Perchè visitare Ginevra con bambini? Ci sono tante, tantissime cose da vedere e da fare… Adagiata sulle sponde del Lago Lemano e divisa dal fiume Rodano, Ginevra è una città decisamente interessante. È anche la città più cosmopolita della Svizzera, la seconda piazza finanziaria della Confederazione, e sede di tutte le organizzazioni internazionali che vi vengono in mente.
Dopo questa premessa vi starete aspettando una dichiarazione d’amore per Ginevra, vero? E invece no… ogni volta che ci torno, la trovo immediatamente perfetta, ma dopo poche ore scopro sempre qualcosa che non va e che ma la fa piacere ma non amare. Gli spacciatori di sera lungo il fiume, il traffico, i clacson delle auto, il tram che sferraglia, i pompieri, l’ambulanza… un gran casino! E l’Harley Davidson rombante… ah già, ci mancava solo quella, mentre cercavamo di addormentarci.
Cosa visitare a Ginevra con bambini
Siete arrivati… Bene, e adesso cosa si può fare? E come orientarsi? Per iniziare ho riletto il nostro post Ginevra con bambini, intervista a Nina, ho preso spunto e mi sono “organizzata” nostro soggiorno. Quello che vi propongo non è un itinerario vero e proprio (e neppure comprensivo di tutto quello che offre la città), ma una serie di idee per visitare Ginevra con bambini in 48 ore.
Innanzitutto sappiate che la città è divisa in due dal fiume Rodano; alla sua destra – se vista dal lago – trovate la Rive Droite, alla sua sinistra la Rive Gauche con il quartiere di Plainpalais, che merita però un discorso a parte.
La Rive Gauche
Una delle prima cose da visitare a Ginevra con bambini è il lungolago… una bella passeggiata che alterna parchi e baretti simpatici. Ovviamente si vedono anche facciate di palazzi maestosi, ma forse non saranno questi a colpire i vostri figli.
Jet d’Eau
Il Jet d’Eau l’abbiamo visto da lontano, e subito mio figlio ha deciso che voleva andarci vicino… ci si può camminare quasi sotto, percorrendo un lungo molo. Fatelo ovviamente solo se il vento soffia nella direzione giusta – altrimenti vi ritroverete fradici come pulcini.
Volete sapere come è nata l’idea? In passato c’era un jet d’eau più piccolo, in un altro luogo, e serviva come sfogo delle tubature di una vicina centrale elettrica. Quando venne messa in disuso le autorità decisero di costruire un getto d’acqua più grande ed in posizione più centrale, avendo come unica funzione quella di attrazione turistica.
Orologio floreale
L’orologio floreale è un’altra delle cose da vedere a Ginevra con bambini… anche perchè se l’hanno visto in foto vi chiederanno di portarli. Lo troverete in mezzo ad un’aiuola fiorita nel Jardin Anglais. Questo grande orologio (funzionante!) ha la più lunga lancetta dei secondi al mondo.
L’orologio floreale è legato alla tradizione dell’arte orologiaia (di lusso) svizzera, ed è presente a Ginevra dal 1955. I fiori cambiano ogni anno, anzi ad ogni stagione, e sono all’incirca 6500. Non ricordo una volta che non l’abbia trovato davvero bello.
La cattedrale di Saint Pierre
Ignorando la via dello shopping siamo arrivati alla Vieille Ville, la città vecchia. Abbiamo girato un po’ per le viuzze e siamo andati alla cattedrale di Saint Pierre, costruita sulle fondamenta di un antico tempio romano.
Con i bambini ci sono due possibilità: salire sulla torre percorrendo una scala a chiocciola per ammirare la città dall’alto, oppure scendere sottoterra al museo archeologico. Quando mio figlio era più piccolo, lo ha adorato, salendo sui capitelli (e saltando giù). Ci sono anche mosaici notevoli, antiche tombe e celle dei monaci.
L’antico arsenale
Poco più in alto rispetto alla cattedrale trovate il vecchio arsenale, davanti al municipio. In un’area all’aperto, sotto il porticato di quello che nel 17esimo secolo era un granaio, trovate diversi bei cannoni e tanti bambini che si divertono a salirci sopra.
Il vecchio arsenale è certamente uno dei luoghi obbligati da visitare a Ginevra con bambini. Per gli adulti i tre mosaici alle pareti si riferiscono a tre importanti eventi nella storia della città, ovvero: l’arrivo di Giulio Cesare in epoca romana, le fiere cittadine del medioevo e l’arrivo dei protestanti
Halle de Rive
Uno dei luoghi che adoro visitare a Ginevra con mio figlio è la Halle de Rive, nei pressi delle fermata dei tram e bus chiamata Rive. Si tratta di un mercato coperto gastronomico, dove trovare prodotti locali (e non) di nicchia a prezzi normali: insomma leccornie di tutti i generi – dalla pasta fatta in casa, ai salumi, formaggi, pasticceria, pesci, frutta…
Ci andiamo ogni volta che siamo a Ginevra, per noi è una tappa obbligatoria. Curiosiamo, annusiamo, assaggiamo… ed esageriamo sempre: usciamo sempre con la pancia piena, un paio di sacchetti pesanti e il borsello decisamente più leggero.
La Rive Droite
Questa zona comprende un territorio ampio, in particolare la zona vicino alla stazione ferroviaria – dove non c’è nulla da visitare ma dove troverete tanti ristorantini etnici davvero sfiziosi, e il distretto “internazionale”, dove hanno sede più di 200 organizzazioni governative e non – fra cui il Palazzo dell’Onu.
