Il mio luogo del cuore è la torretta rosa del parco del Tassino, di sera. Appena fa buio, Lugano si accende di mille luci scintillanti e con il San Salvatore sulla destra, sembra di essere a Rio de Janeiro. Ma da dove arriva questo luccichio? Dal Sopraceneri, e precisamente dalla Diga della Valle Verzasca. Sorpresi? Anche noi!
La storia vuole che AIL e la città di Lugano, verso l’inizio del secolo scorso abbia ottenuto dal Cantone Ticino la possibilità di sfruttare le acque della Verzasca per la produzione di energia idroelettrica. Fino a mezzo secolo fa l’elettricità passava da Tenero fino a raggiungere una centrale termica in zona Cornaredo. Bene, questa centrale l’avete già vista: è lo stabile del Cinestar.
Dighe… dal passato alla Svizzera
L’acqua è un bene prezioso, e tutti conosciamo la sua importanza: non serve solo a bere-cucinare-lavarsi ma anche all’agricoltura. Lo sapevano già le grandi civiltà che vivevano sui fiumi (Sumeri, Babilonesi, Egizi, e così via), che furono i primi a costruire dighe e sistemi di irrigazione complessi. Spesso però ci dimentichiamo che l’acqua ha un altro importante uso: può essere trasformata in energia idroelettrica, in maniera pulita e rinnovabile. Questo è possibile solo grazie alle dighe.
E in Svizzera? L’acqua non manca: 4% della superficie del nostro paese è coperto da laghi (circa 1500) e fiumi (61’000 km). La forza idrica è quindi la nostra più importante fonte di energia rinnovabile, la cui produzione è affidata a poco più di 220 grandi dighe, oltre ad un migliaio di dighe minori. Qui l’acqua in caduta o in movimento produce energia cinetica che poi viene trasformata in energia elettrica grazie a delle turbine. La prima diga Svizzera, quella della Maigrauge a Friburgo, risale al 19esimo secolo.
La più diga più famosa al mondo: quella della Verzasca
Quella della Verzasca è la diga più conosciuta al mondo, e per questo dobbiamo dire grazie a James Bond, dove l’agente 007 all’inizio di Goldenye compie quel salto leggendario che ha vinto il premio come “Miglior acrobazia cinematografica di tutti i tempi”. Dopo di lui altri film hanno girate scene qui: Doom3, e Fire; Ice & Dynamite. Recentemente anche il reality americano “The Amazing Race” ha fatto tappa qui. Epico il commento di uno dei partecipanti: “Preferirei salire sull’Everest in pattini a rotelle che gettarmi da qui”.
Noi ogni volta che andiamo in valle, al rientro ci fermiamo ad ammirarla. Rimaniamo sempre senza fiato e a qualcuno vengono le vertigini solo all’idea di avvicinarsi al bordo; poi però non riesce a resistere e si affaccia con le ginocchia che tremano. Mio figlio, ogni anno, si lascia impressionare dal salto con l’elastico, e ogni volta chiede quale sia l’età o l’altezza minima. La risposta è sempre la medesima: l’unico requisito sono 45 kg di peso ed il consenso dei genitori. Fortunatamente siamo ben lontani dal traguardo!
Un po’ di storia….
La costruzione della diga della Verzasca iniziò nel 1961 e l’inaugurazione avvenne nel 1964. Non fu esattamente indolore e causò parecchio malcontento in valle. Come luogo per la costruzione venne scelto il punto più stretto del torrente – dove però c’era la frazione di Pioda, abitata da una trentina di persone Case e persone vennero trasferite, e numerosi terreni agricoli espropriati.
Ci furono anche molti dubbi riguardo alla sicurezza. Poco dopo il completamento dell’opera ed il riempimento, la diga fu l’epicentro di diversi eventi sismici, anche 25 in un giorno. La diga fu svuotata ed ispezionata: non c’erano danni. Fu riempita nuovamente e gli eventi ricomparsero, ma in numero msempre minore – fino all’ultimo del 1971. Poi più nulla.
Recentemente la diga è stata svuotata per poter compiere dei lavori di manutenzione e… sorpresa! I giornali ne hanno parlato e migliaia di persone sono accorse ad ammirare questo spettacolo inatteso. Poi sono nate diverse leggende metropolitane: c’è chi ha trovato l’oro sul fondo melmoso del lago prosciugato e chi ha addirittura visto degli scheletri. Per caso però nessuno li ha fotografati…
Se sei alla ricerca di una passeggiata nei dintorni, leggi il nostro articolo: “Val Verzasca con i bambini: scopriamo il fiume e la lüéra”.
Altre dighe in Ticino da visitare con bambini
E dopo la splendida diga della Verzasca? Tutte le altre. Da dove cominciare? Ve ne vogliamo consigliare alcune che, a nostro parere, i bambini apprezzeranno in modo particolare.
