Il Marocco è stato senza dubbio uno dei viaggi più affascinanti che abbia mai fatto… mi sorprendo di non averci pensato prima, ma si sa, a volte le mete più vicine vengono un po’ snobbate in favore di luoghi più ameni ed esotici. Invece il Marocco è meraviglioso ed è anche relativamente vicino e comodo da visitare con i bambini! Cosa chiedere di più? Non resta che partire per il nostro itinerario in Marocco: il deserto ci aspetta!
DOVE SI TROVA? QUANDO ANDARE IN MAROCCO CON BAMBINI?
Il Marocco è uno stato dell’Africa Settentrionale, confinante con l’Algeria e con il Shara Occidentale. Si affaccia sul Mar Mediterraneo e sull’Oceano Atlantico. Il Marocco è visitabile tutto l’anno ma sono preferibili i mesi primaverili ed autunnali, con temperature gradevoli sia per visitare il deserto che le città imperiali e le zone costiere. Tenete presente l‘escursione termica, soprattutto nel deserto: di giorno è caldo ma la notte può essere anche molto freddo. Ricordate di portare abiti adeguati al vostro itinerario in Marocco!
DOVE DORMIRE?
Ovunque andiate, vi consiglio di dormire in un Riad, anziché in un classico albergo. Quando si parla di Riad si fa riferimento ad un particolare tipo di edificio storico che ruota attorno ad un curatissimo cortile interno, arricchito da numerose piante e spesso anche da preziose fontane. Le Riad in passato erano delle abitazioni private. Generalmente si trovano nel cuore della città, all’interno della Medina. Se volete godervi un po’ il sole, optate per una Riad che al piano superiore abbia un solarium o una piccola piscina. Nel deserto invece, non perdetevi l’indimenticabile esperienza di trascorrere la notte in un caratteristico campo tendato.
COME MUOVERSI IN MAROCCO CON BAMBINI?
Sia che optiate per un itinerario che attraversi il deserto oppure che preveda la visita delle città imperiali, è essenziale scegliere bene come muoversi, perché trascorrerete molte ore in macchina per raggiungere tutte le tappe previste. Noi ci siamo affidati al Tour Operator Merzouga Tours, che straconsiglio! Antonella ci ha seguito passo passo e ha subito individuato la soluzione più adatta alle nostre specifiche esigenze di viaggio in Marocco con i bambini. Abbiamo quindi optato per un tour privato viaggiando con due Jeep con autista privato, una per ciascuna famiglia (eravamo due famiglie con due bambini di 11 e 12 anni). Questa soluzione si è rivelata ottimale per il nostro itinerario in Marocco con bambini! La jeep è risultata perfetta e divertentissima per sfrecciare tra le dune del deserto!
IL NOSTRO ITINERARIO IN MAROCCO CON I BAMBINI:
Questo è stato il nostro itinerario, giorno per giorno
1 giorno: Marrakech
2 giorno: Zagora attraversando il passo di Tizi N’Tichka
3 giorno: Tamegroute, deserto di Sidi Al Tafraoute e Merzouga
4 giorno: Incontro con i nomadi, Dune dell’Erg Chebbi e salita sulla grande Duna Del Marocco
5 giorno: Mercato di Rissani, Gole del Todra, strada delle Mille Kasbah, Valle delle Rose
6 giorno: Kasbah Ait Ben Haddou, Ouarzazate
7 giorno: Ritorno a Marrakech
1 GIORNO: MARRAKECH
La prima tappa del nostro viaggio è stata Marrakech. Al nostro arrivo siamo stati accolti dai nostri super autisti Idir e Mohssin che ci hanno accompagnato per tutta la nostra vacanza in Marocco con i bambini! Abbiamo visitato Marrakech con una guida locale, che ci ha portati a visitare la Medina. Queste sono le cose che dovete assolutamente vedere nella Medina e nella parte nuova della città.
