Itinerario di 3 giorni in camper in Vallese

I cugini piemontesi hanno acquistato un camper: il cugino ha il terrore di volare, la moglie ha voglia di viaggiare. Il camper dunque è stato il loro compromesso. Per inaugurarlo hanno deciso di venire in Svizzera e ci hanno chiesto un breve itinerario, e ovviamente la nostra compagnia. Come dire di no? I nostri figli sono grandi amici, e noi piace scorrazzare in giro per la Svizzera. Dove portarli? Ma sì, organizziamo un bell’itinerario di 3 giorni in Vallese. Bello, vicino, variegato… e al rientro non devono ritornare verso il Ticino. Accettano l’idea e così prenotiamo due campeggi TCS e una piazzola per il camper e casette per noi che invece ci spostiamo in auto.

Giorno 1: Lugano – Sion

La nostra 3 giorni in Vallese comincia da casa, nei pressi di Lugano. Oggi andremo a Sion: gli amici hanno prenotato un posto camper al campeggio TCS di Sion, noi una graziosa AirLodge per quattro persone: il cugino passerà la notte con noi (poi il giorno seguente ci daremo il cambio).

Prima tappa: Centro TCS Rivera

Foto TCS Rivera

La prima tappa è dopo 20 minuti, al centro TCS di Rivera. Devono fare il controllo obbligatorio dell’impianto del gas dei camper (Gas Caravan Control) perché non hanno il bollino richiesto dai campeggi e quindi l’abbiamo prenotato noi per loro (qui il formulario di iscrizione). Ci vogliono circa 40 minuti, quindi andiamo in zona stazione per fare colazione e ripartiamo alle 10.00.

Per saperne di più: Viaggi in camper, ma solo in sicurezza

Seconda tappa: Cioss Prato

Ripartiamo. Andiamo verso nord e ad Airolo prendiamo la strada per il passo della Novena. Dopo quasi un’ora di viaggio arrivamo a Cioss Prato. Ci fermiamo per far giocare i bambini al bellissimo parco giochi. Fra scivoli, tirolese, il ruscello dove far “navigare” le palline, la rete di arrampicata e la grotta dei minerali il tempo passa veloce. Pranziamo quindi qui e ripartiamo verso le 13.00

Leggi il post: Cioss prato, la grotta dei minerali e il parco giochi in stile Harry Potter

Terza tappa: Mühlebach

Il ponte sospeso di Goms

Percorriamo con calma la strada del passo della Novena, fra laghetti montani e vedute spettacolari sulle Alpi. Dopo 1 ora e 20 minuti i bambini vedono il ponte sospeso di Ernen-Mühlebach (conosciuto come Goms Bridge). Parliamo di una lunghezza di 280 metri e 100 metri di altezza, mentre sotto scorre il Rodano. Ci tocca fermarci: vogliono assolutamente percorrerlo. Il ponte è ampio e sicuro, ma non bisogna soffrire di vertigini, quindi solo 4 di noi ci andranno – e ne saranno soddisfatti. Ci fermiamo una ventina di minuti.

Quarta tappa: St Lèonard

Ripartiamo un po’ di fretta perché abbiamo prenotato la visita al lago sotterraneo di St. Leonard per le 16.00 e ci rimangono ancora circa 1 ora e 15 minuti di auto, infatti arriviamo con soli 8 minuti di anticipo. Il giro in barca nella grotta è davvero suggestivo: l’acqua è pulitissima, trasparente e… sorpresa: ci sono anche dei grossi pesci!!! La visita dura circa un’ora.

Leggi il post: St. Léonard: in barca su un lago sotterraneo

Quinta tappa: Campeggio TCS Sion

Sion

Mancano solo 15 minuti per raggiungere Sion, dove termina il primo dei nostri 3 giorni in Vallese. Andiamo subito al campeggio TCS e all’ingresso controllano se il camper ha il bollino del controllo del gas. Nell’area del campeggio c’è un grazioso laghetto, un parco giochi ed un ristorante dall’aria piacevole. A questo punto decidiamo che la giornata è terminata: noi adulti ci rilassiamo con un aperitivo, i bambini (anzi una bambino grandicello ed un pre-adolescente) vanno a divertirsi.

Foto TCS Sion

Giorno 2: Sion – Martigny

Siamo al secondo dei nostri tre giorni in Vallese. Una parte della giornata di oggi è dedicata alla scoperta di Sion, la capitale del Canton Vallese, dove pranzeremo. Poi trascorreremo la notte a Martigny, dove soggiorneremo in un altro campeggio. Gli amici staranno nel camper (e ospiteranno nostro figlio), noi in un Pod da due persone.

Prima Tappa: Sion

Oggi vogliamo visitare Sion. Lasciamo auto e camper al campeggio e prendiamo il bus nr 12 alla vicina fermata Tennis Iles, che ci porterà fino alla stazione FFS. Da lì, ci muoviamo a piedi. A Sion ci sono 4 castelli e noi intendiamo vederli tutti. Prendiamo la Rue des Châteaux e cominciamo a salire. I primi che incontriamo sono due, uno accanto all’altro: Châteaux du Vidomnat et de la Majorie. Ospitano un museo d’arte, che però decidiamo di non visitare. Continuiamo a salire e ci troviamo al “crocevia” fra altri due castelli: a sinistra si va a Tourbillion e a destra a Valère.

