Visita al Museo Mondo Milan (Casa Milan)

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Mettete un bambino appassionato di calcio, un sabato pomeriggio dal tempo incerto ed un papà ben disposto a guidare. Mischiate il tutto e cosa ne esce? L’idea di visitare il Museo Mondo Milan a Milano. E non solo il museo, si fanno anche progetti per il Milan Store. Io compro questo, tu compri quello… e la mamma se prima la portiamo al ristorante, ci accompagna.

La mamma, che non è appassionata di Milan e più in generale di calcio, si aggrega. Un po’ per il ristorante, ed un po’ anche perché quando ha visitato il Museo della FIFA a Zurigo, alla fine si è divertita. E ora vuole vedere se Casa Milan è all’altezza del museo svizzero.

Scoprite qui il Fifa World Football Museo di Zurigo

Il Museo di Casa Milan

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Casa Milan, Milano Portello

ll Museo Mondo Milan è un museo moderno, ben allestito all’interno di Casa Milan, ed i cui colori predominanti sono il rosso ed il nero, ovviamente. Racconta gli oltre 120 anni di storia della squadra dell’A.C. Milan, all’interno di un’area espositiva di oltre 1.000 mq. Si trova nel quartiere di Portello a Milano e non a San Siro – ve lo dico perché il bambino ne è rimasto un po’ deluso, pensava di entrare nello stadio.

E’ un museo per appassionati, quindi chi segue questa squadra lo troverà stratosferico, chi tifa altre squadre non lo visiterà mai, chi come me non ama il calcio invece ne apprezza certamente l’allestimento, ma se rimaneva a casa a fare altro, di certo non piangeva. Il Museo di Casa Milan è’ interattivo e quindi non ci si annoia: la visita dura circa 90 minuti (qui potete acquistare i biglietti d’ingresso) e alla fine del percorso museale ci si trova all’interno del Milan Store.

Cosa vi aspetta al Museo Mondo Milan

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Black Lives Matter: silence is not an option

Sinteticamente potete aspettarvi tutta la storia del Milan, dalla nascita ad oggi. Ci sono quattordici grandi schermi touch screen lungo il percorso, per scoprire curiosità riguardo al Club, e con un opzione per bambini che si chiama Milan Kids. Pochi fatti chiari e ben spiegati, belle animazioni, un quiz coinvolgente.

(Ri)scoprirete i 100 giocatori più rappresentativi di Casa Milan di tutti i tempi, vedrete 42 trofei e 6 palloni d’oro e la riproduzione gigante della Champions League Cup: 3 metri di altezza, un peso di 800 chili, 680 ore di lavoro per crearla. In breve: storia, giocatori, trofei.

Assaggi di storia dell’A.C Milan

Sorpresa iniziale: all’entrata di Casa Milan troviamo lo statuto del Milan Football and Cricket Club dell’anno 1900, già perché il club comprendeva anche il cricket. Mi domando come mai alle nostre latitudini, e la risposta arriva subito. Il Club è stato fondato il 16 dicembre 1889 da Herbert Kipling, un inglese. Sempre a lui dobbiamo i colori. Disse infatti: “Saremo una squadra di diavoli, i nostri colori saranno il rosso come il fuoco e il nero come la paura che incuteremo ai nostri avversari”. Nel corso della vostra visita lo vedrete in formato ologramma, a narrarvi la storia del club in prima persona.

Altre curiosità storiche: durante la seconda guerra mondiale il campionato di calcio italiano si ferma, almeno per quanto riguarda la serie A, serie B e serie C. Rimangono solo i campionati regionali. Cosa fare con le grandi squadre? Si organizzano competizioni a livello locale, anche se non ufficiali. Ovviamente se vi prendere il tempo di leggere tutto, scoprirete tanti fatti davvero interessanti.

