Sono sincera: quando mia mamma ha proposto di andare al museo di Charlie Chaplin, la prima cosa a cui ho pensato è una triste immagine in bianco e nero, muta e poco divertente. Ho associato questa immagine ad un museo di quelli super noiosi, per niente adatto ai bambini. E invece mi sono sbagliata di grosso…
La casa di Charlot
Ci siamo recati con i nonni a Corsier-sur-Vevey, sulle colline vaudesi della Svizzera francese e siamo rimasti subito catturati dalla bellezza del luogo. Per evitare brutte sorprese, il biglietto lo abbiamo comperato online qualche giorno prima (non si sa mai!).
Dovete sapere che il museo si trova nel parco della vecchia villa (e che villa!) dove risiedeva proprio il famoso attore Charlie Chaplin. Questa antica dimora, chiamata anche “La Manoir de Ban” risale al 1840 e si trova all’interno di un parco di 14 ettari. A fianco é stato costruito il nuovo edificio che ospita gli studios, ovvero il cinema e le sale per spiegare come venivano realizzati i film, su una superficie di 3.000 metri quadri.
Charlie Chaplin (Charlot)
Ma facciamo un passo indietro…
Chi era Charlie Chaplin? Charlot (così veniva chiamato) in realtà si chiamava Charles Spencer e nacque a Londra nel 1889. Fu una star del cinema mondiale, nonché uno dei personaggi più creativi e influenti del cinema muto. Lavorò nel mondo dello spettacolo per oltre 75 anni, ottenendo anche 2 premi Oscar. Fu oggetto di adulazione e di pesanti critiche, anche a causa delle sue idee politiche. Proprio per questo motivo gli fu ritirato il passaporto e, non potendo più tornare negli Stati Uniti, fu costretto a cercare una nuova abitazione per la sua famiglia (pensate che ha avuto 8 figli!). Si stabilirono dunque nella villa di Corsier-sur-Vevey in Svizzera, dove Charlot rimase fino alla fine dei suoi giorni.
Chaplin’s world
Ma eccoci all’entrata degli studios, pronti davanti ad un monitor che immortala un adrenalinico conto alla rovescia. Una volta entrati negli studios ci accomodiamo sulle poltroncine rosse di uno stupendo cinema. Qui viene proiettato un mini filmato che illustra la gloriosa vita dell’attore. Cinque minuti sono sufficienti per capire di quale meraviglioso personaggio stiamo parlando. Ho assaporato un’incredibile sensibilità nei suoi sketch, una finezza nell’ ironizzare alcuni temi importanti, accompagnati da un’infinita fantasia nel metterli in scena.
Finito il filmato (che ha incredibilmente catturato l’attenzione dei bambini), si sono aperti i sipari e….ohohoh, la città di Charlie Chaplin si è presentata davanti a noi. Siamo potuti diventare i veri protagonisti del film entrando attraverso il sipario. Da qui parte il percorso nelle diverse ambientazioni ricostruite accuratamente sui temi dei diversi film.
Le poltroncine rosse degli Studios
Abbiamo potuto sederci in un circo vicino a Roberto Benigni (statua di cera), entrare nella banca e fare la foto con Woody Allen (sempre di cera) e provare i costumi di Charly Chaplin. Sono esposti la sua famosa bombetta e il suo bastone, nonché gli Oscar vinti nella sua carriera.
Lo riconoscete?
I bambini si sono divertiti molto a far parte degli effetti speciali della casa in movimento e vedere come funzionavano le vecchie bobine che formano le pellicole. Tutto interattivo ed estremamente curato, con elementi multimediali e tecnologie virtuali.
La vecchia villa
La vecchia villa
Terminato il tour ci siamo spostati nel parco e siamo entrati nella vecchia villa. Anche qui siamo rimasti colpiti dalla cura dei dettagli presentati nelle varie stanze. Sulle pareti si può leggere la storia della vita di Charlie, sulle vecchie credenze si possono ammirare le foto di famiglia e gli oggetti personali. Ovunque sono presenti i suoi aforismi, famosi ormai in tutto il mondo. Il nostro preferito? “Non troverai mai gli arcobaleni, se stai guardando in basso“.
Non mi sarei mai aspettata un museo così ben fatto e così coinvolgente anche per i bambini.
Direi che la giornata si é trasformata da bianco e nero in una miriade di colori, in questo percorso che non é stato solo comico ma anche umoristico e che ci ha fatto conoscere e apprezzare un grande uomo!
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