Salite sulle terrazze del Duomo di Milano e ammirate da vicino le sue famose guglie. I bambini ne rimarranno estasiati: sembra veramente di entrare in un mondo fiabesco.
In questo post vi racconteremo la nostra esperienza sulle magiche terrazze del Duomo di Milano. Vi diremo come salire, dove acquistare i biglietti e quali scegliere, e anche alcuni fatti curiosi. Infine vi parleremo brevemente dell’edificio religioso e di alcune sue curiosità da mostrare assolutamente ai bambini, per lasciarli a bocca aperta.
Una visione d’insieme
La visita al complesso del Duomo di Milano comincia dalle terrazze (se avete scelto questa opzione), mentre l’interno dell’edificio si visita al termine. Le scale interne per la discesa vi faranno arrivare direttamente nel Duomo. L’entrata per salire sulle terrazze è all’esterno, sul lato sinistro (quello verso la Galleria Vittorio Emanuele). Se invece visiterete solo l’interno, l’ingresso è sulla destra.
Ma prima di tutto, ammiratelo dalla piazza. Guardate bene il suo colore. Sembra bianco-giallognolo, vero? In realtà è rosa! Per la costruzione è stato usato il marmo rosato di Candoglia, estratto a poca distanza dal Lago Maggiore. Adesso avvicinatevi al portone centrale e guardate attentamente cosa c’è sul lato sinistro del balcone: la Statua della Libertà di New York. In realtà è La Legge Nuova di Camillo Pacetti ma pare che Frédéric Auguste Bartholdi si sia ispirato proprio ad essa.
I biglietti per il Duomo di Milano e per le sue terrazze
Adesso passiamo al biglietto: la visita non è gratuita. Per visitare il Duomo di Milano occorre acquistare il biglietto, sul posto oppure online. Ci sono biglietti per l’edificio religioso e biglietti combinati che vi permettono di salire anche sulle sue terrazze (consigliatissime!). Ci sono anche quelli solo per le terrazze. Siete una famiglia? E’ disponibile il biglietto Duomo Pass Family (si acquista solo online), con queste due opzioni:
Family 3 persone: valido per 2 adulti e 1 ragazzo fino ai 18 anni.
Family 4 persone: valido per 2 adulti e 2 ragazzi fino ai 18 anni.
Qui dovete scegliere se salire al primo livello a piedi oppure in ascensore – sapendo che al secondo livello si accede unicamente a piedi. I passeggini devono essere piegati e non c’è posto dove depositarli. Noi, pigri siamo saliti in ascensore, ma a piedi dovrebbero essere circa 250 gradini, quindi non è una fatica immane. La discesa invece si fa obbligatoriamente lungo le scale.
Perchè salire sul “tetto”?
Ah, le terrazze del Duomo di Milano! Che visione spettacolare. La visita è ancora meglio dell’interno del Duomo stesso. Quando si arriva là sopra, sembra di essere in cima al mondo. La vista è mozzafiato. Potete vedere tutta la città di Milano spiegarsi sotto voi, con i suoi grattacieli moderni in lontananza che si mescolano con gli edifici storici. Potete guardare la vita della città che scorre frenetica, e al contempo essere un po’ distante da tutto. Si ha un po’ la sensazione di essere sopra le nuvole.
Esplorare le terrazze del duomo
Una volta raggiunte le terrazze vi troverete di fronte migliaia di dettagli scolpiti nel marmo, che si svelano come pagine di un libro, pronte ad essere sfogliate con cautela e ammirate con meraviglia, man mano che le percorrete. Scrivo al plurale perché – ve l’ho già accennato – sono due le terrazze da visitare. La prima si trova appena usciti dall’ascensore , la seconda una cinquantina di scalini più in alto (in pratica si tratta del tetto).
