Viaggi in camper, ma solo in sicurezza

viaggio in camper

Un bel viaggio in camper… chi di voi l’ha fatto, e chi l’ha fatto in sicurezza? Diverse famiglie che conosciamo lo fanno regolarmente. E cosa apprezzano? Innanzitutto la libertà di non dover necessariamente avere un itinerario, oppure di cambiarlo a piacimento. Seguono poi, in ordine sparso: si possono portare gli animali da compagnia, il risparmo sul costo di hotel e ristoranti, il fatto che i bambini sono “a casa loro” – con libri e giochi a portata di mano… e negli spostamenti non si annoiano di certo. E poi si è a contatto con la natura.

Un camper è anche questione di sicurezza

Tutti abbiamo amici camperisti, ma alla fine quanti sono quelli nostrani? Il numero di quelli “fissi” e “occasionali” non l’abbiamo scoperto, però hanno un’associazione ed una pagina Facebook con oltre 2000 followers – quindi direi non pochi. In fondo sembra facile: di solito non serve una patente speciale e basta un mezzo adeguato (acquistato o camperizzato) per diventare amanti di questo genere di turismo itinerante. Oppure no?

In realtà non è proprio così… per essere in regola con il mezzo, servono controlli extra. Insomma, si va in camper solo se la sicurezza è garantita. La legge prevede che gli impianti a gas liquido vengano controllati ogni tre anni, da persone qualificate. Il Touring Club Svizzero offre questo servizio, in 9 centri tecnici, anche nei campeggi e a prezzo agevolato per i soci (CHF 110.-). La validità di questo controllo – lo ribadiamo – è di tre anni. Chi non lo fa, non rispetta la legge. Attenzione: in tutti i campeggi svizzeri è obbligatorio mostrare la certificazione dell’avvenuto controllo al momento check-in!

campeggio in svizzera
Un campeggio panoramico… in Svizzera

Amico camperista… hai controllato il gas?

Chissà però se tutti fanno il controllo obbligatorio del gas al camper? La sicurezza è importante… e i nostri amici sono genitori con la testa sulla spalle, quindi pensiamo di si. In ogni caso abbiamo deciso di verificare. Ed ecco quello che abbiamo scoperto.

Quelli del no

A. e N. trascorrono l’estate col figlio nel loro furgone camperizzato, recandosi spesso in Sicilia o più in generale nel Sud Italia. Abbiamo chiesto loro se fanno i controlli ufficiali del gas ed hanno detto no. Conoscono la regola ma – ci hanno detto – non campeggiano mai in Svizzera e cucinano fuori, quindi a loro non serve. Saranno in regola? No, perché il controllo del gas è obbligatorio in tutta Europa. Altri amici: M. e L. conoscono la regola, ma i controlli non li hanno ancora fatti. Anche loro pensano che fuori dalla Svizzera non servano. Abbiamo chiesto se i campeggi hanno mai controllato loro il tagliando. Sapete cosa hanno risposto? No, mai.

E quelli del si

P. e M. invece hanno una roulotte da sempre, quindi sono campeggiatori esperti. Hanno anche 4 figli e – oltre al fattore libertà – il mezzo li aiuta anche a contenere i costi delle vacanze. Loro i controlli li eseguono regolarmente. E non certo perché sono obbligati – ma piuttosto per loro stessi. La sicurezza della famiglia è prioritaria ed il costo annuale dei controlli è inferiore a quello della vignetta autostradale. Insomma, sulla sicurezza non si va al risparmio e con il con il gas non si scherza. Hanno anche installato all’interno un rilevatore di gas che, per inciso, costa meno di 50 franchi.

Recentemente sono andati in Spagna. Qualcuno ha chiesto loro di mostrare il tagliando nei campeggi spagnoli? No, e per questo sono abbastanza arrabbiati. Fare tanto per la sicurezza personale, senza avere la certezza che il proprio vicino di piazzola faccia lo stesso è davvero irritante. Spicciamente: se salta in aria lui, perché devo saltare in aria io? Chi fa i controlli regolari si sente un po’ in balia degli eventi, quando invece non dovrebbe esserlo. Si è fatta la legge, ma i controlli mancano…. nei campeggi e anche dall’alto.

camper sicurezza

Il controllo del gas, cosa è? Ve lo spieghiamo noi

Il controllo obbligatorio del gas è necessario per camper, roulottes e furgoncini camperizzati in caso di utilizzo di cartucce contenenti più di di 0,5 kg di gas, per quelle con un volume minore ci si affida alla diligenza personale. Ma cosa viene controllato? Tante, tantissime cose – anche quelle che meno ci si aspetta. Ovviamente i punti principali sono l’installazione delle bombole, il regolatore di pressione e le rete di distribuzione. Ma anche il fornello, il frigorifero, il riscaldamento, l’impianto di illuminazione e le aperture di ventilazione. Si effettuano ispezioni visive e test di infiammabilità.

camper sicurezza
Il giorno prima c’erano prati verdi…

E se non ho fatto il controllo?

Ce lo siamo chiesti anche noi… se uno straniero arriva in Svizzera in un campeggio e non ha il bollino di controllo del gas, cosa succede? Gli viene vietato l’accesso al campeggio? No. In teoria, e speriamo anche in pratica, gli verrà chiesto di adottare misure di sicurezza supplementari. In primo luogo gli verranno assegnate apposite piazzole ad una distanza di sicurezza di almeno 3 metri dagli altri utenti. Poi avrà il divieto di impiegare apparecchi a gas non controllati, e le bombole vanno consegnate al gestore del campeggio. Infine gli verrà chiesto di installare rivelatori di gas e avere a bordo un estintore idoneo. 

Foto di copertina: ©Lara di lara.ale.phototellers su Instagram. Se vi servono foto professionali, visitate il loro sito www.lara-ale-phototellers.ch

Le altre foto: ©Patty Zala

Questo contenuto è stato promosso da Touring Club Svizzero

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