Sao Miguel, cosa vedere sull’isola verde delle Azzorre

sete citades vista

State pensando di visitare le isole Azzorre e non sapete cosa fare o cosa vedere? L’isola più facile da raggiungere è Sao Miguel, la più grande di questo arcipelago in mezzo all’oceano appartenente al Portogallo. Alcuni vengono per due o tre giorni, ma noi ve ne consigliamo di più… perché le Azzorre vanno visitate lentamente, gustate e vissute, quindi non di fretta. Se poi come noi viaggiate con bambini, prendetevi il vostro tempo… ne avrete ricordi indelebili. Come dice papà: qui a Sao Miguel delle Azzorre è come essere in montagna al mare. Fra bagni termali in mezzo a foreste pluviali, caldere di antichi vulcani, fumarole, piantagioni di tè e di ananas, punti panoramici su scogli e faraglioni (e tanto altro!) non vi annoierete. Bonus: lungo tutte le strade le autorità hanno piantato “corridoi di ortensie”! Una vista costante e bellissima.

Andando verso Sao Roque

Cosa fare e vedere a Sao Miguel (Azzorre)

Pronti per partire per Sao Miguel? Ecco qualche spunto per organizzare (oppure solo sognare) il vostro viaggio alle Azzorre. In questo articolo vi dirò cosa fare e vedere a Sao Miguel. Noi abbiamo trascorso a Sao Miguel 7 giorni pieni – con un ragazzino curioso – e non sono minimamente bastati per conoscere l’isola in maniera approfondita. Le altre isole? Zero, per mancanza di tempo. Nessun problema: torneremo! Se invece volete sapere come organizzare un viaggio alle Azzore in autonomia, leggete attentamente il post.

Graffiti

Questo è il nostro itinerario di 7 giorni a Sao Miguel delle Azzorre, che come prima visita può bastare, a meno di voler correre tutto come pazzi da un posto all’altro. Tenete presente che tutto dipende dal tempo metereologico, quindi cercate di essere flessibili. Se nell’entroterra vedete nuvole, è inutile recarsi a vedere le lagune vulcaniche. Noi per essere certi di non trovarci in nube abbiamo sempre controllato prima di partire il meteo in tempo reale sulle webcam del luogo su questo sito. Anche se le temperature sono piacevoli e sembra splendere il sole, portate comunque con voi una kway ed una maglia leggera.

Ponta Delgada (primo giorno)

Ponta Delgada, il capoluogo di Sao Miguel, è pieno di cose da vedere. Non sto però parlando di veri “must-see” ma di un luogo piacevole in generale, tutto da guardare e assaporare. Insomma, se ne avete la possibilità e tempi non troppo stretti, dedicateci più di mezza giornata ma invece merita più tempo. Noi abbiamo passeggiato a lungo fra le vie del centro, ammirando le belle chiese affrescate di bianco con finestre e portoni neri. E poi ci siamo persi osservando i marciapiedi, tutti decorati con pietre nere e bianche, a disegni intricati. Scacchi, pesci, figure geometriche… perfetto per quei bimbi che amano camminare “solo su un colore”. Anche a 12 anni.

Una cosa che voleva fare era visitare una delle piantagioni di ananas delle Azzorre, e a Sao Miguel ce ne sono tre:  Ananás Arruda, Ananás de Santo António e la Plantação de Ananás dos Açores. Abbiamo scelto quest’ultima, per nessun motivo in particolare. Gli ananas crescono in serre e una volta maturi sono scuri, tendenti al nero. L’ingresso è gratuito e ci sono i codici QR all’interno per una visita autoguidata. Al termine ci sono anche graditissimi assagini: liquore e marmellata. C’à anche un baretto dove il ragazzino si è deliziato con un succo d’ananas fresco (favoloso!) bevuto attraverso una cannuccia di zucchero, che poi ha mangiato. Quindi tutto a KM 0 e 0 sprechi.

Da lì siamo scesi verso il mare mare, ed abbiamo seguito la pista ciclabile e pedonale verso Sao Roque, incontrando uno splendido faraglione, alcuni luoghi dove nuotare fra gli scogli (con onde, però), bello scoglio sul mare un faraglione molto bello e dei luoghi dove si può nuotare in mezzo agli scogli ed infine la bella chiesetta del villaggio, affacciata su una piccola spiaggia. Oltre la chiesa abbiamo trovato una spiaggia molto ampia, la Praia das Milicias. Abbiamo fatto il bagno? No, solo bagnato i piedi: onde troppe alte per noi che siamo tipetti da lago e montagna. Però l’acqua non era troppo fredda.

Ponta Delgada – Cha Gorreana – Furnas (secondo giorno)

Non abbiamo noleggiato un’auto e non ci piacciono le escursioni organizzate, quindi ci muoviamo in taxi. Passeremo due notti a Furnas, nell’entroterra, ma strada facendo abbiamo intenzione di fare alcune soste. Cominciamo dal Miradouro Santa Iria dove ammiriamo una penisola con un monte a forma di tartaruga ed il faraglione Ribeirinha, con strapiombo a sinistra e destra – ricoperto da fiori coloratissimi. Dolce ed impervio contemporaneamente.

