Sono un’appassionata di cactus, anzi no, non è vero, non li conosco bene, mi piacciono e basta. Mi ricordano paesi lontani, il sole e il caldo, il deserto. Mi fanno pensare subito al mio adorato Messico, guardarli mi fa sentire in vacanza e questo, mi fa stare molto bene. Per cui, viva i cactus. Ma cosa c’entrano i cactus con Zurigo?
Quando ho letto da qualche parte che nella fredda e spesso piovosa Zurigo, c’è la possibilità di ammirarli nella loro bellezza, non potevo crederci. Sono rimasta ancor più stupita quando ho saputo che si tratta di una delle collezioni più antiche a livello mondiale. Per cui, durante l’ultima visita a Zurigo, ho pensato che doveva essere una tappa obbligatoria e quindi ho portato i miei bambini alla Sukkulente Sammlung, questa famosa collezione di cactus.
La collezione di Zurigo: cactus ma non solo
La serra contenente i cactus si trova nel Belvoirpark, a pochi minuti di bus dal centro città, sulla sponda destra del lago di Zurigo, davanti ad un grande posteggio. L’entrata è gratuita e nel suo interno trovate davvero una collezione pazzesca: ca. 5000 m2 suddivisi in 7 serre, per un totale di 4500 specie di succulenti appartenenti a 78 famiglie botaniche: non solo cactus, ma anche agave, aloe e crassulacee. Una collezione unica nel suo genere, anche se personalmente, ritengo potrebbe essere ristrutturato un po’.
In ogni area ci sono pannelli che spiegano l’origine di questi cactus, le sue caratteristiche e dove si trovano in natura. Potete trovare anche dei codici QR se vi interessa approfondire l’argomento. Purtroppo le spiegazioni sono solo in tedesco e inglese, quindi servono le vostre conoscenze linguistiche per spiegarlo ai bambini.
Se voi o i bambini avete buona padronanza del tedesco, potete comprare un opuscolo per 5 franchi che vi permetterà di svolgere un tour per risolvere compiti, puzzle e giochi in modo da approfondire argomenti sul tema cactus in maniera giocosa. Questa brochure è pensata per i ragazzi dai 9 ai 13 anni.
Un po’ di storia
L’allevatore di cactus Jakob Gasser cercò di vendere la sua spettacolare collezione alla città di Zurigo alla fine degli anni 1920, ma la città rifiutò. Il proprietario dei grandi magazzini, Julius Brann, acquistò dunque la collezione nel 1929 e la donò alla città due anni dopo. La Collezione Municipale di Cactus, come si chiamava allora, è stata aperta al pubblico nel 1931 nel vecchio sito del vivaio municipale di Mythenquai. Oggi, la collezione di succulente di Zurigo comprende, oltre alle 7 serre, 16 telai a freddo e un giardino roccioso con succulente resistenti.
La collezione deve la sua eccezionale reputazione internazionale soprattutto all’erbario con circa 30.000 esemplari e un database su tutte le piante. Il materiale vegetale documentato è una base importante per il lavoro di ricerca o le attività orientate alla conservazione.
La collezione è sotto il patrocinio della Commissione svizzera dell’UNESCO dal 2004.
Curiosità
I cactus sono delle piante succulenti: cosa vuol dire l’espressione “questa è una pianta succulente“? Vuol dire che i loro tessuti sono ipregnati di acqua per cui hanno un aspetto succoso.
Una volta all’anno a maggio o giugno si tiene sempre qui a Zurigo, un grande mercato dei cactus dove si possono acquistare specie diverse.
Cosa fare nei dintorni
Il mio consiglio, se si tratta di una giornata mite, è quella di tornare verso la città a piedi, costeggiando il lago, attraverso il Belvoirpark. Poco distante da lì, trovate il Rietberg Museum, un interessante museo etnografico con opere provenienti da tutto il mondo e poco più distante ancora, il Museo FIFA: “Fifa World Football museum”
Un’altra idea, se avete ancora del tempo, è quella di andare a visitare il museo di cioccolato della Lindt, poco distante dalla Collezione Sukkulente.
Leggi l’articolo: “Il museo del cioccolato: Home of Chocolate di Lindt”