SOS: viaggio in auto con bambini…

bambino in auto

Estate… tutti al mare (o in montagna?!) Per molti è arrivato il momento fatidico di intraprendere un lungo viaggio in auto con i bambini. Lungo significa tutto e nulla: chi ha bambini che soffrono il mal d’auto già due ore bastano per rendere lungo (lunghissimo, anzi interminabile) il viaggio. Se fosse il vostro caso, qui troverete diversi consigli utili.

In ogni caso un viaggio in auto non va preso alla leggera. Quindi prima di caricare bambini, bagagli, scalda – biberon, cuoci – pappa, vasino e tutte le diavolerie del caso – un controllino extra all’auto fatelo.

Cosa controllare? La lista non è esaustiva ma… proviamoci. Tergicristalli: pulirli e se necessario sostituirli. Riempire il liquido. Fari, indicatori di direzione e luci posteriori: controllarli. Fate verificare la pressione dei pneumatici, vi permetterà di risparmiare carburante (e sappiamo bene quanto costa!). Controllate il livello dell’olio e del liquido refrigerante per l’aria condizionata. E per finire: non dimenticate il triangolo, il gilet riflettente, il kit di pronto soccorso e il pneumatico di scorta.

Seggiolini e sicurezza

Parola d’ordine sicurezza… sempre e comunque. I bambini fino ai 150 cm e/o ai 12 anni devono viaggiare in un seggiolino o utilizzare il rialzino. questo è un obbligo, non un optional – e ne va della loro sicurezza. Quindi se il bambino piange, non toglietelo MAI dal seggiolino – neppure per pochi minuti,

Da un recente sondaggio di Touring Club svizzero risulta che un bambino su due non è assicurato correttamente in auto. Il tuo bambino è assicurato bene? Ha il seggiolino/ovetto o rialzino a norma? Attenzione, perchè le norme cambiano.

Ovetto

I bambini più piccoli viaggiano più sicuri rivolti all’indietro, e possono farlo anche negli ovetti bébé o nei seggiolini del gruppo 0+. Fino a poco fa si consigliava di farli viaggiare nel senso contrario alla marcia fino al raggiungimento dell’anno, adesso la raccomandazione dice ai 15 mesi. Questo varia per ogni nazione, negli Stati Uniti il consiglio vale fino ai 4 anni. Importante: se installate l’ovetto sul sedile anteriore disattivate l’airbag passeggero. Comunque è sempre meglio metterlo nei sedili posteriori. E non dimenticatevi di allacciare il bambino.

Seggiolino

Si lascia l’ovetto e si passa al seggiolino del gruppo 1 quando la testa del bambino inizia a sporgere sopra lo schienale dell’ovetto. Se sporgono i piedi in basso invece, non importa. Indicativamente il cambio avverrà dopo i 15 mesi e lo utizzerete fino ai 3/4 anni. Importante: il seggiolino deve essere saldamente
fissato al sedile dell’automobile (meglio se avete l’Isofix). Se si muove, non è installato correttamente e quindi non è sicuro. Installato il bambino, allacciategli la cintura.

Rialzino

Di nuovo… si passa al seggiolino del gruppo 2/3 quando spunta la testa. Questo seggiolino è generalmente un rialzino, e se il bambino tende ad addormentarsi in auto, è scomodissimo. Soprattutto nei viaggi lunghi scegliete un modello dotato di schienale: sarà più confortevole e offre anche maggior protezione in caso di incidenti. Importante: la cintura deve sempre essere deve allacciata e ben tesa.

Per qualsiasi dubbio trovate tutte le indicazioni sul tipo di seggiolino da scegliere e sulle norme di sicurezza da adottare su: www.tcs.ch.

Uffa, quanto manca? I consigli di Mini Me Explorer

auto viaggio gioco ocn le parole

Chi non ha mai sentito, nel corso di un lungo viaggio in auto con bambini, la frase fatidica: “mamma, papà… quanto manca? L’alternativa è quella ugualmente spiacevole: “siamo arrivati?” Ecco i bambini sono annoiati – capita a tutti, chi prima, chi più tardi. E allora la parola d’ordine è “intrattenimento”. Come distrarli e rendere il lungo viaggio più piacevole per tutti?

Pianificate bene il viaggio. Controllate i tempi di percorrenza e scegliete partenze intelligenti. Alcuni preferiscono guidare di notte, mentre i bambini dormono – ma in quel caso è meglio che ci siano due persone che possano alternarsi alla guida (e che siano belli riposati). Chi è più prudente viaggia di giorno. La partenza più intelligente (testata in innumerevoli viaggi verso la Costa dei Trabocchi in Abruzzo) è subito dopo pranzo, approfittando del sonnellino. In questo modo il viaggio in auto inizia sereno, tanto poi una volta che i bambini si svegliano, sarà tutto una sorpresa.

5 modi di intrattendere i bambini durante un viaggio in auto

Per aiutarvi a mantenere la calma e la serenità dividete il resto del vostro viaggio in momenti diversi, così da proporre sempre attività diverse.

1. Pausa per uno spuntino. Una leggera merenda, sgranchirsi le gambe, se c’è un angolo giochi divertirsi un po’, andare in bagno e cambiare il pannolino. E poi altre pause ogni 2 ore al massimo.

2. Giochi individuali. Proponete quaderni con stickers da appiccicare, disegni da colorare, cruciverba, riviste da leggere o guardare, semplici post-it da attaccare qua e là, piccoli giochi da tavolo.

3. Musica da ascoltare o cantare. Preparate una bella playlist con le canzoni preferite di tutta la famiglia, incluse le sigle dei cartoni animati per i più piccoli.

4. Giochi in compagnia con i genitori. E visto che uno è alla guida e non può distrasi più di tanto, vanno benissimo i giochi con le parole. Leggi post per qualche spunto: “Tablet e cellulari? No grazie, noi giochiamo con le parole”

5. Ascoltare audiolibri. Leggere aiuta a far passare il tempo, ma si rischia di soffrire il mal d’auto. E allora andate di audiolibri. Uno sito eccellente e di qualità dove scaricarli gratuitamente è quello della Rai. Si Chiama RaiPlaySound e se cercate fra i vari titoli, ne troverete diversi per bambini. Consiglio: non perdetevi Favole al Telefono di Gianni Rodari oppure il Libro della Giungla di Rudyard Kipling.

Altre cose da tenere a mente…

Anche se pianificate bene il vostro lungo viaggio in auto, con i bambini l’imprevisto è sempre dietro l’angolo. Basta un incidente sulla strada e ci si ritrova fermi o rallentati per ore – ovviamente sotto il sole.

Non aspettare di essere in riserva (o peggio a secco) prima di fare benzina. Ci è capitato di aspettare fino all’ultimo, trovare una pompa di benzina fuori uso, e di dover uscire dall’autostrada con un’autonomia di ben 6 km. Spiacevolissimo!

Si parte sempre con cibo e acqua, non si sa mai. Abbiamo riso per anni della suocera e della sua borsa frigo con abbastanza panini, biscotti, pizzette, torte, acqua e succhi vari (nemmeno fossimo in 20 persone). Poi l’abbiamo ringraziata 1000 volte quando ci siamo ritrovati 2 ore fermi vicino ad Ancona Nord affamati all’ora di cena.

Siete stanchi? Non correte rischi: spezzate il viaggio e fermatevi a dormire da qualche parte per la notte. Potrebbe essere l’occasione di scoprire qualche “gemma” inaspettata.

Buon viaggio!

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Questo contenuto è stato promosso da
Touring Club Svizzero.

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