Voglia di Azzorre? Scelta azzeccatissima… vanno benissimo se siete soli, se siete in compagnia, i coppia o con bambini – anzi con i bambini le Azzorre sono il top: ritmi lenti, niente inquinamento, niente pericoli e niente traffico. Solo natura rigogliosa e cittadine tranquille. Le Azzorre mal si prestano solo a chi è alla ricerca di movida: in quel caso lasciate perdere. Ecco i 5 step da compiere se state per organizzare un viaggio alle Azzorre.
1 step: prenotare i voli
Da Italia/Svizzera
Se desiderate organizzare un viaggio alle Azzorre, organizzatevi con largo anticipo. Prima di tutto prenotate i voli, sapendo che la maggior parte faranno scalo a Lisbona o a Porto. Approfittatene per uno stopover. Per Lisbona trovate consigli nel post Lisbona express, 48 ore con bambini mentre per Porto leggete cosa fare e vedere a Porto con bambini.
Dalla Svizzera ci sono voli diretti con Edelweiss una volta alla settimana. Altri voli diretti partono dal Nord America, Amsterdam e Parigi. Dall’Italia c’è sempre uno scalo ma probabilmente riuscirete a trovare anche voli a basso presso perchè Ryanair vola a Sao Miguel e a Terceira da Porto e da Lisbona.
Stopover fra Europa e USA
Eccovi un ultima idea: se dovete viaggiare dall’Europa al Nord America, Azores Airlines vi permette di fare uno stopover alle Azzorre lungo fino a 7 giorni. Lo potete fare sia all’andata che al ritorno – oppure in entrambi le direzioni. Gli stopover sono possibili sull’isola di Sao Miguel e su Terceira, quindi in un unico viaggio potrete visitarne addirittura due! Le destinazioni servite da Azores Airlines in Nord America sono cinque. Negli Stati Uniti potete volare a Boston, New York e Oakland. In Canada le città sono Toronto e Montreal.
Voli fra le isole
Non tutte le isole delle Azzorre hanno un aeroporto, alcune sono raggiungibili solo in traghetto. Le isole con aeroporto sono Sao Miguel (l’isola principale, cercate Ponta Delgada), Horta, Pico, Soa Jorge,Terceira, Terceira (Lajes), Graciosa, Corvo e Santa Maria. Avete voglia di visitare più isole? Ottimo. Potete farlo a costi agevolati utilizzando l’Azores Air Pass delle Azores Irlines. L’unico requisito è quello di effettuare almeno 3 scali di durata superiore alle 24 ore (quindi visitare tre isole). Inoltre vi è concesso fare scali illimitati in qualsiasi aeroporto delle Azzorre, a condizione che non si superino le 24 ore tra l’arrivo e la partenza.
2 step: pensare all’itinerario
Il secondo passo da compiere per organizzare un viaggio alle Azzorre è quello di informarsi. Acquistate una guida, leggete qualche blog e non dimenticate il sito dell’ufficio del turismo delle Azzorre. Pensate a quello che vorrete fare e cercate di preparare un itinerario di massima. Non importa che sia dettagliato o che non verrà rispttato, vi serve solo per capire quanti giorni dedicare ad ogni isola oppure ad ogni luogo. Noi abbiamo visitato solo l’isola di Sao Miguel e siamo rimasti una settimana (troppo poco!).
3 step: alloggi
Adesso che avete l’itinerario è arrivato il momento di prenotare gli alloggi. Dormirete sempre nello stesso posto? In luoghi diversi? Di nuovo: prenotate con mesi in anticipo, perchè last minute (o in alta stagione anche last month) troverete ben poco – o forse anche nulla. Io ho prenotato a giugno per luglio e le scelte delle strutture erano piuttosto limitate. In generale ci sono pochi hotel (spesso lussuosi) e tantissimi appartamenti o camere in affitto. Ci sono anche ostelli.
Noi abbiamo scelto per i primi giorni una camera in un meraviglioso B&B (CC Guest House – “Ao Mercado” a Ponta Delgada) e poi in due appartamenti, una a Furnas e uno diverso a Ponta Delgada. Se vi interessano alloggi particolari sulle isole di Terceira, Sao Jorge, Faial, Pico e Sao Miguel, vi consiglio questo post (del blog unviaggioinfiniteemozioni.it): Sei alloggi insoliti e particolari alle Azzorre
4 step: come spostarsi
Bene… penultimo step per organizzare il vostro viaggio alle Azzorre. Come volete spostarvi sulle isole? Ovvero, vi va di guidare oppure no? Se volete noleggiare un’auto, chiedete i prezzi (e la disponibilità) in anticipo. All’ultimo momento a Sao Miguel in luglio volevano 175 euro al giorno mentre un taxi privato costa circa 140 euro a giornata (e non dovete guidare!). Dimenticavo: le strade sono ampie e ben tenute – e fiancheggiate da ortensie. Se siete super-sportivi potete valutare di noleggiare un bicicletta, magari elettrica.
I bus sono pochi e poco utili, ma è sempre meglio di niente. Per Sao Miguel potete scaricare l’app (Android) oppure consultate il sito azoreslovers, sperando che gli orari siano aggiornati. Traghetti: sul sito di AtlanticoLine trovate tutte le informazioni. Infine ci sono sempre tour organizzati in piccoli gruppi, quindi se non vi pesa essere legati a visite predefinite o orari, perchè no?
5 step: la valigia
Tutto pronto, tranne la valigia? Bene… adesso vi dico cosa mettere. Abbigliamento: niente di chic, non vi serve – idem i tacchi a spillo. Pensate ad abiti e scarpe pratici e comodi, sapendo che in una giornata potrete “godere” di ben tre stagioni – ovvero tutte tranne l’inverno. Prevedete qualcosa con le maniche lunghe – non necessariamente pesante – ed una kway che possa ripararvi dal vento e dalla pioggia. L’ombrello lasciatelo pure a casa (non lo usa nessuno!). Scarpe da trekking: dipende da cosa volete fare… alcuni sentieri sono in realtà strade sterrate dove vanno bene le scarpe da ginnastica.
Altri tre must: un vecchio costume, delle ciabatte e un lucchetto. Il lucchetto è utili per gli armadietti dialcuni stabilimenti termali (ad esempio a Caldeira Velha). Il costume “strausato” servirà sempre nei bagni termali perchè le acque sono spesso ferrugginose e il costume prenderà probabilmente un colore simil-ruggine che sarà difficile da togliere. Le ciabatte sono super comode per recarsi ai bagni termali.