Nella zona della Jungfrau non mancano certo luoghi affascinanti, con panorami strepitosi… alcuni però sono un po’ inflazionati dal turismo di massa. Due nomi a caso sono Lauterbrunnen e Grindelwald: belli, ma dove il fascino un po’ si perde quando ci si ritrova a sgomitare per vedere da vicino una bella cascata (tipo quella di Staubbach a Lauterbrunnen). Sono bastate alcune ore per capire che l’albergo ero meglio prenotarlo altrove, ed abbiamo quindi scelto Wengen. Solo il caso ci ha portato a scoprire il Maennlichen.
Bene, siamo statti molto contenti di questa scelta. Wengen è una località piacevole, turistica ma non troppo, raggiungibile solo in treno da Lauterbrunnen. Affacciarsi al mattino e vedere le tre vette della Jungfrau, Eiger e Monch dalla terrazza non ha davvero prezzo. Il risveglio è decisamente una di quelli piacevoli. Noi ci siamo andati in estate, per salire in trenino sulla Jungfrau e andare alla ricerca di una bella passeggiata.
La funivia Wengen – Maennlichen
Visto che non eravamo preparatissimi riguardo la zona (eufemismo!) , abbiamo deciso di lasciarci sorprendere. In hotel a Wengen ci hanno regalato i biglietti per la funivia che porta al Maennlichen e quindi ci siamo diretti lì. L’unica informazione l’avevo raccolta il giorno precedente, dopo esserci fermati a Kleine Scheidegg di ritorno dalla Jungfrau: lì arrivava un bel sentiero, largo come un’autostrada.
Di buon mattino quindi saliamo al Maennlichen a bordo della capiente funivia, decidendo di stare all’interno. Con un piccolo sovrapprezzo – e solo a partire dai 10 anni ed accompagnati – è possibile compiere la risalita sulla terrazza superiore, all’aperto. Le riservazioni si fanno qui. Ovviamente non va bene per chi ha vertigini (papà) oppure teme le funivie (mamma). Insomma, un viaggio di 10 minuti davvero senza eventi da raccontare (tranne un bambino un po’ imbronciato!).
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Maennlichen: il parco giochi più strepitoso della Svizzera
Arrivati in cima al Maennlichen, a un centinaio di metri dalla stazione d’arrivo della funivia, c’è un enorme ristorante ed un parco giochi così strepitoso che da solo vale il viaggio. Ovviamente non sarà il migliore della Svizzera, ma fra quelli che ho visto fin ad oggi, per me merita veramente il primo premio. C’è un percorso circolare con giochi di equilibrio, diverse altalene, una sorta di pista da bowling in legno, un bilzo-balzo, dei trampolini. E questo è solo il “contorno”.
Il piatto forte di questo parco giochi è una mucca gigante, alta oltre 8 metri e lunga 13, costruita in acciaio e ricoperta di legno. E a cosa serve quella mucca? A giocare. Si può entrare nel suo ventre, dove trovate diversi giochi di abilità, a tema – ovviamente. Si può salire al piano superiore, dove c’è una piattaforma panoramica… e poi si può scendere utilizzando uno scivolo. La parte divertente è che la lingua a penzoloni della mucca funge da scivolo.
Passeggiate a prova di bambini partendo dal Maennlichen
ci sono almeno due passeggiate perfette per chi ha bambini e che partono dalla cima del Maennlichen. Noi ne abbiamo percorso solo una, mentre la seconda ce l’ha raccontata una gentile signora ticinese che era stata il giorno precedente, con una bambina di circa 5 anni.
Panorama Weg
La nostra passeggiata è stata quella del Panoramaweg… semplice, senza fronzoli, solo natura meravigliosa. Come suggerisce il nome: panorami mozzafiato – e tante mucche. Una di queste se ne stava beata a prendere il sole, e mio figlio si è fermato a un metro e mezzo da lei, per una foto. Risultato: si è particolarmente arrabbiata ed ha provato ad incornarlo. L’ha mancato per pochi centimetri, ed abbiamo una maglietta bucata a testimoniarlo (quindi fate attenzione!). Il percorso è tutto in discesa e dura circa 1 ora e 30. Oltre alle mucche ci sono decine di piccoli laghetti (anzi, stagni) e sempre ed ovunque “viste da cartolina” sulla Jungfrau, Monch e Eiger. Questo fino a Kleine Scheidegg, dove c’è un laghetto dalle acque di un turchese così intenso, da superare quelle dei laghi di Cresta e Cauma nel canton Grigioni. Il rientro a Wengen avviene in trenino.
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Liselotte Weg
Come già detto, il sentiero Liselotteweg ce l’hanno raccontato ma non l’abbiamo percorso. Tutto è incentrato attorno al personaggio della mucca Liselotte, che non ha origine svizzere ma germaniche. Questo sentiero parte dal Maennlichen e conduce alla stazione di Holenstein, che è la fermata intermedia della funivia che sale da Grindelwald. Il percorso, tutto in discesa, dura circa 2 ore, ma molto dipende da quanto tempo i bambini si fermano a giocare. Le postazioni di questo percorso sono 13.
Cosa trovate? Giochi educativi sulle mucche e sulle alpi. I vostri bambini possono imparare la tecnica per mungere le mucche, suonare i tipici campanacci ed anche – ma non ho capito come – i corni delle alpi. Si possono cercare cristalli oppure scalare la parente nord dell’Eiger, ovviamente non quella vera. Ci sono anche postazioni griglia.