I SOUK
La Medina è la parte vecchia della città di Marrakech. E’ stato davvero intenso ed emozionante camminare tra i suoi tortuosi vicoletti e visitare i caotici souk, pieni di vita, colori, cibo e spezie! Il modo più sicuro per gironzolare tra i labirintici vicoli dei souk è quello di farlo con una guida. Se sarai accompagnato da una guida locale i venditori saranno meno insistenti e potrai conoscere al meglio i prodotti e la cultura marocchina senza preoccupazioni e, soprattutto, senza perderti! Attenzione ai borseggiatori ed anche al traffico: tra i vicoli strettissimi vedrete sfrecciare motorini e incontrerete asini che si fanno largo tra la folla. Consiglio la zona del souk in cui si producono le lampade… un luogo davvero magico e incantato!
LA PIAZZA DJEMMAA EL-FNA
La piazza Djemaa el-Fna è il luogo in cui si concentra maggiormente la vita della città. Qui si incontrano gli artigiani locali che vengono a vendere i loro manufatti, i commercianti berberi che portano i loro prodotti e si trovano bancarelle in cui si vende di tutto: arance, menta, datteri, spezie, carne, ceramiche. Consiglio le ottime spremute di melograno che vengono fatte al momento. Non appena metterete piede nella piazza sarete letteralmente travolti dagli incantatori di serpenti, dalle donne che tenteranno di disegnare le vostre mani con l’hennè e da qualcuno che vi inseguirà con una scimmia cercando in tutti i modi di convincervi a fotografarla. Un luogo allegro e affascinate, da vivere soprattutto al tramonto, sorseggiando una tazza di the alla menta da una terrazza e guardando in basso la vita che pullula nella piazza. Una tappa che non può mancare nel vostro itinerario in Marocco con bambini.
IL PALAZZO BAHIA
Il Palazzo Bahia merita una visita per la sua incredibile architettura e le incantevoli camere con soffitti a mosaico. E’ stato costruito nel 1867 come residenza del sultano. Bahia significa brillante e porta questo nome perché il sultano riteneva di avere costruito il più grandioso palazzo di tutti i tempi. Le piastrelle multicolori, i tetti di ceramica verde, gli archi gialli e blu brillanti e i giardini del cortile pieni di gelsomini e cipressi sono un sogno per i fotografi.
NELLA PARTE NUOVA DI MARRAKECH: I GIARDINI DI MAJORELLE
I giardini di Majorelle sono un complesso di giardini botanici progettati da Jaques Majorelle nel 1931, durante il periodo coloniale. Con le sue palme e cactus giganti, disposti intorno a edifici blu cobalto, piscine di ninfee, preziose fontane e giardini pieni di piante esotiche, il Giardino Majorelle è uno dei luoghi più idilliaci di Marrakech. Nel 1980 il designer Yves Saint Laurent e il compagno Pierre Bergè acquistarono il giardino. Dopo la sua morte, le ceneri del designer francese sono state disperse nel roseto. I giardini sono poi stati donati all Fondazione Pierre Bergè-Yves Saint Laurent.
2 GIORNO: ATTRAVERSO L’ANTIATLANTE FINO A ZAGORA
Siamo partiti presto da Marrakech con direzione Zagora attraversando lo spettacolare passo di Tizi-n-Tichka(2600 m), che collega il sud-est di Marrakech alla città di Quarzazate, attraverso la catena montuosa dell’Alto Atlante. Abbiamo attraversato le montagne di Ait Saoun, ammirando le naturali formazioni rocciose a forma di cuore e poi, attraverso la valle del Draa, siamo giunti a Zagora. Qui abbiamo pernottato nella bellissima Riad Dar Sofian, veramente un posto magico! Abbiamo avuto il tempo di fare un tuffo in piscina con i bambini e di goderci un’ottima cena nel bellissimo giardino.
