Noli è un piccolo borgo fra i più belli della Liguria, a mezz’ora da Savona. Appena arrivati noterete il suo carattere chiaramente medievale. Bene, non è un’impressione: un tempo Noli era la quinta Repubblica Marinara, delle sette esistenti. Le altre erano Amalfi, Genova, Pisa, Venezia, Ancona, Ragusa (ora Dubrovnik, in Croazia) e Gaeta. Fra stretti vicoli ciottolati, affascinanti piazzette, alte torri e spiagge con acque cristalline, ci sono abbastanza cose da fare e da vedere e permettervi di trascorrere una bella vacanza con i bambini, fra mare e cultura. In questo articolo vi diremo cosa vedere a Noli, dove andare al mare, dove dormire e mangiare e cosa fare e vedere nei dintorni.
1. Cosa vedere a Noli
Noli non è solo mare. Il suo centro storico è uno dei più interessanti della Liguria di Ponente. È anche una comoda base per visitare i dintorni e la sua baia è abbastanza protetta dai venti, quindi quando il mare altrove è mosso, a Noli è quasi sempre possibile fare in bagno in sicurezza.
Porta di piazza e il palazzo comunale
Porta di Piazza è l’ingresso principale di Noli: una bella porta affrescata proprio dietro la Rosa Dei Venti incastonata nella pavimentazione urbana. Oltre la porta sorge il Palazzo Comunale con meridiana, allora al centro della vita politica ed economica della Repubblica Marinara. Accanto si trova la Torre del Comune, con la sua merlatura a coda di rondine, del XIII secolo.
La Loggia della Repubblica
Da Piazza Municipio inizia un lungo porticato ad archi: è la Loggia della Repubblica. Ammirate la pavimentazione e poi percorretela, perché troverete un paio di negozi d’artigianato davvero fenomenali. La loggia termina in Piazza Dante, dedicata al sommo poeta che soggiornò a Noli tra il 1306 e il 1316, ospite del vescovo.
La Torre dei 4 Canti
Ai tempi d’oro Noli contava una settantina di torri mentre oggi ne rimangono solo quattro. La più impressionante è la Torre dei Quattro Canti E così si chiama perché si trova all’incrocio tra e quattro vie proprio nella piazzetta centrale. È di forma quadrata ed è alta 38 metri. Molto particolare è la sua base trapezoidale: se vi posizionate al posto giusto, dicono che potete vedere tre facce contemporaneamente. Se ci riuscite, fatecelo sapere… nel nostro caso proprio non abbiamo capito dove sostare.
La Chiesa di San Paragorio
Cos’altro vedere a Noli? Questa è una vista da non mancare perché la chiesa di San Paragorio è un vero gioiellino. Non è aperta tutti i giorni ma sul cancello vengono affissi gli orari – uno di questi è il giovedì pomeriggio dalle 16.00. L’ingresso è a pagamento (2 euro). Si tratta di una chiesa romanica riccamente adornata e costruita sulle fondamenta di un edificio paleocristiano. San Paragorio era un santo nord-africano martirizzato in Corsica.
Il Vescovado
Un tempo dimora vescovile. oggi il Vescovado è un ristorante stellato – ma noi non stiamo a raccomandarvelo (non l’abbiamo provato). Quando parliamo di Vescovado vi vogliamo indicare un luogo spettacolare: il complesso di edifici abbarbicati sul promontorio che conduce al castello di Monte Ursino che appunto appartenevano al Vescovo. La vista sulla baia merita di salirci, a piedi oppure in ascensore. Questo lo trovate appena usciti dalla galleria che porta in paese. La salita, ben indicata, invece inizia dalla Torre Papone mentre la vista di cui vi parlavo è dal sagrato della piccola Chiesa di Nostra Signora delle Grazie.
Il Castello di Monte Ursino
Proseguendo lungo l’ampio sentiero che porta al Vescovado, si sale verso il castello di Monte Ursino, che è una delle cose da vedere assolutamente a Noli. Incontrerete prima una cappella votiva e poi il cimitero. Entrate nel cimitero, salite le scale fino alla penultima rampa ed andate a destra. Lì trovate l’uscita del cimitero (attenzione, il cancello chiude alle 17.00) e la strada che porta al castello, poco sopra. In totale camminerete circa 30 minuti. Il castello di Monte Ursino si può visitare solo al weekend, dalle 10.00 alle 17.00. Se ci andate in giorni diversi va benissimo: già da fuori i resti sono pieni di fascino. Se vi va un anellino, potete tornare a Noli lungo la strada, che è poco trafficata.
2. Dove andare al mare
Non abbiamo dimenticato il mare, che è assolutamente da vedere e “gustare”. Noli sorge in una baia, quindi è poco soggetta a venti e mareggiate. Detto questo, noi siamo stati poco fortunati: più volte abbiamo trovato onde abbastanza alte e bandiera rossa. Però non preoccupatevi ( e leggete oltre), perché abbiamo pronta un’alternativa a portata di bambini, anche piccoli.