Entrambe le potete esplorare liberamente, camminando lungo i passaggi e i percorsi predisposti. Sulle terrazze del Duomo di Milano tutto è spettacolare, e al ragazzino – scettico all’inizio – la visita è piaciuta moltissimo. Osservare da vicino i dettagli architettonici della cattedrale, come le guglie, le statue, i pinnacoli, i gargoyle e i bassorilievi è stata una bella sorpresa. L’atmosfera è davvero unica, quindi prendetevi il vostro tempo e godetevi il momento.
Herman Hesse scrisse, nel 1903:
“A Milano, nonostante la stanchezza, salimmo sul tetto del Duomo e ci divertimmo per il fantastico popolo di figure in quel vistoso giardino marmoreo.”
Le guglie del duomo: i gioielli delle terrazze
Le guglie del Duomo di Milano sono un vero capolavoro artistico e sono considerate un’icona della città. Consideratele come una sorta di stalagmiti di pietra, però riccamente ornate. E sulle terrazze del Duomo di Milano potete avvicinarvi ad esse e quasi toccarle con mano. Ognuna contribuisce alla bellezza complessiva e all’imponenza di questa straordinaria cattedrale. Sapevate quante sono in totale? Ben 135 guglie; ciascuna ha una forma diversa ed è posta un’altezza differente. Eccovi svelato il segreto dell’eleganza della struttura.
La madonnina è il simbolo di Milano e si trova in cima alla guglia principale, la guglia della Madonnina, che raggiunge un’altezza di 108,5 metri. Non vi sembrerà vero, ma la Madonnina tutta d’oro è in verità fatta di rame dorato, ed è alta 4 metri. Insomma, una gigantessa. A tal proposito: chi l’avrebbe mai detto che una legge degli anni ’30 avrebbe dato inizio a una tradizione curiosa? In quegli anni infatti a Milano fu approvata una legge, voluta da Mussolini, che vietava la costruzione di edifici più alti della Madonnina.
Morto Mussolini e finito il fascismo, la legge cadde in “disuso”. Arrivò il Grattacielo Pirelli, il primo grattacielo della città, che superò l’altezza della Madonnina. Venne posta una statuina della Madonnina alta 85 cm in cima al Pirellone. Lo stesso successe nel 2010 in cima a Palazzo Lombardia, e più recentemente sulla Torre Isozaky.
Cose da non perdere all’interno del Duomo di Milano
La costruzione del Duomo di Milano è iniziata nel 1386, ma la cattedrale ha subito numerosi ampliamenti e restauri nel corso dei secoli. Le guglie ad esempio sono state aggiunte verso la metà del 1700, per dare slancio alla costruzione. L’edificio è stato completato ufficialmente solo nel 1965 ed è un esempio notevole di architettura gotica. Con i bambini vi segnaliamo due curiosità:
Occhio al pavimento: cercate la sottile linea di ottone che attraversa l’edificio, in larghezza. Lungo questa linea, a intervalli regolari, vedrete delle mattonelle di marmo su cui sono rappresentati i 12 segni zodiacali. Bene, siete davanti ad una sorta di particolare meridiana. Allo scoccare del mezzogiorno solare (che è spostato di 25 minuti rispetto all’orologio convenzionale), un raggio di sole entra attraverso un foro posto sulla volta della prima cappella a destra. Il raggio di luce che entra colpisce il segno zodiacale corrispondente al periodo.
La seconda curiosità riguarda una particolare statua, che si trova nei pressi dell’uscita. Non perdetevi per nessun motivo la statua di “San Bartolomeo scorticato”, è toccante e davvero realistica. San Bartolomeo era uno dei 12 apostoli e portò la fede cristiana in Mesopotamia, dove venne condannato a morte (probabilmente in Armenia). Osservate bene la statua, davanti e anche dietro: il santo non porta sulle spalle un mantello, come potrebbe sembrare, ma la propria pelle. Prima di essere decapitato, infatti, San Bartolomeo fu scorticato vivo.
Curiosità!
Scopritelo qui
Dove potete vedere il Duomo di Milano rimanendo in Svizzera?