Crespi d’Adda (Bergamo): il villaggio ideale del lavoro

Villaggio Crespi d'adda

Crespi d’Adda è un piccolo villaggio operaio della Lombardia, in Provincia di Bergamo, che sorge in corrispondenza del punto di confluenza tra il fiume Adda ed il fiume Brembo. Dista circa 100 km da Lugano, più o meno 1,20 h di auto. Nel 1995 questo villaggio è stato dichiarato dall’Unesco patrimonio dell’umanità, per il suo importante ruolo nella storia del lavoro e l’eccezionale stato di conservazione del suo patrimonio storico ed architettonico.

Crespi d’Adda: un pò di storia

Una casetta operaia, tuttora abitata

Il villaggio Crespi d’Adda è stato fondato nel 1877 dalla famiglia Crespi, che ha dato il nome al paese, per gli operai che lavoravano nel settore tessile-cotoniero. L’intento della famiglia Crespi è stato quello di creare intorno alla propria fabbrica un villaggio ideale, un microcosmo per ospitare i propri dipendenti e le loro famiglie, in cui gli operari potessero vivere dignitosamente ed in salute e, di conseguenza, rendere meglio al lavoro.

Visitare il villaggio Crespi d’Adda significa calarsi in un luogo dove il tempo si è fermato, tornando al momento in cui la famiglia Crespi ha dato vita ad una città ideale del lavoro, in cui coniugare le esigenze degli operai con quelle degli imprenditori. Un luogo in cui rimediare ai disagi inizialmente causati dall’esodo dalle campagne alle fabbriche nel periodo della Rivoluzione Industriale.

La fabbrica del villaggio operaio Crespi d’Adda

Villaggio Crespi d'adda, la fabbrica
La fabbrica

Al centro del villaggio Crespi d’Adda c’è la fabbrica, che è stata operativa fino al 2003 ma che oggi non è purtroppo visitabile. Attorno ad essa si sviluppano le casette operaie ordinate e tutte uguali, la villa padronale (anch’essa non visitabile), la Chiesa, il cimitero, il lavatoio, un piccolo ospedale e la scuola per i figli dei dipendenti. La scuola era totalmente gestita dalla famiglia Crespi, che sceglieva e pagava gli insegnanti. Le casette operaie sono attualmente ancora abitate dalle famiglie dei discendenti degli operai che lavoravano per i Crespi.

La Chiesa

Come visitare il villaggio operaio

Il cimitero

Le visite guidate al Villaggio Crespi d’Adda sono organizzate in piccoli gruppi e durano all’incirca due ore. Sono visite fatte davvero benissimo e molto interessanti anche per i bambini. Le guide sono tutte persone molto appassionate e legate al territorio.

La nostra guida ci ha riferito che il nonno aveva lavorato nel villaggio per i Crespi ed inizialmente aveva vissuto nelle casette operaie. Poi, a seguito dell’istruzione ricevuta, è riuscito a diventare un impiegato, trasferendosi nelle case (più belle e confortevoli) riservate a questi ultimi. La famiglia Crespi ha dunque fornito a molte famiglie l’opportunità di vivere dignitosamente, di studiare e di riscattarsi. Per questo i Crespi sono stati definiti imprenditori illuminati.

Villaggio Crespi d'adda
Il castello padronale

La visita al villaggio Crespi d’Adda inizia nella sede di Crespi Cultura con la visione di alcuni filmati che servono per inquadrare il periodo storico della rivoluzione industriale. Il tour prosegue poi all’esterno in giro per il paese, tra le casette tutte uguali e ben allineate, i giardini ben curati, i capannoni e le ciminiere, il castello padronale e tutti gli altri edifici costruiti dai Crespi, per toccare con mano e per capire in che cosa consista questo “villaggio ideale del lavoro”.

Villa Crespi d'adda
Annagioia e Nazarena davanti alla Chiesa

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