3 GIORNO: NEL DESERTO, CON UNA SOSTA AL VILLAGGIO DI TAMEGROUTE
Questo è il giorno in cui siamo arrivati nel deserto! Qui comincia la parte per me più affascinante ed entusiasmante del nostro itinerario in Marocco. La giornata è iniziata con la visita del villaggio di Tamergroute: con una guida locale abbiamo visitato l’antica Kasbah, inoltrandoci al buio nei suoi stretti cunicoli, la biblioteca coranica (che contiene testi antichissimi) e la produzione manuale di ceramiche. Abbiamo capito come vengono prodotte le ceramiche assistendo a tutte le fasi della loro realizzazione; dalla lavorazione in torni rudimentali fino alla cottura in forni scavati nella terra.
A questo punto Idir, il nostro autista, ci ha proposto un fuoripista: cosa ne dite se raggiungiamo Merzouga passando attraverso il deserto anziché seguendo la strada asfaltata? Indovinate, cosa abbiamo risposto? Ma certo che si! I bambini erano felicissimi! Ci siamo addentrati nel deserto con le nostre Jeep ed abbiamo gustato un ottimo cuscus in un accampamento di lusso nel deserto di Sidi Ali Tafraoute. All’ora del tramonto siamo giunti nel nostro campo tendato, il Luxury Oasis Camp, dove abbiamo trascorso una serata stupenda davanti al fuoco, tra musiche e danze berbere! Prima di dormire abbiamo visto anche alcune stelle cadenti sotto una stellata meravigliosa!
4 GIORNO: INCONTRO CON I NOMADI E SALITA SULLA GRANDE DUNA DEL MAROCCO A ERG CHEBBI
Al mattino, su consiglio di Idir, abbiamo fatto scorta di patatine, biscotti, yogourt e succhi di frutta da lasciare ai bimbi delle famiglie nomadi incontrate durante la giornata. Abbiamo trascorso la mattinata nel deserto (in questa zona più roccioso e meno sabbioso), godendoci il panorama stupendo e visitando alcuni accampamenti nomadi, per entrare in contatto con le abitudini dei locali. Una famiglia nomade ci ha offerto un the alla menta, che abbiamo gustato sotto una tenda, circondati da tanti bambini (e anche da tantissime mosche!).
Ma la parte migliore della giornata è stata il pomeriggio: non si può visitare il Marocco con i bambini senza salire a piedi sulla Grande Duna del Marocco, alta più di 250 metri! Seguendo il percorso che fu della Parigi Dakar, con le montagne della vicina Algeria come sfondo, abbiamo raggiunto le dune sabbiose dell’Erg Chebbi. Ai piedi della Grande Duna ci siamo guardati e all’unisono abbiamo deciso di salire: che meraviglia e che fatica!! Ma il vero divertimento è scendere! I bambini sono scesi rotolando, noi invece correndo sui talloni!
All’ora del tramonto siamo tornati al campo, per goderci una meravigliosa escursione tra le dune sul dorso dei dromedari; è stato magico e i bambini si sono divertiti tantissimo a rotolarsi (di nuovo!) nella soffice sabbia dorata, mentre il sole placidamente tramontava. Una escursione che non può mancare nel vostro itinerario in Marocco con bambini.
5 GIORNO: MERCATO DI RISSANI E CANYON DI TODRA
Dopo avere visto il sole sorgere infuocando le dune (alle ore 7,38, un’alba perfetta anche per i dormiglioni!), abbiamo lasciato l’accampamento per dirigerci al vivacissimo mercato di Rissani, dove si vende di tutto: cibo, spezie, abiti e anche asini! Si avete letto bene: c’è una grande piazza piena di asini raglianti in attesa di essere acquistati (poverini)!
La tappa successiva è stata il meraviglioso Canyon di Todra: i fiumi Todra e Dades hanno scavato nel corso dei millenni questo spettacolare canyon tra le rocce. Gli ultimi 600 metri delle gole sono i più spettacolari. In alcuni punti le due pareti rocciose distano tra loro soltanto 10 metri, con rocce a strapiombo che raggiungono i 160 metri di altezza. Le gole sono molto famose anche per le arrampicate.
