Vacanza in un resort wellness oppure vacanza culturale? Se si presentasse l’occasione, perchè non scegliere entrambi? Siamo in Bosnia, nella repubblica Srpska, per la precisione. Siamo atterrati a Tuzla, e prima di recarci a Sarajevo siamo passati per Rocevic a trovare degli amici. Grazie a loro abbiamo scoperto questo gioellino, appena fuori dalla cittadina di Bijeljina dove – per inciso – si fa shopping davvero a tre soldi. Il luogo di cui vi sto parlando è l’Etno Selo Stanišići Bijeljina, un etno villaggio con centro wellness. Un consiglio: andateci all’ora del tramonto.
L’Etno Selo Stanišići Bijeljina resort and spa
L’Etno Selo Stanišići Bijeljina è un resort con due alberghi di lusso e centro wellness… loro si danno 7 stelle, ma è un’esagerazione. Però all’apparenza sono sicuramente dei 5 stelle ben curati e splendidi. La particolarità è il contesto in cui si trovano: sono immersi in un parco a dir poco meraviglioso. Per rendervi conto di quanto sia bello il luogo, una volta arrivati prendete il trenino e fate il giro del parco – così i bambini sono contenti subito.
Notate qualcosa di particolare? Già, il parco è pieno di costruzioni contadine dei secoli passati. Queste sono state prelevate a pezzi da diversi angoli della Bosnia, e trasportate e rimontate qui a Bijeljina – insomma un parco etnografico o se preferite un etno-villaggio. Alcune sono visitabili, altre invece fanno parte dell’albergo diffuso e possono essere affittate. Immaginatevi come sarebbe trascorrere alcuni giorni in una casetta arredata in stile rustico, circondati da laghetti ed un eco-resort? Sarebbe un po’ come poter pernottare al Ballenberg.
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Il parco etnografico
Immagivatevi di fare un salto nel passato… passeggiate tranquillamente e davanti a voi scorre una carrellata di costruzioni di legno storiche, in stile bungalow. Poi vi trovate davanti ad una minuscola chiesetta, dedicata a San Marco. Chissà da quale regione della Bosnia arriva? Sorpresa… dall’Alaska! Ovviamente lì era stata costruita da bosniaci – non dagli americani. Anche perchè allora l’Alaska apparteneva all’Unione Sovietica.
E poi ci sono i ponti, un vecchio mulino funzionante con un recinto attorno: ci sono i cerbiatti. Nel canale c’è una grande ruota di mulino, sulle sponde un piccolo zoo. In un recinto c’è un grosso cane da guardia dall’aria cattiva mentre un altro recinto accoglie delle capre dalle corna lunghissime e attorcigliate (super apprezzate dal ragazzino). Ci sono cigni bianchi e neri, galline ruspanti... e anche la ricostruzione dell’Arca di Noè.
Hotel, spa, ristoranti dell’Etno Selo Stanišići
L’Etno Selo Stanišići di Bijeljina è nato a poco a poco… prima un ristorante, poi una casetta, poi un’altra, un altro ristorante, un hotel, la spa e così via fino appunto diventare un etno-villaggio. Insomma, dal nulla e lentamente è nato questo complesso wellness. Ora i ristoranti sono tre, due situati fra le casette etniche ed uno con una terrazza strepitosa che si affaccia sull’acqua. A questi aggiungete pure quelli all’interno dei due hotel. E poi c’è la spa per gli ospiti, e la piscina. Li ho visti solo in foto, ma già penso di trascorrere le prossime ferie lì.
L’atmosfera è davvero molto conviviale, c’è molta gente che viene a visitare il parco e l’ingresso è libero a tutti, quindi non c’è obbligo di mangiare al ristorante o alloggiare in albergo. Si paga solo il trenino (facoltativo, costa due soldi ed il giro dura due minuti). Se poi siete con bambini fino ai 10 anni, subito fuori dal complesso c’è un parco con gonfiabili e giochi vari. L’entrata è a pagamento e sono inflessibili: sopra i 10 non si gioca. Io ne conosco due che si sono fatti piccini piccini ma non sono riusciti ad imbrogliare!