Milano è una città che vogliamo gustarci con calma (tanto è vicina), quindi non abbiamo necessità di compiere mille visite ogni volta che ci andiamo. Ce ne basta una. Questa volta è stato il turno delle spettacolari Terrazze del Duomo al mattino, poi al pomeriggio abbiamo deciso per qualcosa di alternativo e ludico. Siamo andati a Zero Gravity Milano (qui il link), il più grande ed innovativo centro sportivo in Italia dedicato alle discipline acrobatiche, agli sport di freestyle, al parkour, ma soprattutto al divertimento. Per chi ha bambini e ragazzini dinamici, l’esperienza è decisamente fantastica.
La nostra esperienza a Zero Gravity Milano
Zero Gravity è una grande palestra dove potersi muovere e saltare in piena libertà, senza correre pericoli. Trovate trampolini di ogni genere per saltare in sicurezza e percorsi che richiedono forza o agilità. All’interno della struttura ci sono due palestre:
Palestra Academy
Quella ludica, aperta tutti i giorni. E’ adatta ad adulti (anche non troppo in forma!) e bambini
Palestra Master
Aperta solo in settimana, con certificato medico obbligatorio. Si tengono anche corsi e lezioni private
Per entrambe l’età minima è di 5 anni. I turni di “salti” sono di un’ra, ed è possibile prenotare più ore. Per esperienza: un’ora è troppo breve, due ore un po’ troppo.
La Palestra Academy
Noi siamo stati nella Palestra Academy: abbiamo prenotato 2 ore e ci siamo divertiti moltissimo, saltando da un tappeto all’altro, come cavallette. La palestra è suddivisa in aree diverse, dove é possibile praticare varie attività.
Trampoline arena: “vialetti” di tappeti elastici, dove saltellare fino alla fine e rimbalzare sul muro. Alcuni hanno anche degli ostacoli da saltare. Testati dalla mamma vintage: vanno bene per tutti.
Basket Ball: tappeti elastici su cui saltare e fare canestro. Mamma vintage 1 – ragazzino iperattivo 0. Nella stessa area ci sono giochi interattivi, dove saltando si devono spegnere delle luci poste ad altezze diverse. Si possono fare sfide a due: per la mamma vintage non c’è stata storia! Battuta clamorosamente.
3D Dodgeball: dodgeball giocato su trampolini elastici. Per essere davvero divertente occorre essere in gruppo. Provato a Zero Gravity Roma con un grupppo di adolescenti, era molto più spassoso.
Airbag Jump: ci si lancia da un trampolino a un paio di metri di altezza e si atterra su un grande airbag. E’ facile: se ci si lancia “di faccia” bisogna avere l’accortezza di atterrare seduti, invece di schiena, si atterra sulla schiena. L’ho provato a Roma ed sono atterrata (non troppo bene) sulla spalla destra: a Milano ci ho rinunciato. Il ragazzino l’ha trovato divertentissimo.
Foam Pit: accanto all’Airbag Jump. Si saltella su un ambio trampolino elastico e poi ci si lancia sulla schiuma oltre il trampolino, se possibile facendo capriole, avvitamenti o altre acrobazie. Quando siamo arrivati, un ragazzo si era appena infortunato… ed aveva la metà dei miei anni. Non ci ho neppure pensato.
Ninja Warrior: percorsi ninja di ogni tipo, e se si cade, lo si fa sul morbido, fra cubotti di gommapiuma nera. Ho provato solo un percorso, e non sono arrivata neppure a metà. Il ragazzino se l’è cavata benissimo sui funghetti e sui nastri. Sul percorso ad anelli è andato meno bene, mentra gli altri richiedono molta forza fisica. Ho visto palestrati non farcela.
Come funziona Zero Gravity
Vi è venuta voglia di recarvi a Zero Gravity di Milano? Bene, ecco cosa dovete fare. Prima di tutto verificate che nell’orario che volete andare voi ci siano posto ancora disponibili, poi riservate online (è obbligatorio). Vi invieranno una mail di conferma e non dovete pagare nulla – pagherete al vostro arrivo. Si paga in anticipo per ogni ora che rimarrete, ed avrete uno o più braccialetti colorati da indossare. Mi raccomando, arrivate con 20 minuti di anticipo rispetto all’orario prenotato. L’età minima per accedervi è 5 anni, il peso massimo 100 chili, l’altezza minima per l’Airbag è 120 cm.
Una volta raggiunta la palestra, dovrete compilare un formulario, prendere atto del regolamento e firmarlo. Il regolamento è molto importante, aiuta a prevenire incidenti. Riassumo: si salta sui tappetini uno alla volta, non si possono eseguire salti doppi, si fa in modo di atterrare sempre sui due piedi (o sul fondoschiena). A questo punto pagate, vi danno dei calzini antiscivolo e vi invitano a togliere tutti i gioielli, inclusi gli orologi. Ci sono degli spogliatoi dove cambiarsi e degli armadietti con lucchetto per riporre le vostre cose. Tutto è pulito e il personale è sempre a disposizione per ogni informazione.
Come raggiungere Zero Gravity Milano
Raggiungere Zero Gravity Milano è facilissimo, in particolare con i mezzi pubblici. Non uscite dalla stazione Milano Centrale, restate sui binari e prendete il primo treno in direzione Milano Lambrate. Scendete ed incamminatevi verso l’uscita dopo il binario 12. La prima stradina a sinistra la attraversate e subito dopo prendete il lungo viale diritto che vedete alla vostra sinistra. E’ via Carlo Valvassori Peroni. Andate sempre diritti per circa 700 metri: Zero Gravity si trova alla vostra sinistra, al numero 48. L’ingresso è accanto all’area esterna del bar.