Da un po’ di tempo, quando visitiamo una nuova città, ci aggreghiamo ad un free tour. Se non sapete cosa sono i free tour, ve lo spieghiamo fra poco, intanto vi diciamo il motivo perché ci piacciono tanto. Un tour di questo genere ci permette passare davanti ai monumenti principali e – ammettiamolo – per garantirci una bella infarinatura di informazioni storiche e culturali. Se visitassimo sempre tutto in autonomia, che comunque rimane la nostra modalità di viaggio preferita, ci perderemmo parecchie “perle di saggezza” che solo i locali conoscono.
Free tour che ci sono piaciuti un sacco
Al momento abbiamo preso parte ad una decina di free tour, tutti soddisfacenti ed alcuni davvero molto interessanti. Certo, molto dipende dalle guide, ma fino ad ora sono state tutte all’altezza. Quindi provateci – in ogni caso non avete nulla da perdere.
Dublino
Il free tour di Dublino è stato il nostro primissimo free tour in assoluto. Volevo capire se i free tour, come concetto, fossero validi oppure no. La capitale irlandese era il luogo perfetto per “testarli”: avendoci vissuto due anni, l’idea era di capire quanto fosse “pour parler” oppure no. Il tour inizia dal lato nord del fiume, accanto al monumento The Spire di O’Connell Street (non potete mancarlo perchè è come un altissimo spillo) e termina davanti al Castello di Dublino, nella parte sud del centro città.
Qui il nostro articolo Cosa fare a Dublino con i bambini
Bene, il tour in inglese è durato 3 ore e, oltre ai luoghi di interesse principali, la guida – in tono leggero ma non superficiale – ci ha regalato un ottima introduzione storica riguardo l’Irlanda e Dublino. Interessanti anche gli aneddoti e alcune “curiosità” tipicamente irlandesi. Alla fine, su richiesta degli altri partecipanti, il nostro accompagnatore haanche consigliato (bene) altre visite e qualche pub e ristorante (alcuni un po’ troppo turistici!). Nel complesso, però, il free tour è stato “promosso”, quasi a pieni voti.
Porto
A Porto abbiamo preso parte ad un free tour speciale: quello a tema Harry Potter. Tutta la famiglia è appassionata dalla saga del maghetto, quindi non potevamo perdere l’occasione. Il tour è in inglese, quindi al ragazzino abbiamo dovuto tradurre tutto, ma gli è piaciuto comunque.
Qui potete leggere la nostra esperienza: Tutti i luoghi di Harry Potter a Porto.
In alcuni posti siamo poi tornati individualmente, in particolare per poter entrare nella libreria Lello, davvero magnifica! E anche al Cafè Majestic, dove il tour ha avuto inizio. Ci siamo goduti una bella colazione con calma, al mattino presto, quando non era ancora affollata. Ci sono anche altri free tour a Porto, quello generale di Porto, quello della Ribeira di Porto, il Tour della street art di Porto, uno del Quartiere di Bolhão, uno al di là del fiume a Vila Nova de Gaia e un altro degli azulejos di Porto (che faremo la prossima volta)
Roma
Avendo già visitato la città nei giorni precedenti, abbiamo scelto un free tour di Roma serale. Era il mese di febbraio, faceva un gran freddo ma il vantaggio è stato quello di girare la capitale con il buio. Siamo rimasti sorpresi da quanti dettagli si “perdono” di giorno e poi riaffiorano di notte (e grazie ad una buona guida).
Qui il nostro post Roma in 5 giorni, cosa fare e cosa vedere
A Roma ci sono diversi percorsi, tra i quali il Free tour di Roma, quello della Roma Imperiale, e quello serale di Roma e dei suoi misteri. Noi abbiamo preso parte appunto a questo, partendo da Piazza Venezia. Il giro è durato due ore e la guida ha condiviso con noi non le solite storie “per turisti” ma fatti davvero curiosi, e anche leggende. Siamo passati, fra gli altri luoghi, davanti al Pantheon e alla Fontana di Trevi, e scoperto i segreti di Piazza di Pietra, dove c’è il colonnato del Tempio di Adriano. Abbiamo percorso Largo di Torre Argentina, Campo dei Fiori e sostato in Piazza Navona.
Ma cosa sono i free tour?
I free tour, noti anche come “tour gratuiti” o “tour a offerta libera”, sono una modalità di visita guidata molto diffusa in diverse città del mondo. Si tratta di tour organizzati, rigorosamente a piedi e senza un costo fisso predefinito. Si basano sulle donazioni dei partecipanti alla fine del tour. A volte la guida ha suggerito come mancia 10 euro a persona – che mi sembra una cifra ragionevolissima. L’idea alla base dei free tour è di rendere l’esperienza della visita guidata accessibile a tutti, indipendentemente dalla disponibilità economica dei partecipanti, quindi sentitevi liberi di dare quanto volete.
Come funzionano questi tour?
Generalmente per partecipare ad un free tour occorre iscriversi, ma a volte basta presentarsi nel luogo della partenza, all’orario prestabilito – generalmente in una piazza o davanti ad un determinato monumento. Durante il tour, la guida vi condurrà attraverso l’itinerario pianificato, spiegando tutto ciò che c’è da sapere. Potreste vedere i principali punti di riferimento, ascoltare aneddoti divertenti e scoprire segreti nascosti che altrimenti difficilmente saremmo stati in grado di trovare da soli. In genere, i free tour durano un paio d’ore, quindi sono adatti anche a chi viaggia con bambini.
Chi organizza i free tour?
I free tour di solito sono organizzati da guide turistiche professioniste o da agenzie turistiche specializzate. Le guide sono esperte locali che conoscono bene la destinazione e forniscono spiegazioni dettagliate e interessanti sui luoghi visitati. I tour possono coprire una vasta gamma di temi, come la storia, l’arte, l’architettura, la cultura, le tradizioni locali o misteri e leggende. Nelle grandi città ce n’è per tutti i gusti. A volte, potete anche trovare free tour organizzati da volontari o studenti locali entusiasti di condividere la loro conoscenza sulla città. Quelli degli studenti di solito sono i più interessanti (e anche spassosi).
Vantaggi e svantaggi
Cominciamo dai lati positivi. La cosa fantastica dei free tour è che non avete l’obbligo di pagare in anticipo, quindi se i programmi cambiano o se le previsioni meteo danno acqua, basta annullare e siete a posto. Un generale abbiamo avuto esperienze molto positive, Se vi capitasse una pessima guida, ed una volta ci è successo, basta andarsene. Gli aspetti negativi possono essere il numero dei partecipanti – a volte ci si trova in mezzo a davvero un po’ troppe persone, anche trenta. Un altro svantaggio è il fatto che non si visitano i monumenti all’interno. Se vi interessa una visita guidata ad un sito particolare, questo tipo di visita non fa a caso vostro. Serve per farsi un’idea generale…