Perché andare a Tulum?
Sono sincera: uno dei motivi per cui ho scelto di andare a Tulum in Messico con la mia famiglia è perché sono stata attratta da foto di posti incredibili apparse sui social, foto di ristoranti super cool, di bar sulla spiaggia stile “Ibiza” e di foto mega “instagrammabili” con arredamenti all’ultimo grido. Poi informandomi sul web, ho scoperto che Tulum è davvero una “nuova tendenza” per quel che riguarda le vacanze sul mar dei Caraibi, una destinazione che 5 anni fa conoscevano in pochi, ma che oggi è una meta ambita per chi cerca posticini curati e boutique hotel in stile “radical chic” con un bel mare.
Per cui decido di organizzare le mie vacanze di Natale proprio a Tulum, per godere del mare caldo anche in inverno e per organizzare delle escursioni di un giorno (senza troppo stress), abbinandole ai 5 giorni precedenti a New York.
Tulum è una città che si affaccia sulla costa caraibica della penisola messicana dello Yucatán ed famosa non solo per essere di “tendenza” ma anche per le sue rovine ben conservate di un’antica città portuale dei Maya.
Quale struttura scegliere
Bene, su questo punto stendiamo un velo pietoso. Perché? Perché nella mia scelta dell’hotel ho tappato in pieno. Sono stata proprio fregata, lo ammetto. Ho scelto una struttura sulla spiaggia, un boutique hotel definito eco Luxury hotel, ma arrivati a Tulum si è scoperto essere un hotel sporco, senza servizi e per niente all’altezza delle nostre aspettative (rapporto qualità prezzo pessimo). Vista l’esperienza, il mio consiglio è quello di scegliere bene la vostra struttura e se il vostro obiettivo è quello di trascorrere tempo al mare, allora scegliete hotel che si trovano nella zona hotelera (sulla spiaggia) piuttosto che nella zona del Pueblo. Questo perché, anche se la distanza non è molta, le strade sono super trafficate e rischiate di dover passare ore in taxi per fare pochi metri. Noi abbiamo alloggiato una notte nel pueblo all’hotel Una Vida, davvero molto carino, e il resto della settima in un altro hotel sulla spiaggia (che non cito).
Detto questo, ho visto (ma non provato) due hotel molto carini nella zona hotelera: Casa del Pueblo e Casa Malca. Ci tengo a precisare che Tulum, essendo esplosa così tanto negli ultimi anni, è esplosa anche a livello di prezzi e rispetto al resto del Messico, è considerata una meta molto cara (sopratutto in alta stagione).
Le spiagge e il mare a Tulum
Nonostante avessi letto che negli ultimi anni Tulum ha dovuto lottare molto per sbarazzarsi delle alghe in spiaggia, noi siamo stati fortunati e a gennaio abbiamo trovato un mare fantastico, con acque calde color turchese. La spiaggia è una sola, lunghissima e di sabbia fine. Ci sono strutture con lettini e ombrelloni a pagamento, ma molte sono riservate solo agli ospiti degli hotel o addirittura ai soli adulti. Se avete bimbi al seguito verificate bene se sono accettati.
Cosa fare e vedere a Tulum
Centro città
Come detto Tulum è suddivisa in Pueblo (città) e zona hotelera (spiaggia) ben distanti tra loro. Nel pueblo ci sono una sola grande via trafficata con negozi laterali, che offrono dai souvenir ai gelati e ai beni di prima qualità. I prezzi sono molto più bassi rispetto alla zona hotelera. Ci sono anche diversi bar e ristoranti.
Segnalo il ristorante Verdant che è davvero eccezionale e l’hotel UNA Vida.
Zona Hotelera
La zona Hotelera si estende per almeno 10 chilometri lungo la spiaggia. Si tratta di una strada sola, molto trafficata in alta stagione, dove si trovano hotel, boutique hotel negozi di ogni genere, ristoranti, bar. Trovate addirittura un museo di arte contemporanea, lo Sferik, architettonicamente una cosa pazzesca ma purtroppo l’ingresso è vietato ai bambini, peccato.
Poco distante dal centro, sempre sulla spiaggia, si possono ammirare le rovine di Tulum.
Le rovine di Tulum
Le rovine di Tulum distano ca. 3 km dal centro e si possono raggiungere con bus o taxi.
Facciamo un passo indietro: Tulum fu la prima delle città Maya ad essere invasa dagli spagnoli nel ‘500, visto che si trovava sulla costa in cui sono sbarcati. I Maya hanno continuato a cercare riparo nei suoi edifici, anche dopo l’invasione, per diverse decine di anni.
Zamá è il nome maya originario di Tulum e significa “luogo del sole nascente“. Questo perché è situato esattamente in direzione del sorgere del sole. Tulum in lingua Maya significa “muro” e probabilmente è stato attribuito dai conquistatori quando giunsero nello Yucatan.
Infatti, il sito archeologico è composto da diverse strutture in pietra e le rovine sono arroccate su scogliere alte ben 12 metri che si affacciano sul mare e questo lo rende davvero affascinante. Compreso nel biglietto d’ingresso (ca. 4 dollari) potrete raggiungere la spiaggia sottostante.
