Focus Terra, Zurigo: la storia della terra

focus terra

A Zurigo c’è un museo pazzesco che pochi conoscono: Focus Terra. Appartiene al dipartimento di scienze della terra dell’ETH, ovvero il Politecnico di Zurigo, ed è gratuito. Non solo l’entrata, ma anche la visita guidata che permette di accedere al simulatore di terremoti. L’unica cosa da tenere bene a mente è che la visita ha luogo solo di domenica, alle 11.00, alle 13.00 e alle 15.00 e che è in tedesco. Non serve prenotare (ho provato, non si può!), basta farsi trovare nell’atrio all’orario prestabilito. Altra informazione utile: il museo non è nell’edificio principale del Politecnico ma in Sonneggstrasse 5, a pochi minuti di distanza.

Focus Terra: la terra trema (con simulatore di terremoti)

Focus Terra Zurigo
Terremoto? Ecco come comportarci

Domenica, ore 11.00. Arriviamo con qualche minuto di anticipo ed attendiamo nell’atrio. Arriva puntualissima Julia, una dottoranda in Scienze della Terra: sarà la nostra guida per i prossimi 40 minuti. Il “tour” è diviso in tre parti e impareremo tutto sui terremoti. Seduti comodi in un’aula, troviamo le risposte alle nostre domande. Perché ci sono i terremoti? Quali sono le zone maggiormente sismiche? Come si misura la loro intensità? La Svizzera è a rischio? Quanti terremoti ci sono stati? E soprattutto, cosa fare se ci troviamo nel bel mezzo di un terremoto?

La Svizzera ed i terremoti

Senza raccontarvi tutto (altrimenti non sarete invogliati ad andarci), vi parlo della Svizzera. Ogni hanno abbiamo fra i 1000 ed i 1500 terremoti, ma noi – se ci troviamo nella zona coinvolta – ne percepiamo fra i 10 ed i 20. Insomma, quelli di magnitudine sopra i 2.5 gradi. Le aree più colpite sono il Vallese, Basilea ed il Canton Grigioni. Il Ticino è coinvolto solo marginalmente, e quindi possiamo dormire sonni tranquilli. Se vi interessa sapere quale è stato il terremoto più potente, dovete tornare al 1356. Accadde a Basilea ed ebbe una magnitudo di 6.6 gradi. Per intenderci: più potente di una bomba atomica.

Il simulatore di terremoti a Focus Terra di Zurigo

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Il simulatore dei terremoti di Focus Terra

Focus Terra a Zurigo ha un simulatore di terremoti, che non è accessibile liberamente, e questo è uno dei suoi principali punti di forza. E’ un’esperienza unica per comprendere i movimenti tettonici che avvengono sotto i nostri piedi. Si entra in una sorta di container, ci si siede su seggioline sopra una piattaforma, e questa si muove e vibra – comandata da un software. Abbiamo provati tre terremoti, di intensità differente: L’Aquila, Christchurch e Chi-Chi. E poi altri due scosse, di uguale forza, ma una come l’avremmo avvertita al 3 piano e poi al 10 piano. La differenza è incredibile.

Focus Terra a Zurigo

Focus Terra Zurigo
Focus Terra, Zurigo

La mostra permanente Focus Terra di Zurigo è su 4 piani. Visitando l’esposizione andrete ad esplorare tutti i segreti della Terra, in maniera particolare i processi geologici e le forze che l’hanno plasmata. Si parla anche di vulcani, meteoriti e risorse naturali della Terra – e ovviamente del loro uso/abuso. A fine visita vi accorgerete di essere in grado di comprendere meglio il nostro pianeta. Oltre ai vari “materiali della mostra”, troverete anche video, postazioni di ascolto (solo in tedesco!) e alcune istallazioni. La parte finale del tour guidato, ci ha portato a conoscere la storia della terra, che si trova al pianterreno.

La dinamica della Terra

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I vulcani…. in particolare l’Etna

Il pianterreno è dedicato alle dinamiche della Terra. Abbiamo scoperto cosa c’è dentro la Terra: un nucleo di ferro e nichel incandescenti, fusi ma compatti. Un’installazione ci ha permesso di vedere le placche tettoniche muoversi nel corso delle epoche, e capito che sono sempre in movimento. E’ così che si formano i terremoti. Abbiamo saltato davanti ad un sismografo, per vedere le oscillazioni, e anche noi abbiamo causato un minuscolo terremoto. E poi ancora: magnetismo, vulcani che eruttano, meteoriti, la formazione delle montagne e le rocce che si deformano.

Tesori della Terra

Focus Terra Zurigo
Il Cristallo Indergand

Al primo piano incontriamo i Tesori della Terra: le rocce ed i vari minerali, fra cui cristalli e anche pietre preziose. Ci sono proprio tutti: materiali di costruzione come granito, marmo, cemento e ghiaia, metalli derivati da minerali (ad esempio ferro, rame e platino) e anche oro e diamanti. Si parla di miniere e si può scrutare come è buio l’interno di una miniera, e mettersi alla prova con un simpatico e semplice gioco su come arricchirsi con i diamanti. Noi ci siamo arricchiti. Una parte di questa sezione è inoltre dedicata ai minerali delle nostre Alpi, che non mancano mai di affascinare. E gli occhi sono tutti puntati sul grande Cristallo Indergand, proveniente dai pressi di Goschenen.

Gli archivi della Terra

Il secondo piano, l’ultimo – è dedicato alla rocce sedimentarie e alle stratificazioni, che ci permettono di capire come erano le condizioni ambientali nelle epoche precedenti. E’ la parte che è piaciuta di meno, tranne la parte dei depositi dei materiali preziosi. Sapete dove si trovano? Non nelle miniere in Sud America o in Africa. I materiali più preziosi, in particolare i metalli, si trovano nelle discariche e nei rifiuti delle nostre città. In che forma? Ad esempio nei cellulari dismessi. Si chiamano “urban mines”, miniere urbane. E a questo proposito segnalo una teca, con un grosso foro di apertura: qui potete disfarvi dei vostri vecchi telefonini.

Informazioni pratiche riguardo Focus Terra di Zurigo

meteorite
Frammenti di meteorite

Il museo Focus Terra è aperto tutti i giorni tranne il sabato (dalle 9.00 alle 17.00), il simulatore di terremoti solo la domenica (dalle 10.00 alle 16.00). In ogni caso verificateli sempre sul sito. Riguardo il simulatore: l’ingresso non è consentito a donne in gravidanza avanzata, persone con problemi cardiaci oppure alla schiena o al collo, e bambini sotto i 5 anni. Detto questo, quando siamo andati noi c’erano due bambini piccoli, che avranno avuto al massimo 3 anni. Uno stava ancora nel passeggino, quindi immagino che non siano molto fiscali sull’età. Per farvi un paragone: sedere nel simulatore di terremoti è come vedere un film in 4D, solo che lo sballottamento mezzo minuto – insomma, nulla di terribile.

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