Broken Chair
Arrivati al capolinea del tram 15 (fermata Nation) vedrete un monumento particolare: una grande sedia rossa, alta 12 metri, con una gamba mancante. Si chiama Broken Chair e si trova in Place des Nations, davanti al palazzo dell’Onu.
Questa sedia è stata creata dall’artista svizzero Daniel Berset su commissione di Handicap International Suisse. Il luogo dove è installata è strategico: infatti vuole ricordare ai politici in visita al Palazzo dell’Onu ricordare quanto siano devastanti le mine terrestri e le bombe a grappolo.
Palazzo dell’Onu
Parlando del Palazzo dell’Onu, l’avviamo visitato con nostro figlio e abbiamo trovato la visita guidata (obbligatoria) poco interessante e poco coinvolgente: se fosse stato possibile ce ne saremmo andati dopo 30 minuti. La visita dura un’ora ed è necessario arrivare almeno 45 minuti prima per i controlli di sicurezza e il badge. Insomma, avremmo detto che non è un posto da visitare a Ginevra con bambini, tranne forse per la possibilità di acquistare i francobolli dell’Onu alla fine della visita.
Durante il viaggio del ritorno abbiamo chiesto a nostro figlio quale, secondo lui, è assolutamente la cosa da visitare a Ginevra con bambini. La sua risposta? Il Palazzo dell’Onu. E sapete perché? “Perché è un luogo importante – ha detto – e mi sono sentito importante essere lì”.
Secondo noi, invece, il motivo è un altro: a un certo punto la guida ha parlato della Broken Chair e ha chiesto quale calciatore fosse l’ambasciatore dei diritti dei disabili dell’Onu. Silenzio di tomba: circa 25 adulti e nessuno ne ha la minima idea (noi genitori compresi).
Improvvisamente si sente una vocina, quella dell’unico bambino presente: “Ma è Neymar, non lo sapete?” Grande applauso di tutti i presenti – mamma e papà invece rimangono a bocca aperta.
Museo Internazionale della Croce Rossa
Un ultimo luogo da visitare al Ginevra con bambini è il Museo Internazionale della Croce Rossa. È ben organizzato, ci sono audioguide in italiano, ed è altamente interattivo, quindi perfetto anche per le famiglie. Il museo si trova al piano interrato del palazzo del CICR e lo vedete mentre vi recato all’ingresso visitatori del palazzo dell’Onu.
Questo museo è diviso in tre spazi tematici, che corrispondono ai tre ambiti di pertinenza della Croce Rossa: difendere la dignità umana, limitare i rischi naturali e ricostruire il legame familiare. Gli spazi non sono banali, ma sono presentati in maniera accessibile a tutti. Nel contempo è un luogo dove riflettere e uscire sentendosi fortunati di essere nati in un paese libero da conflitti, dittature e gravi pericoli naturali.
Plain Palais (e Bastions )
Plainpalais (anche Plain de Palais) è un’enorme piazza famosa per il suo mercatino delle pulci e ortofrutticolo, che si tiene a giorni fissi. Fino al 1930 era un comune indipendente, alle porte di Ginevra – e dedito all’agricoltura. C’è anche un enorme skatepark – da noi ignorato perché appena siamo arrivati (andavamo al Museo Patek Philippe) proprio in quel momento stava iniziando a piovere a dirotto.
Museo Patek Philippe
Se siete a Ginevra con bambini e vi recate a Plainpalais, vi consiglio appunto il Museo Patek Philippe. Detto così, sembrerebbe una cosa noiosa – ma vi assicuro che mio figlio lo ha trovato fantastico. Già, perché non è una celebrazione del noto marchio svizzero, ma di 500 anni di storia orologiera europea. E ci sono degli orologi a dir poco stupefacenti.
Cosa è piaciuto a mio figlio di questo museo? Gli intricati meccanismi degli orologi, i primi orologi a cipolla, ma soprattutto gli oggetti in cui venivano “nascosti” gli orologi in passato: specchi, gioielli, ventagli, addirittura coltelli… oppure dalle forme strane: animali, strumenti musicali e così via. Tutto in un museo arioso, dove uno si può muovere liberamente senza dover seguire un percorso obbligato, e con un rilassante sottofondo di musica classica.
Parc des Bastions e Muro dei Riformatori
Dal Museo Patek Philippe ci siamo spostati verso l’università, attraversandone il palazzo per raggiungere il Parc des Bastions. E’ un bel parco creato nel 18esimo secolo dove potete trovare scacchiere giganti, un parco giochi e il famoso Muro dei Riformatori.
Sul Muro dei Riformatori troverete le statue dei 4 maggiori rappresentati del Calvinismo. Al centro del monumento si trovano le statue, alte cinque metri, dei quattro maggiori rappresentanti del Calvinismo: Farel, Beza, Knox e ovviamente Calvino. Nelle vicinanze ci sono anche memoriali dedicati a Martin Lutero e Ulrich Zwingli.
Promenade de la Treille
Dal Parc des Bastions salite la gradinata che porta sopra il muro dei riformatori, verso il punto più alto della città vecchia. Ecco un’altra cosa da fare a Ginevra con bambini: la Promenade de la Treille, dove trovate la panchina pubblica più lunga la mondo (120 metri). Potete provarla mentre guardate i vostri figli divertirsi al parco giochi proprio lì accanto.
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