Sion

Decidiamo di cominciare al castello di Tourbillon, perchè lungo il sentiero che conduce alle sue rovine non c’è ombra, quindi più presto si va, meglio è. Ci impieghiamo solo 15 minuti e ammiriamo le rovine, che sono davvero maestose. Riscendiamo il sentiero e ne prendiamo un altro, per recarci al Castello di Valère. Nonostante la scalinata poco piacevole, arriviamo in meno di 15 minuti. Questo non è proprio un castello ma è piuttosto una basilica fortificata del XXII secolo. Al suo interno troviamo anche un piccolo museo di storia, anche un po’ interattivo – che piace abbastanza ai bambini. Alla fine giriamo un po’ per il centro storico e pranziamo.

Leggi il post: Visitare Sion e i suoi quattro castelli

Seconda tappa: Evionnaz

evionnaz

Torniamo al campeggio, recuperiamo auto e camper e lasciamo Sion verso le 14.00. In soli 30 minuti d’auto arriviamo al labirinto di Evionnaz, un intricato percorso di siepi, con corridoi serpeggianti e strade che si intersecano. A tratti ci sono delle torrette su cui arrampicarsi e “studiare” il percorso migliore per trovare l’uscita. I ragazzini trovano l’esperienza divertente anche se non sempre riescono a mettersi d’accordo sul percorso. In ogni caso ne escono senza l’aiuto di noi genitori. Qui trascorriamo 1 ora e 30.

Terza tappa: Barryland

E’ arrivato il momento di recarci a Martigny, che è vicinissimo. In 15 minuti d’auto siamo arrivati davanti a Barryland. La Fondazione Barry è un museo dedicato alla storia dei cani San Bernardo e racconta la storia della razza (svizzera!) e il lavoro che i monaci dell’Ospizio di San Bernardo hanno svolto nei secoli per aiutare a soccorrere i viaggiatori sulle Alpi. Noi siamo stati super fortunati: c’erano dei cuccioli di poche settimane: delle vere palle di pelo giocherellone che sembrava facessero a gare per essere ammirati. Siamo rimasti un po’ più di un’oretta, perché i ragazzini hanno perso tempo al negozio di souvenir.

Quarta tappa: Campeggio TCS Martigny

Martigny

Da Barryland al campeggio TCS impieghiamo 2 minuti. Di nuovo all’ingresso viene controllato se sul camper c’è il bollino del controllo del gas. Bene! Il campeggio ha 3 stelle ed è quindi un pochino meno bello di quello di Sion, che di stelle ne ha 4. C’è una piscina anche se i ragazzini non sembrano molto interessati…

Giorno 3: Martigny – Lugano via Colle del Gran San Bernardo

Colle San Bernardo

Ultimo giorno. Visitiamo velocemente una delle torri di Martigny e poi arriva il momento di rientrare a casa. Oppure no? Decidiamo di cambiare programma, e passeremo dal colle del Gran San Bernardo, per stare ancora un po’ con i cugini. Loro vivono in provincia di Torino e non ci vediamo troppo spesso. Approfitteremo delle due soste del giorno per passare ancora del tempo assieme, prima di salutarci.

Prima tappa: colle del Gran San Bernardo

Alle 9 del mattino partiamo con il Colle del Gran San Bernardo. Arriviamo in cima al passo dopo 1 ora di auto, dove ci fermiamo per circa 1 ora e 30. Ne approfittiamo per visitare il Museo dell’Ospizio, che è davvero interessante, e vedere ancora una volta – senza vetro in mezzo – i dolcissimi cani San Bernardo. Facciamo due passi (ma solo due!) perché a 2473 m di altezza tira un vento pazzesco e fa un po’ frescolino. Alle 11.30 ci rimettiamo per strada, così da poter fermarci a pranzo alla prossima sosta.

Leggi il post: Gran San Bernardo, un colle, un cane, un eroe

Seconda tappa: Bard

Fortezza di Bard

Dopo 1 ora e 30 minuti di viaggio, alle 13 in punto (da veri svizzeri!) ci fermiamo per pranzo. Siamo scesi dal colle e abbiamo raggiunto Bard, in Valle d’Aosta. Noi c’eravamo già stati, i cugini che abitano a meno di un’ora da lì, mai. E pensare che di cose da fare e da vedere ce ne sono: ad esempio il Museo delle Alpi e il percorso interattivo Le Alpi dei Ragazzi. Se poi aggiungete a questo il fatto che la fortezza di Bard compare in un film digli Avengers, posso garantirvi che la visita è stata un successo. Quando decidiamo che è ora di ripartire (alle 16), i ragazzi sono ben poco contenti. Inoltre, qui ci salutiamo… noi continueremo senza fermata in direzione del Ticino.

Leggi il post: Il Forte di Bard in Valle d’Aosta

Terza tappa: Lugano

Direzione Lugano, ovvero casa. Un viaggio di 2 ore e 30 minuti ci riporta in Ticino, con tanti bei ricordi di luoghi tutti da scoprire.

Questo contenuto è stato promosso da Touring Club Svizzero – Sezione Ticino

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