Il punto forte della giornata è la piantagione di tè Cha Gorreana, vicino a Maia. Questa è una delle due piantagioni di tè delle Azzorre ed è assolutamente da non vedere. Entrambe sono sull’isola di Sao Miguel, ma questa è la più grande. L’ingresso alla fabbrica è gratuito e ci sono diversi tipi di tè da assaggiare gratuitamente. Intorno ci sono le piantagioni vere e proprie. C’è un sentiero ad anello se vi interessa, ma a noi è bastatto salire in cima alla piantagione e guardare in giù, verso il mare. Le piantine sembrano onde verdi ed il paesaggio è davvero suggestivo.

L’ultima tappa è stata al miradouro Ponta de Ferro, per una vista panoramica sul lago di Furnas. Vista top su questa laguna vulcanica, ma ancora più top le cascate di ortensie selvatiche che crescono qui: esageratamente enormi e rigogliose. Abbiamo anche fatto una piccola sosta alla zona delle fumarole, e visto i “buchi” dove viene sotterrato (in pentoloni) il cocido, la specialità Furnas. In pratica uno stufato di più carni e verdure, cotte per ore sottoterra, grazie al calore geotermico naturale. Assaggiato per cena, non l’ho trovato così strepitoso.

Il lago di Furnas

Furnas (3 giorno)

Una giornata fra terme e fumarole. Furnas è un piccolo paesino dell’entroterra di Sao Miguel ricco di fumarole e acqua calda. Qui ci sono due bagni termali, che ovviamente vogliamo provare. Al mattino scegliamo quindi il Parque Terra Nostra, con i suoi splendidi giardini, laghetti con ninfee e sentierini. Il biglietto comprende l’ingresso al parco e alle pozze termali.

Il bagno principale si trova in una grande vasca ovale, con un’isoletta al centro progonda. Ai bordi l’acqua è alta 150 cm, in centro di più. La temperatura è piacevole calda ma non bollente: bello anche se il colore marroncino non è dei più invitanti. Mio figlio ha chiesto: facciamo il bagno nella diarrea? Nei pressi ci sono anche due jacuzzi di acqua verde vomito ma… caldissima! Era meglio la diarrea!

Jacuzzi verde

Nel primo pomeriggio visitamo le impressionanti fumarole di Furnas (caldeiras), che sono proprio nel villaggio, mangiamo pannocchie cotte sul vapore naturale e poi andiamo ai bagni termali Poça da Dona Beija. Anche qui ci sono diverse pozze (con acqua chiara e calda!) e in alto un ruscello… con acqua abbastanza fredda. Ovviamente tutti i bambini erano lì, con le mamme dentro a gelarsi e chiedere loro di uscire. Fiato sprecato!

Le fumarole di Furnas

Parlando di fiato! Poco oltre i bagni di Dona Beija parte un sentiero (che poi è una strada stretta ed impervia) che conduce al lago di Furnas. Partiamo a piedi e ci ritroviamo sulla salita più ripida che abbiamo mai camminato. Poi una volta su, una discesa analoga ci riporta giù. Infine la strada continua per il lago, dove terminiamo la passeggiata lungo le sue sponde, nella nebbia, cercando di ammirare la splendida Capela de Nossa Senhora das Vitórias.

Poca da Dona Beija

Furnas – Nordeste – Furnas (4 giorno )

Voglia di bei paesaggi ne abbiamo? Tantissima! Cosa vedere? Dove trovare i migliori paesaggi di Sao Miguel? Decidiamo di visitare il Nordeste di questa isola verde – che qui è ancora più verde. Questa è la parte più selvaggia dell’isola di Sao Miguel e probabilmente anche la meno visitata. Nordeste è la cittadina principale della costa; è abbastanza piccola ma molto carina. Ha un bel ponte a sette arcate, una chiesa ed un municipio molto suggestivi, intonacati di bianco candido e un paio di ristorantini semplici dove mangiare. Al Forno abbiamo speso 19 euro in tre.

Nordeste città

Lungo la costa del Nordeste ci sono tantissimi punti panoramici (miradouro) dove riempirsi gli occhi di scogliere a picco sul mare. Se vi organizzate bene, quasi tutti hanno un’area picnic annessa, con tavoli e postazione griglia, quindi se siete muniti di carbonella e carne, sarà una giornata indimenticabile. Ecco alcuni punti panoramici che non potete perdere in questa parte di Sao Miguel: Miradouro Punta da Nadrugada, Miradouro da Ponta de Sossego, Miradouro Vista dos Barcos (quello dove si vede il faro) e Miradouro Mohinos de Agua. Quest’ultimo non si affaccia sull’oceano come gli altri ma piuttosto su una valle dove c’era un antico mulino.

