Divertente come guidare una macchina telecomandata, facili da usare e super leggeri: i nuovi droni sul mercato sono ottimi da portare in vacanza, soprattutto per creare video con le riprese dall’alto o semplicemente per vedere cosa c’è al di là della collina. E un oggetto che oggi non mettono in valigia solo i travel blogger professionisti, ma anche tutti gli appassionati di fotografia e video, anche i principianti (come noi!). Ma siamo sicuri di essere sempre in regola?
La nostra esperienza con il drone in Marocco
Regalo di Natale dei colleghi apprezzatissimo: un drone compatto e leggero da portare in vacanza! Tempo di leggere le istruzioni e fare una prova in giardino ed è già in valigia (accompagnato da un “chissà che belle riprese faremo nel deserto del Marocco, con le dune che si stendono all’infinito”). Quindi un pomeriggio, durante una pausa per vedere il tramonto, abbiamo “posteggiato” i dromedari e via con il drone. Tutti curiosi a guardarlo e i beduini incantati: non lo avevamo mai visto prima d’ora! Scopriremo poi che un motivo c’era!
In Marocco il drone è assolutamente vietato se non si ha fatto richiesta specifica e se non lo si è dichiarato alla dogana. Ops, non lo sapevamo! Se, se ne fossero accorte le autorità, lo avrebbero sequestrato (per sempre). Scopriamo inoltre che attualmente solo 15 i paesi al mondo che hanno proibito l’utilizzo di droni (oltre al Marocco, anche Senegal, Cuba, Algeria, Iran, Iraq, Barbados, Syria e altri). Altri paesi invece differenziano fra uso commerciale e ricreativo, o fra grandezza di droni. Insomma, il discorso droni è complesso. C’è un sito web che spiega tutte le regole, paese per paese, ma non è da considerarsi una fonte ufficiale – solo un punto di partenza.
E in Svizzera come funziona con i permessi?
Ma come funziona a casa nostra? Fino a poco tempo fa in Svizzera l’uso dei droni non era soggetto a restrizioni o richieste di permessi. Da pochi mesi tutto è cambiato. Il 1 gennaio 2023 è entrato in vigore il nuovo quadro normativo per gli aeromobili senza occupanti, dove la Svizzera ha approvato la regolamentazione UE sui droni. Ora le operazioni con i droni sono suddivise in tre categorie in base al livello di rischio: “aperta”, “specifica” o “certificata”. Ogni pilota che desidera utilizzare un drone di peso superiore a 250g della categoria “aperta” (la maggior parte delle persone) deve ottenere un certificato attraverso una formazione e un esame. Non serve invece a chi usa droni di peso inferiore a 250g senza telecamera, ma comunque occorre sottostare a determinate regole.
Anche i bambini possono utilizzare i droni? SÌ e no. L’età minima – almeno in teoria – è di 12 anni, se più piccoli occorre la supervisione di un pilota che abbia almeno 16 anni e la competenza necessaria. In realtà i corsi di certificazione prevedono un’età minima di 16 anni. Un consiglio: dopo aver frequentato il corso, scaricate in Google Play o in Apple Store l’App del Touring Club Svizzero “TCS – droni, volare rispettando le leggi“, al costo di 5.- . All’interno trovate informazioni importanti ed aggiornate, tra cui segnalazioni riguardanti eventuali restrizioni temporanee dello spazio aereo.
Chi organizza i corsi per pilotare i droni?
In Ticino e in Svizzera è il TCS che organizza i corsi per piloti di droni, a livello principiante e avanzato; il requisito minimo è l’età (16 anni) ed il possesso di un drone. Per chi volesse avvicinarsi al mondo dei droni, magari solo per curiosità e non ne possiede uno, c’è anche un corso “prova” introduttivo. Questi sono quelli offerti regolarmente:
Droni compact
Per tutti coloro che possiedono un drone di peso inferiore a 250 gr, sono principianti e non conoscono ancora le regole dello spazio aereo. E’ la preparazione ideale al corso droni Advanced. Costo: socio TCS 260.- , non socio 280.-. Qui tutti luoghi e le date (corso anche a Rivera – Ticino).
Droni prova
Per chi vuole acquistare un drone ma non ne è certo. Il corso dà la possibilità di esplorare le varie possibilità, e rendersi conto dei rischi e dei pericoli. Non è solo teorico, c’è anche l’opportunità di “guidare “provare” a far volare un drone. Costo: socio TCS 100.- , non socio 120.-. Qui tutti i luoghi e le date (corso anche a Rivera – Ticino).
Perché quindi non regalare ai vostri figli grandicelli un corso Drone Prova, per il loro 16esimo compleanno?
Regalare ai ragazzi il corso “Droni prova”, perché farlo?
Al di là della bella esperienza di far volare un drone, ci sono diversi motivi per regalare un corso di prova droni. Ci sono diversi punti da considerare, e sperare che nasca una passione. Perché i droni molto probabilmente diventeranno degli strumenti di lavoro nel futuro. Serviranno (e già sono servite) per trasportare piccoli pacchetti, per monitorare situazioni rischiose (ad esempio la centrale di Fukushima in Giappone) oppure anche come supporto per l’agricoltura e per filmare gare sportive.
Ma quali sono i benefici immediati per i ragazzi? Diversi. Servono a suscitare interesse per la tecnologia e apprendere concetti scientifici e ingegneristici in modo pratico e coinvolgente. Sviluppano importanti competenze: la coordinazione mano-occhio, la gestione dello spazio tridimensionale e la comprensione delle leggi di volo. L’uso di un drone rafforza il senso di responsabilità e sicurezza, imparando a rispettare regolamenti e norme di sicurezza. E infine chissà… un corso di questo tipo potrebbe essere un trampolino di lancio per i ragazzi che desiderano esplorare una carriera nel settore dell’aviazione, dell’ingegneria, della fotografia o della videografia aerea.
Questo contenuto è stato promosso da Touring Club Svizzero – Sezione Ticino