Nella nostra rubrica “interviste” oggi incontriamo un’ospite d’eccezione: Alexandra, supermamma di ben 5 figli, infermiera e blogger di Mini Me Explorer.
Da brava figlia unica, dopo avere avuto la mia prima ed unica figlia Annagioia mi sono spesso chiesta come facessero a cavarsela ed a gestirsi le mamme che hanno due, tre o addirittura quattro figli (cinque non li avevo neanche mai immaginati!), magari tutti piccoli e contemporaneamente bisognosi di attenzioni e di cure.
Un tempo era normale avere molti figli, ma c’era in famiglia e, spesso, all’interno della stessa casa una cerchia di madri e donne capaci di fare fronte ai problemi pratici, aiutando concretamente la neo-mamma ed aiutandosi tra loro. Oggi quasi tutte le mamme lavorano e spesso si trovano lontane dalla famiglia d’origine: insomma, siamo tutte un po’ più sole, indaffarate ed in balia di noi stesse!
Per questo, quando ho conosciuto Alexandra, che di figli ne ha addirittura cinque, mi sono subito chiesta: ma come fa?! A rendere l’esperienza di Alexandra ancora più sorprendente c’è anche la sua capacità di conciliare i cinque figli con un lavoro piuttosto impegnativo. E’ un’infermiera alle prese con tutto ciò che questa professione comporta, soprattutto in questo periodo di pandemia: fare turni di notte faticosi e lavorare nel week end e nei festivi.
Come se non bastasse, Alexandra scrive anche nel blog di Mini Me Explorer, rendendoci partecipi delle sue meravigliose avventure in famiglia. Trova anche il tempo di viaggiare e di scrivere sul blog…ma come fa?! E’ proprio una supermamma! Spero che questa intervista ci illumini sul futuro della famiglia numerosa che viaggia, perchè fare tanti figli è sicuramente un’esperienza bellissima ed arricchente sia per i genitori che per gli stessi figli.
Alexandra! Sei mamma di 5 figli, dunque sei ufficialmente una supermamma! La tua prima figlia è nata nel 2010 e nel giro di pochi anni hai avuto altri 4 figli; raccontaci la tua esperienza.
Ho sempre desiderato essere mamma ma la grande famiglia é nata dalla convinzione condivisa con mio marito di anteporre la gioia per una nuova vita a tutte le preoccupazioni che quasi sempre frenano le coppie (questioni organizzative, logistiche, economiche e lavorative).
Oltre ad essere una supermamma hai anche un lavoro molto impegnativo, specialmente in questo periodo di pandemia. Come riesci a conciliare il lavoro con la famiglia?
La professione da infermiera é sì molto impegnativa ma anche molto gratificante (e questa é una bella spinta motivazionale!). Inoltre il lavoro a turni, per quanto logorante, mi permette, alternandomi con mio marito (a sua volta infermiere), di dare una presenza giornaliera costante ai nostri figli; questo sarebbe impossibile se facessimo un lavoro con orari da ufficio.
Parliamo di viaggi: in genere che tipo di vacanza scegliete e come siete soliti organizzarla? Essendo così numerosi, optate per un appartamento oppure soggiornate in hotel?
Per le nostre vacanze scegliamo di soggiornare sempre in case singole in modo da disporre di spazi adeguati e non diventare disturbanti. Inoltre queste sistemazioni ci evitano i vincoli di orari dati dall’hotel oltre a risultare sensibilmente più economici.
I tuoi figli più grandi ti aiutano nella gestione dei più piccoli?
La collaborazione e la responsabilizzazione dei più grandi verso i piccoli sta sicuramente alla base del funzionamento delle nostre giornate, quindi tutti danno il loro piccolo contributo e la verità é che questo accade (quasi sempre) con il piacere di farlo e l’affetto verso il proprio fratello.
Pensi sia importante trovare qualche momento da trascorrere soltanto con qualcuno dei tuoi figli? Ad esempio una giornata solo tra femmine! Oppure trascorrete il tempo libero sempre tutti e 7 insieme?
In linea di massima organizziamo le attività per tutta la famiglia ma ci piace trovare il modo per ritagliarci, di tanto in tanto, dei momenti dedicati al singolo bambino. Spesso si tratta di attività banali e che non prendono troppo tempo (come accompagnare per una piccola spesa o colorare un disegno) ma notiamo che sono sempre molto apprezzate.
Chi ti aiuta nella gestione dei 5 figli? Avete una tata oppure potete contare sull’aiuto dei nonni?
Nei pochi momenti in cui i turni miei e di mio marito si sovrappongono ci avvaliamo dell’aiuto di una babysitter, che fortunatamente é molto flessibile e di mese in mese si adegua alle nostre esigenze.
Una leggenda metropolitana narra che tu faccia il pane e la pasta in casa quasi ogni giorno: è vero?
Per un lungo periodo di tempo abbiamo fatto la pasta fresca ogni giorno, ma ora non più. Per contro continuiamo a fare il pane … ma facciamo una pagnotta talmente grande che riesce a bastare 4-5 giorni.
Che cosa consiglieresti ad una neomamma che si sente smarrita perché non riesce a conciliare vita familiare e lavorativa?
Che a tutto si può trovare una soluzione e che non occorre fasciarsi la testa prima del tempo. Un passo alla volta si fronteggiano i problemi e ci si adegua alla nuova situazione. Io stessa sono una persona piuttosto abitudinaria e vivo con stress le novità… però alla fine me la sono sempre cavata e guardo al passato con comprensione per gli errori commessi e soddisfazione per le difficoltà superate.
Cosa c’è alla base di un’organizzazione che funziona?
Nel mio caso sono la capacità di dare il giusto peso alle cose e la pianificazione. Negli anni ho imparato a snellire la lista di cose indispensabili da fare (ad esempio ho smesso di stirare), per aumentare il tempo a disposizione per la famiglia, e ho preso l’abitudine di pianificare le giornate cercando di garantire un buon equilibrio tra le cose “da fare” e i momenti di svago.
Come si armonizzano tante sfere apparentemente inconciliabili quali la vita di coppia, 5 figli, il lavoro ed il tempo per sé stessi?
Seconde me la vita di coppia deve avere un posto prioritario: mio marito ed io ci concediamo il “lusso” di ritagliarci ogni giorno dei momenti solo per noi in modo da coltivare il nostro legame e gestire in armonia la quotidianità. Va da se che nei primi anni di vita dei bambini il tempo per me stessa scarseggiava, ma fa parte del gioco, no? Forse basta essere consapevoli che é necessario fare qualche compromesso, così tutto risulta un po’ più facile.
Come riesci a gestire l’eventuale gelosia tra i figli?
In questo caso sono fortunata perché tra i miei figli non vedo gelosia. Ognuno é speciale a modo suo e ha imparato a richiedere e ottenere le attenzioni di cui necessita senza entrare in conflitto con i fratelli.
Hai qualche trucchetto da svelarci, da mamma a mamma?
Ognuno dovrebbe fare ciò che sente giusto per se stesso e la sua famiglia, con serenità. Nessuno é perfetto e forse é giusto che anche i nostri figli possano vedere i nostri sbagli e come poi cerchiamo di migliorarci giorno per giorno. Perché così é la vita, con i suoi alti e bassi.