Dopo essere stati all’Escape Room di Lugano La vendetta del Faraone abbiamo deciso di replicare con The Dream a Losone. Come sapete, non siamo riusciti ad uscire dalla tomba del Faraone, ma i bambini si sono divertiti talmente tanto che continuavano a chiedere di ripetere l’esperienza… e noi li abbiamo accontentati!
Abbiamo preso contatti telefonici con Samantha che si è resa disponibilissima e ci ha fatto entrare all’escape room un giovedì mattina. Del resto, chi decide di andare all’escape room alle 10 di una mattina d’estate? Noi!! Siamo arrivati super determinati; stavolta volevamo proprio uscire!!
A differenza della Vendetta del Faraone, dove c’erano molti enigmi matematici, nell’escape room di Losone per uscire dalla stanza di Timothy serve invece spirito di osservazione, logica e… tanta collaborazione! Conoscenze matematiche necessarie: 0! Meno male!
Il sogno di Timothy: l’escape room di Losone
L’Escape Room The Dream di Losone è proprio adatta ai bambini…del resto, è stata creata da una maestra d’asilo (o era di scuole elementari?)! Non è affatto facile e scontata e gli enigmi da risolvere ci sono eccome, ma l’abbiamo trovata più adatta ai bambini rispetto all’altra. I bambini osservano moltissimo e qui possono davvero sbizzarrirsi ed affinare le loro doti naturali.
Il nostro compito è quello di liberare il piccolo Timothy che è stato catturato da un mago/stregone ed è rimasto intrappolato in un sogno, dal quale non riesce più ad uscire. Prima di entrare ci viene dato un walkie talkie che possiamo utilizzare per 3 aiuti, se siamo in difficoltà; li abbiamo usati tutti e forse anche di più! Ci hanno fatto entrare nella camerata di Timothy ed il tempo è partito inesorabile...tic, toc, tic, toc!
La nostra esperienza… saremo riusciti ad uscire?
Come ogni Escape Room, anche The Dream a Losone va prenotata in anticipo, sul sito. Occorre arrivare 15 minuti prima dell’orario previsto, per tutte le indicazioni necessarie – che sono poi sempre le stesse: collaborare, mettere le mani dappertutto, osservare con attenzione. E noi lo abbiamo fatto!
Partendo dalla cameretta di Timothy, abbiamo decifrato tutti gli indizi per poi essere trasportati nel suo sogno. Lì abbiamo continuato a cercare un modo per sconfiggere il mago che l’ha rapito, e alla fine siamo riusciti a tornare nella cameretta, con tutti gli oggetti necessari per aprire l’ultimo lucchetto, e trovare la formula magica per spezzare l’incantesimo.
Al 59esimo minuto (a pelo!) siamo usciti!!! Tutti fieri e gasatissimi! I bambini sono stati di enorme aiuto ed hanno dimostrato grandi capacità d’intuito. Ed ora? Non fanno altro che chiederci quando andremo alla prossima Escape Room, e noi sappiamo già quale sarà.
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