Il Nordeste di Sao Miguel è ricco di cascate; in passato in questa zona delle Azzorre c’erano molti mulini attivi dove venivano macinati mais e miglio. In questo senso Ribeira dos Calderoes è un posto speciale per ammirarli. Una stretta vallata vallata dove si trovano diversi mulini ormai non più in funzione, affiancati da un fiume, due belle cascate, tanti fiori ed una vegetazione super lussureggiante, che ricorda un po’ i terrazzamenti delle risaie di Bali.

Furnas – Caldeira Velha – Ponta Delgada (5 giorno)

Uno dei luoghi da vedere assolutamente a Sao Miguel delle Azzorre è Caldeira Velha, un angolino incantato dove fare bagni caldi in mezzo ad una foresta pluviale. Qui le felci sono alte come palme, e di conseguenza tutto il resto della vegetazione è esagerata. Nel “parco” ci sono tre piscine quasi naturali e calde, ed una quarta naturale con una cascata di acqua… fredda! Foto di rito sotto la cascata? Fatta!

Doccia sotto la cascata

Le piscine di Caldeira Velha, per il contesto naturale in cui sono inserite, secondo noi sono le più belle di tutta l’sola. Vedrete anche delle piccole fumarole ed un minuscolo centro per interpretativo. Potete acquistare un biglietto solo per visitare l’area oppure quello per fare il bagno – che è meglio prenotare il giorno prima. Le riservazioni le fate su questo sito, ma non cambiate la lingua perchè nella versione inglese non c’è il bottone per acquistare i biglietti. Se arrivate senza avere acqwuistato i biglietti in precedenza, dovrete probabilmente accontantarvi della visita ma non del bagno.

Nelle vicinanze, a Ribeira Grande, abbiamo visitato la Fabrica de Licores Mulher de Capote, che invece non vi consiglio. Del processo di produzione e distillazione si vede ben poco – però potete assaggiare tutti gli alcolici che volete e comperare quelli che vi sono piaciuti di più. Alcuni sono davvero molto buoni e particolari – a volte anche presentati in graziose bottiglie di porcellana. Noi ne abbiamo scelta una a forma di aquila.

Mulher de Capote

Ponta Delgada – escursione a Sete Citades (6 giorno)

Abbiamo tenuto questa escursione in stand-by per un po’, in attesa della giornata metereologicamente perfetta – perchè questoè forse l’angolo più suggestivo di tutta l’isola di Sao Miguel (e forse anche delle Azzorre). A Sete Citades c’è un lago vulcanico spettacolare, che è diviso in due da un ponte: una parte del lago è azzurra e l’altra blu. Ci sono diversi miradouro, noi ci siamo fermati al Miradouro Vista do Rei, che è probabilmente il più turistico. E’ stato l’unico momento del nostro soggiorno alle Azzorre che abbiamo trovato affollato.

Sete Citades

In ogni caso siamo venuti per camminare. Scarpe da trekking ai piedi e si parte. Prendiamo il sentiero sulla destra che è più breve e scende ripido al lago, oppure quello più lungo davanti a noi, che ci porta in cresta, lungo buona parte della caldera? Scegliamo il secondo (trail nr 3) per godere dei diversi punti panoramici che sono un po’ dappertutto: sulla sinistra mare e mucche, sulla destra i laghi.

Il sentiero è in realtà una stradina sterrata, che verso la fine termina sulla strada asfaltata che porta al villaggio di Sete Citades. Difficoltà 0 ma con un ragazzino al seguito e mamma che si ferma in continuazione e scatta mille foto, al posto di due ore ce ne abbiamo messe tre. In ogni caso avevamo capito che c’era una scorciatoia per scendere direttamente a Sete Citades, ma non l’abbiamo trovata.

L’entrata del villaggio

Ponta Delgada – escursione alla Lagoa do Fogo (7 giorno)

Un altro luogo iconico da vedere assolutamente a Sao Miguel è la Lagoa do Fogo, uno dei laghi vulcanici più belli delle Azzorre (o almeno così si dice). Avvicinandosi fermatevi al Miradouro da Barrossa per un prima assaggio, poi passate al successivo – il Miradouro da Lagoa do Fogo. Volendo c’è un percorso di mezz’ora per scendere ad una spiaggietta sul lago, ma poi occorre risalire a piedi ed il sentiero è ripido. Noi abbiamo ancora le gambe “stanche” dalla camminata del giorno precedente e passiamo.

Il resto della giornata la passiamo a Ponta Delgada, ciondolando fra le viuzze, ammirando un arcobaleno splendido al Forte Sao Bras e visitando l’orto botanico. Con i bambini ve lo consiglio: il guardiano ci ha dato una mappa e spiegato dove trovare l’albero della carta, incoraggiando mio figlio a strapparne una parte di corteccia e portarla a casa come souvenir (fatto!). La giornata è terminata con un bel bagno in piscina, alle piscinas do Pesqueiro. Ecco, in mare no – anche se proprio lì davanti è possibile entrare in mare in un luogo protetto, senza scogli e onde.

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