Spiaggia dei Pescatori
La Spiaggia dei Pescatori è la spiaggia principale di Noli e si snoda lungo tutta la baia. Si chiama così perché al mattino potete trovare dei pescatori che vendono il loro pescato. Il mare, davvero limpidissimo, va subito a fondo e la spiaggia costituita principalmente da sassi e sassolini. È quindi necessario avere delle scarpette da mare. Se non le possedete non preoccupatevi, Noli è pieno di negozietti dove le vendono. Ci sono diversi stabilimenti balneari ma anche ampi tratti di spiaggia libera se la preferite.
Baia di Capo Noli
La baia di Capo Noli si trova in fondo al paese andando verso Finale Ligure. Per arrivarci seguite l’Aurelia e quando vedete la bandiera italiana a bordo strada, scendete la scaletta. Qui c’è una piccola baia delle acque sempre tranquille e basse perfetto per chi ha bambini. Entrate in acqua accanto agli scogli vicino al balneare, perché nelle altre parti il fondale è coperto da ricci di mare. Portate le scarpette da corallo e li avete degli occhialini. Spesso vedrete dei branchi di pesci.
3. Dove dormire a Noli
Vi stra-consigliamo il Bed&Breakfast Casa Pagliano, dove abbiamo dormito noi. Si trova sopra la farmacia ed accanto all’edificio più bello del paese (Casa Pagliano). Ci sono sei camere e uno splendido salone comune, con un soffitto affrescato. La nostra camera, con un letto matrimoniale al piano, ed un altro matrimoniale sul soppalco, aveva una vista mare incredibile. Unica pecca: la scaletta è ripida e non ha protezione, quindi non è assolutamente adatta per chi ha bambini piccoli.
4. Locali sfiziosi dove mangiare
A Noli ci saranno più di 30 ristoranti, quindi non avrete mai fame. Per un pranzo veloce, nella piazzetta della chiesa, c’è un ottima focacceria che si chiama Rotondo. Per l’aperitivo invece abbiamo adorato il tagliere rinforzato di È Nostro e anche il mojito al bergamotto. Si trova sotto Casa Pagliano. Questione gelato: Pappus! C’è sempre una gran coda… ovviamente per un buon motivo.
Per quanto riguarda i ristoranti: da Malafemmina da Ferdi si mangia divinamente. Per piatti innovativi L’Alice Innamorata è un localino vicino al municipio con cannoli ripieni di pesce e anche piatti vegetariani. Infine: nel tapas bar/enoteca di Controcorrente, vicino alla piazza della chiesa, c’è un po’ di tutto, anche caviale italiano. Balneari: la carbonara di mare di Ziggurmare a Capo Noli è sfiziosissima.
5. Cosa fare e vedere nei dintorni di Noli
Se siete a Noli, ci sono diverse cose da fare e vedere nei dintorni. Anche se non siete in auto, tutti i luoghi che vi elenchiamo sono raggiungibile con il bus 40 che collega Savona a Finalborgo. Comperate se possibile i biglietti in edicola. Sul bus costano il doppio.
Baia dei Saraceni
La Baia dei Saraceni sembra uscita da una fiaba. Si trova lungo l’Aurelia fra Noli e Varigotti. La spiaggia è incantevole e è circondata da spettacolari scogliere. Il mare è limpidissimo e turchese. L’unico problema è il parcheggio… non c’è. Se arrivate prestissimo, potete abbandonare l’auto lungo la strada, dopo no. Fortunatamente a baia è raggiungibile con il bus 40, quindi non mancatela. L’ingresso è a pagamento fino alle 15.00. C’è un piccolo chioschetto e affittano una manciata di lettini.
Varigotti
Varigotti è una località VIP ( tutti vi diranno che da sempre ci va Michelle Hunziker) conosciuta con il nome di borgo saraceno. È una frazione di Finale Ligure. Vedete le sue torri? In passato erano utilizzate come punti di avvistamento e difesa contro le incursioni dei pirati. C’è anche un lungomare di un paio di chilometri di sabbia dorata, ma la sua attrazione principale sono le tipiche e caratteristiche casette colorate del borgo antico.
La passeggiata Varigotti – Finale Ligure
Finale Ligure, la località successiva a Varigotti, è collegata a questa da una splendida passeggiata di circa un’ora. La prima parte, su passerelle a bordo della scogliera, è decisamente spettacolare. Noterete alcuni cartelli: a volte si possono vedere tartarughe Caretta Caretta o addirittura balene. Noi, ovviamente, non abbiamo visto nulla. Dopo il passaggio sulla scogliera, il percorso conduce sopra un porticciolo per poi continuare lungo la statale Aurelia.
Finale Ligure
La località di Finale Ligure è conosciuta soprattutto per il turismo balneare, ma anche per il surf. La spiaggia di sabbia dorata è lunghissima e piena di stabilimenti balneari. Non ci ha troppo emozionato da questo lato, ma abbiamo apprezzato l’offerta ristorativa. Dappertutto ci sono bar, ciringuiti e ristoranti per tutti i gusti. Noi ci siamo andati per un baretto che ci hanno consigliato, finendo a pasteggiare a ostriche e fritto di mare.
Finalborgo
La parte antica di Finale Ligure è Finalborgo, un borgo incantevole è racchiuso da antiche mura. Le auto non possono circolare Le strette stradine lastricate, le case in pietra e le torri medievali creano un’atmosfera incantevole. Da non perdere il Museo archeologico del Finale, che è adattissimo anche a chi viaggia con bambini.