Monte Lema: i bambini raccontano

Il racconto che segue parla della gita al Monte Lema di 3 dei nostri bambini – ma questa volta ci sono andati da soli, o meglio accompagnati dagli insegnanti e non da noi genitori. E quindi questa gita nel Malcantone, va la raccontano a modo loro.

Tutti in funivia: bambini, si sale al Monte Lema

©MonteLema

Siamo partiti in bus da Melide e ci siamo recati a Miglieglia, nel Malcantone. Da lì siamo saliti al Monte Lema in funivia, eravamo in 9 per ogni cabina e la risalita è durata circa 10 minuti. Abbiamo riso come matti: per alcuni era la prima volta. Infatti una delle bambine si guardava in giro come un moscerino spaventato, mentre invece la sua amica sperava che la cabina cadesse, così da poter continuare l’escursione a piedi.

Una volta arrivati in cima gli insegnanti hanno formato i gruppi e ci siamo divisi. Un gruppo è andato all’osservatorio e un altro a fare un disegno, poi ci siamo dati il cambio. Nel frattempo il gruppo del disegno ha trovato il tempo per giocare e anche fare uno spuntino.

Visitiamo l’osservatorio astronomico sul Monte Lema

©MonteLema

La visita all’osservatorio è stata bellissima. C’era un cannocchiale gigante per vedere il sole: non ci si guardava direttamente dentro, ha un occhio tecnologico. Un signore ci ha mostrato l’immagine del sole al computer. C’era anche un telescopio più piccolo, e qui si poteva guardarci dentro. Abbiamo visto un pezzo di sole, che sembrava un pezzetto di pelle.

Abbiamo scoperto tante cose interessanti. Ad esempio se fai “ciao” con la mano, sul sole si accorgono 10 minuti dopo che li hai salutati. Se invece vuoi salutare qualcuno sulla stella più vicina alla terra, lui o lei lo saprà con 4 anni di ritardo. Quanto tempo! Certo che la luce viaggia lentamente, secondo noi se la prende un po’ troppo comoda.

La meridiana analemmatica del Monte Lema

© www.lepleiadi.ch

Accanto all’osservatorio abbiamo visto una cosa strana, fatti di ceppi di legno. Abbiamo pensato ad una scultura moderna ma non era così. Ci hanno spiegato che era una meridiana, ma subito non abbiamo capito: noi a Melide ne abbiamo una di meridiana, dipinta sul muro di una casa. Questa invece è posata a terra, e non è dipinta.

Ci hanno detto che si tratta di una meridiana analemmatica, e per indicare l’ora serve una persona che si posizioni nel posto giusto per creare l’ombra. E quale è il posto giusto? Non è mica fisso come credevamo, dipende dal mese e dal giorno. Insomma, una cosa complicata. Grazie al gruppo Le Pleiadi che l’ha costruita.

Una bella passeggiata e poi il rientro

©MonteLema

Per pranzo abbiamo fatto un bel pic-nic sull’erba, ma dove arriva la funivia del Monte Lema c’è un ristorante, il ristorante ostello Monte Lema. Poi abbiamo fatto una bella passeggiata. Sulla cima c’è una croce ed un enorme prato. Da lì c’è un bellissimo panorama: si vedono benissimo i nostri due laghi – il lago Maggiore ed il lago Ceresio. Si vedono anche tanti bei prati verdi tutti attorno.

Nel pomeriggio abbiamo nuovamente preso la funivia per rientrare, e questa volta nessuno ha avuto paura. A Miglieglia ci aspettava il bus per riportarci a scuola. Che peccato. La gita è stata proprio bella, avremmo voluto che durasse di più.

Vi interessa scoprire il Malcantone?

©MonteLema

Ecco un paio di idee per voi… tutte testate, ovviamente:

Aranno: a piedi al Maglio di Aranno

Cademario: il sentiero dei filosofi

Sessa: visita guidata alla Miniera d’oro

Sessa-Monteggio: il sentiero dell’acqua ripensata

E non dimenticate Caslano:

Cosa fare a Caslano: 5 idee con i bambini

E per i piccoli ciclisti:

La ciclopedonale Agno – Caslano

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