Il nostro itinerario in Marocco con bambini è ripreso lungo la strada delle mille Kasbah, costellata da entrambi i lati da antiche case fortificate (purtroppo la maggior parte di esse sono in rovina). Poi, attraversando la Valle del Dades abbiamo ammirato la colorata Valle delle Rose e siamo finalmente arrivati vicino a Ouarzazate, nel bellissimo hotel in cui abbiamo passato la notte (Ksar Ighnda).
6 GIORNO: VISITA DELLA KASBAH AIT BEN HADDOU
Questa tappa del nostro itinerario in Marocco è stata spettacolare! La Kasbah Ait Ben Haddou, sito Unesco Patrimonio dell’umanità, è una splendida cittadella fortificata ed arroccata estremamente suggestiva perché posta tra il letto di un fiume ed una collina che domina la vallata. I suoi muri color ocra (fatti con mattoni crudi di paglia, sassi e fango) e le torri merlate la rendono davvero magica. Essendo un luogo molto scenografico, è stata il set di oltre 20 film tra cui “Il Gladiatore”, “Indiana Jones”, “Lawrence d’Arabia” e anche “Il trono di spade”. Lungo il percorso che porta al punto più alto si attraversano delle antiche e strette viuzze in salita piene di negozietti in cui si possono ammirare gli artigiani al lavoro. Arrivati in cima ci si gode un meraviglioso panorama; è un luogo magico che regala bellissime emozioni. Solo questo posto vale il viaggio!
Nel pomeriggio era prevista la visita agli studios cinematografici di Ouarzazate, ma noi abbiamo preferito tornare in hotel per un tuffo in piscina! Io e mia figlia abbiamo fatto insieme un trattamento nella Spa che io non avevo mai provato: l’hamman tradizionale marocchino. Siamo entrate all’interno del bagno turco, nel quale siamo restate qualche minuto immerse nel vapore. Sono poi arrivate le operatrici che hanno cominciato ad insaponarci con il sapone nero: poi, dopo averci risciacquato, ci hanno ricoperte di argilla. Dopo qualche minuto, armate di un guanto nero, hanno cominciato a strofinare vigorosamente per fare uno scrub (presumo!). Poi ci hanno lavato con l’acqua tiepida… e per finire ci hanno anche fatto lo shampoo! Non mi era mai successo che qualcuno mi lavasse i capelli nel corso di un trattamento Spa… comunque è stato davvero molto divertente e si è anche creata una bella complicità tra donne durante il trattamento!
7 GIORNO: RITORNO A MARRAKECH PER LA DANZA DEL VENTRE E GLI ULTIMI ACQUISTI
Il nostro itinerario in Marocco con bambini sta per concludersi! Siamo tornati a Marrakech e abbiamo sfruttato le ultime ore prima del volo per gli ultimi acquisti: abbiamo notato che Marrakech è il luogo più economico in assoluto tra quelli visitati in cui fare acquisti… consiglio di comprare tutto qui! La sera prima della partenza abbiamo chiuso in bellezza con una cena in un ristorante tipico marocchino in cui abbiamo assistito alla danza del ventre… la serata è stata divertente e anche i bambini hanno apprezzato! E’ stato un viaggio meraviglioso, il deserto ci ha stregato ma torneremo di sicuro per la visita alle città imperiali. A presto Marocco!
Se volete saperne di più sul Marocco, leggete qui l’intervista di Jenny alla famiglia Bizzozero: sono partiti in camper scegliendo un itinerario che li ha portati dal Ticino al Marocco con due bambini 8 e 10 anni!
Bellissimo il Marocco, ho in mente un viaggio nel deserto ma non so ancora quando, il tuo articolo mi ha incuriosito molto e sicuramente prenderò spunto dal tuo itinerario