Immaginatevi una meravigliosa domenica di ottobre, il sole splende, il cielo è azzurro, fa caldo ma non si suda. Insomma, è una di quelle belle giornate di autunno dove è piacevole andare per boschi (perché ci sono funghi e castagne!). Ed ecco la ciliegina sulla torta: AIL ci ha invitato a visitare il Demanio di Pian Cusello che è il luogo da dove arriva circa un quarto dell’acqua della città di Lugano.
Ma dove è Pian Cusello? Si trova sopra Arosio (alto Malcantone), noi ci siamo arrivati salendo in auto da Gravesano. Abbiamo poi superato la barriera e seguito sempre la strada forestale, in parte asfaltata e in parte sterrata. Sono circa 600 metri di dislivello, quindi calcolate con i bambini circa 2 ore – 2 ore e 30 minuti, quasi sempre in leggera salita. La zona del Pian Cusello è ricca di sorgenti, ed è pure splendida, con un panorama sul Gradiccioli e sull’intera traversata Tamaro-Monte Lema.
Pian Cusello: il serbatoio d’acqua della città di Lugano
A Pian Cusello ci attende Luigi Albisetti dell’AIL, che ci parla di come e quando l’acqua potabile è arrivata nella città di Lugano per la prima volta. Stiamo parlando dell’anno 1894. Un anno prima il comune di Lugano aveva acquistato il demanio del Pian Cusello dai patrizi per utilizzarne le sorgenti, aveva costruito l’acquedotto e speso 1 milione di franchi. E nel 1800 non erano proprio bricioline!
L’acquedotto del Cusello oggi conta 103 sorgenti e 19 camere di raccolta. Un sistema di tubature raccoglie le acque e poi le convoglia verso Savosa, passando anche sotto proprietà private, prima di essere ridistribuita in città. Noi andiamo a visitarne una, distante poche centinaia di metri dalla case cantoniere dell’AIL, seguendo un sentiero nel bosco.
Qualche curiosità riguardo il Pian Cusello…
Le sorgenti non sono aperte al pubblico, ma se arrivate a Pian Cusello, ci sono due fontane presso la casa cantoniera – quindi l’acqua la potete gustare ( ed è freschissima). Ci sono anche due grandi tavoli da picnic se volete pranzare comodi, mentre sui muri della casa cantoniera vedrete dei pannelli didattici: dedicateci qualche minuto, sono davvero interessanti.
Adesso con la pancia piena, guardatevi in giro. La parte posteriore della casa degli ingeneri ha una strana forma: sembra una chiglia di nave rovesciata. E’ anche costruita in maniera diversa, e la sua “pancia” è piena. Perché? Bene, funge anche da paravalanghe. Però dietro c’è il bosco, quindi non dovrebbero esserci valanghe…
Ecco la spiegazione: quando è stato costruito l’acquedotto le piante non c’erano: le donne del paese hanno trasportato centinaia e centinaia di alberelli e li hanno piantati. Ora, dopo oltre 100 anni c’è un bosco fitto di conifere. La zona è bandita di caccia ed i cervi se ne sono impossessati, vivono tranquilli e se fate un attimo in silenzio, sentirete anche i loro bramiti. Ovviamente i bambini non li hanno sentiti, e noi adulti solamente quando, dopo aver mangiato, si sono allontanati.
L’acqua dei nostri rubinetti è ottima.. beviamola!
L’acqua della città di Lugano è un mix di provenienza: una parte arriva dalle sorgenti del Pian Cusello, una parte dal lago (tranquilli, è filtrata e pulita) e dalla falda del Vedeggio. Quella che scende dai nostri rubinetti è buonissima ma soprattutto naturale. Viene sempre trattata senza interventi chimici: solo raggi UV e quando necessario viene filtrata utilizzando la sabbia di quarzo. Viene aggiunto il cloro? Assolutamente no.
Ecco quindi alcuni validi motivi per preferire acqua da rubinetto:
ci arriva direttamente a casa - non contribuiamo a trasportare (inutilmente) acqua in bottiglia su strada
- non favoriamo la produzione di pet
- risparmiamo soldi e fatica
Se l’acqua vi piace gasata, non trovate scuse… in vendita trovate i gasatori d’acqua, che sono davvero economici. Avete dubbi riguardo le tubature del vostro edificio? Potete mettere dei filtri ai rubinetti, anche questi sono in commercio a costi contenuti. Vi piace fresca? Comperate un paio di bottiglie di vetro e mettetela in frigo.
Ho un neonato, posso preparare il biberon che l’acqua di rubinetto?
Certo! Pensavate di usare l’acqua in bottiglia? Quella dal nostro rubinetto è meglio. Certo, l’industria vi ha detto che l’acqua in bottiglia è più sicura, ma non è assolutamente vero. Si chiama marketing! Spesso la qualità (di base) delle acqua in commercio è mediocre. E a parità di qualità, pensateci: da quanto tempo l’acqua in bottiglia è lì ferma, magari sotto il sole? Siete sicuri di volete ancora usarla per preparare il biberon?