Diga del Sella e diga del Lucendro
Queste due dighe si trovano sul massiccio del San Gottardo e si prestano benissimo per facili escursioni con bambini anche piccoli, visto che le si può raggiungere anche con il passeggino. In 45 minuti un’escursione comoda e ben segnalata vi conduce al lago artificiale della Sella, una seconda alla diga del Lucendro, sempre in tre quarti d’ora. In alternativa potete raggiungere la diga in auto e in poco più di 30 minuti raggiungere l’Alpe del Lucendro, dove viene preparato il delizioso formaggio.
Oltre alla diga, potete abbinare la vostra gita alla visita della fortezza segreta del San Gottardo: “Sasso san Gottardo con bambini: la fortezza segreta”
Dighe Robiei, Zött e Cavagnoli
Tre dighe che si trovano tutte in Val Bavona e che hanno in comune un fatto: le si possono raggiungere unicamente in funivia, da San Carlo. La funivia arriva a Robiei, ai piedi del ghiacciaio del Basodino. All’interno della diga di Robiei c’è un cunicolo aperto al pubblico che comprende un percorso didattico sulle dighe e sul ciclo dell’acqua. La visita è gratuita e la chiave va chiesta all’albergo Robiei. Portatevi una maglia: la temperatura all’interno della diga è di circa 8° C.
Questa zona è perfetta per compiere escursioni splendide. Quella più semplice porta da Robiei alla diga Zött in mezz’ora. Il percorso è lungo una strada, quindi andateci pure con il passeggino. La diga di Cavagnoli è più distante – calcolate almeno 2 ore di cammino solo andata – ma anche questa è raggiungibile via strada. E poi ci sono decine di itinerari su sentiero…
Per info sulla gita, leggi il nostro articolo: “Robiei: gita ai laghetti pernottando alla capanna del Basodino”
Diga del Ritom
Siamo in Leventina, e precisamente in Val Piora. Il lago formatosi con la costruzione della diga del Ritom è il più grande lago di montagna del Canton Ticino. Si raggiunge via strada (Piotta-Altanca) oppure in funicolare, utilizzandone una fra le più ripide al mondo. La pendenza pendenza massima è del 87.8% ed il viaggio è emozionante.
Una volta arrivati alla diga, seguite il sentiero didattico che vi condurrà al lago Tom e al Lago Cadagno. Quest’ultimo – ma all’apparenza non lo si direbbe mai – è davvero unico. Infatti è composto da tre strati d’acqua che non si mescolano mai tra loro. Quello centrale è addirittura rosa, grazie ad un batterio molto particolare.
Leggi i dettagli della gita: “Gita al lago Ritom, passando per il lago Tom e Cadagno”
Diga del Luzzone e diga della Val Malvaglia
E che dire delle diga del Luzzone, che si trova nei pressi di Olivone? Se siete in zona ed è una bella giornata, andate ad ammirarla – anche solo dal ristorante che si trova accanto. Il lato che guarda a valle, di 160 metri di altezza, è la parete artificiale di arrampicata sportiva più alta al mondo. Non è adatta ai principianti ma è proprio un bel vedere. La parete è attrezzata con oltre 600 appigli ed è divisa in 5 tiri. Qui trovate un video spettacolare dell’arrampicata.
La Diga della Val Malvaglia è una spettacolare diga a forma di arco che ha un’altezza di 92 metri. Si trova sulla strada che porta al paese di Dandrio; non potete non notarla perchè la strada passa proprio sotto alla diga. E’ davvero impressionante! Ai bambini piacerà moltissimo fermarsi ad osservarla; se parlate forte si sentirà il vostro eco!
Ecco le informazioni nel nostro articolo per una bella passeggiata: “Dandrio (Val Malvaglia) con i bambini: il fiume e la cascata”
Dighe e curiosità Made in Ticino
Quante dighe ci sono in Ticino? Ventuno. In teoria potete visitarle tutte in poco tempo, se ne avete voglia – sarebbe una bella challenge estiva! Qui trovate l’elenco delle dighe presenti in Ticino. Intanto eccovi alcune curiosità.
La più vecchia diga ticinese risale al 1920; è quella del Ritom ed è alta 27 metri. Si chiama anche Diga di Piora e può contenere 53.90 milioni di metri cubi d’acqua. L’ultima nata – nel 1996 – è quella di Lorè, che è alta 21 metri ed il suo bacino contiene 0.07 milioni di metri cubi d’acqua.
La diga più alta è quella del Luzzone, con una parete di ben 225 metri. A livello Svizzero occupa il terzo posto. Al Luzzone, ve l’abbiamo già scritto, c’è una palestra di arrampicata artificiale da Guinness dei primati.
Sempre parlando di altitudine, ma in rapporto alla sua collocazione, geografica, la diga del Naret, creata con due sbarramenti, è quella più elevata. Si trova a 2310 metri sopra il livello del mare, così come la Diga dei Cavagnoli – esattamente costruita alla stessa altitudine.