All’interno del sito archeologico potrete vedere: il Templo del Viento (Tempio del Vento), il più importante degli edifici delle rovine di Tulum, il Templo del Dios Descendente (Tempio del Dio Discendente), El Castillo (Il Castello) e il Templo de Los Frescos (Tempio degli Affreschi). Il percorso è recintato e potrete leggere le principali informazioni e i significati sui cartelli in lingua inglese.
Un tuffo nel Gran Cenote
Vi chiederete: cos’è un cenote? Tranquilli, non lo sapevo neanch’io. Si tratta di una piscina naturale di acqua piovana (quindi di acqua dolce) scavata nella roccia e lateralmente potete trovare delle grotte. Nel suo interno ci si può nuotare e vedere pesci e tartarughe (e anche pipistrelli).
La parola “cenote” deriva dall’antichità e significa “acqua sacra”. I cenote infatti, erano considerati luoghi sacri, una porta di accesso al mondo spirituale. Erano uno dei punti in cui rapportarsi con gli Dei mediante sacrifici umani.
Il Gran Cenote si trova a 5 km dal centro di Tulum ed è considerato uno dei più grandi e famosi della zona. Infatti, in tutta la penisiola dello Yucatan, ci sono moltissimi Cenote, alcuni più frequentati, altri meno. Il Gran Cenote è uno di quelli molto frequentati, se volete visitarlo vi consiglio di andarci subito all’apertura o poco prima della chiusura. Oltre al biglietto dell’entrata (ca. 10 dollari) potete anche noleggiare l’attrezzatura da snorkeling e vi assicuro che nuotarci dentro è davvero emozionante.
Snorkeling sulla barriera corallina
Sulla spiaggia di fronte alle rovine di Tulum, ci sono diversi ragazzi che offrono gite in barca per raggiungere la barriera corallina. Vi consiglio di contrattare il prezzo. Noi con 30 dollari siamo stati un’ora tutti e 4 ad ammirare le tartarughe marine giganti e le mante. Compreso nel prezzo vi forniscono anche l’attrezzatura di snorkeling. Mi sono però chiesta come fosse possibile incontrare così facilmente tanti animali nello stesso punto: ovvero tartarughe, mante e pesci colorati uno sopra all’altro: li nutrono per attirarli ? (Spero proprio di sbagliarmi e di aver avuto soltanto molta fortuna!).
Escursione in giornata a Chichen Itza
Da Tulum in 2 ore e mezza arrivate a Chichen Itza, per ammirare il tempio Maya, riconosciuto come una delle 7 meraviglie del mondo. La strada per arrivarci è noiosa, perché tutta dritta, ma vi assicuro che vale la pena. Direi che questo spettacolo meriti un articolo tutto per sé.
Escursione in giornata a Valladolid
A soli 1h e 20 min. di auto da Tulum potete fare tappa al villaggio di Valladolid, un tipico paese messicano composto da suggestive case colorate. Si tratta di uno dei 132 villaggi designati dal governo messicano come “Pueblo Magico”. Noi abbiamo fatto una sosta rientrando dall’escursione a Chichen Itza. Se arrivate per l’orario di pranzo o cena, allora vi consiglio il Ristorante Hosterìa del Marques, proprio di fronte alla chiesa di San Gervasio e alla piazza principale, sull’altro lato della strada.
Se vi interessa la cultura e l’arte popolare messicana, vi consiglio una visita al museo Casa de los Venados che contiene più di 3’000 opere e oggetti che appartengono ad una collazione privata nel centro del villaggio. Altro museo da segnalare è il Museo de Chocolate, che vi permetterà di conoscere l’ampia cultura del cacao attraverso le sue 12 sale dedicate.
Ristoranti consigliati a Tulum in Messico
Come detto, se siete amanti della cucina e in particolare della cucina messicana rivisitata e a chilometro 0, Tulum fa proprio per voi. Avrete una vasta scelta di ristornati, oltretutto stilosissimi e architettonicamente fuori di testa. Molti ristoranti con musica dal vivo e show serali. Dopo aver letto recensioni a non finire, abbiamo provato i seguenti ristoranti che mi sento di consigliarvi proprio:
- Bal Nak – cucina messicana rivisitata, tutto solo ed esclusivamente a km 0.
- Rosa Negra – cucina messicana, menu per i bambini, musica molto alta ma ideale per una serata “festaiola”
- Casa del Pueblo – cucina ricercata messicana, ottima location direttamente sulla spiaggia, tutto molto buono e curato
- Nü Tulum
- Gitano – all’interno di una giungla, musica dal vivo, molto suggestivo
Tulum è una destinazione Family friendly?
Decisamente no. Tulum non è per niente una destinazione adatta alle famiglie con bambini. In molti hotel, ristoranti e Beach club è addirittura vietato entrare se accompagnati da minori. Non ci sono infrastrutture per bambini, non si trova un ristorante con un seggiolone e penso di non aver visto neanche un negozio che vendesse vestiti o oggetti per bambini. Le farmacie sono poche, quindi non credo sia facile trovare pannolini o beni di prima necessità per neonati. Se avete bimbi piccoli allora vi consiglio di soggiornare in zona Playa del Carmen o Cancun dove ci sono sicuramente strutture più attrezzate e fare visita a Tulum in giornata.
Se invece avete bambini che non hanno troppe esigenze, si adattano a cibi e situazioni, allora Tulum vi potrebbe piacere….