I top 100 giocatori di Casa Milan

Ma chi sono i top 100 giocatori dell’A.C. Milan? Il primo che incontro all’interno del Museo del Mondo Milan è Baresi, grazie alla maglia numero 6 rinchiusa in una teca. Fa un po’ sorridere, sembra spessa… infatti è di lana. C’è la maglia di Kakà, un nome già sentito: porta il numero 100 e mio figlio mi informa che non si possono più usare i numeri a 3 cifre. Altri campioni li trovo nella sala dei ritratti, dove nei pannelli interattivi compaiono tutti i grandi campioni. Gianni Rivera, Van Basten, Jose Altafini. Ecco. Altafini l’ho visto giocare: che emozione. Questo attaccante concluse la sua carriera tra l’FC Chiasso e il Mendrisio, e dal balcone di casa della nonna lo ammiravamo giocare gli ultimi delle partite. Era ancora un vero fuoriclasse, nonostante l’età.

C’è Ruud Gullit – di lui ricordo bene le treccine – con ben 171 presenze nel Milan e 56 gol. Insomma, grandi calciatori con moltissime presenze e gol alle spalle. Ma ai tifosi che sarà principalmente piaciuto? Scegliamo sul pannello interattivo di vedere la top 10 dei tifosi. Scopriamo che il preferito di tutti è stato lo svedese Gunnar Nordahl. A dire il vero, non avevo mai sentito il suo nome, eppure pare sia stato il miglior marcatore straniero e il terzo marcatore in assoluto della Serie A, dietro Silvio Piola (altro nome per me misterioso) e Francesco Totti (so chi è, e lo trovo simpaticissimo!).

Coppe, trofei e tutto il resto del Mondo Milan

Mi ha molto impressionato la sala delle coppe del Milan, che sono 42 e tutte in bella vista nel museo. Le ho contate per controllare che fosse tutto vero. Arriva un giovane papà pieno di entusiasmo, con pargoletto di circa 3 anni. Mi fa sorridere… dice a suo figlio: mettiti qui che ti faccio la foto con la coppa più bella. Chiedo ingenuamente: “Perché?”. Mi guarda come se fossi un’aliena e dice: “Signò, ma è quella che abbiamo vinto contro la Juve!”.

Ci sono i palloni d’oro nella Hall of Fame. C’è quello di Shevchenko, quello di Gianni Rivera, quello di Aldo Boffi e anche quelli di Altafini, di Filippo Inzaghi, Weah, Kaka, Gullit e di Santagostino. L’olandese Van Basten ne ha addirittura vinti tre. (1988, 1989, 1992). E poi ci sono i supporter: 85 milioni in Europa, 234 in Asia e nel Pacifico. Numeri da paura.

Fra il “tutto il resto” mi è piaciuto molto poi c’è il mezzo elicottero realizzato in filo di ferro sottile e intrecciato posato sopra un pavimento. Sul pavimento una grande immagine della zona attorno a San Siro, così appunto come la si vedrebbe dall’elicottero. Ovviamente in posizione predominante di vede lo stadio.

E per finire: shopping d’autore al Milan Store

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Milan Store

Il percorso all’interno del Museo del Milan termina ovviamente al Milan Store, dove mio figlio aveva in progetto mille acquisti, tra cui 3 t-shirt. Il negozio è bello e vasto, e subito troviamo quello che desidera: i soliti pantaloncini e maglietta rossonera. C’è la taglia (grande sorriso!) ma non il numero del giocatore preferito e il nome (eccolo, il faccino diventa triste) – ma ormai chi ci lavora è abituato. La t-shirt viene venduta “nuda”, la personalizzazione avviene pagando un sovrapprezzo. Lo stesso vale per i pantaloncini, solo che per questi hanno esaurito il numero 1. Ormai l’avrete capito, la maglia desiderata è la 11 di Zlatan Ibrahimović .

Un giretto per il negozio rivela mille cose carinissime che un piccolo fan avrebbe voluto possedere. Confuso da così tante cose, mio figlio di è dimenticato delle altre 2 t-shirt che avrebbe voluto avere (meno male!), chiede solo un portachiavi – concesso – per la sua collezione. Non ho guardato i prezzi, pensando “ma quanto vuoi che possano costare una maglietta, dei pantaloncini ed un portachiavi?”. Vi rispondo ora: tanto! Alla cassa, con mio stupore, il totale sarà di 145 euro.

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