Avete presente la grotta azzurra di Capri? Bene… bella vero? Oggi vi svelo un segreto: ce n’è una altrettanto bella ma in Svizzera, ovviamente in montagna. Si trova sul passo della Furka, dentro il ghiacciaio del Rodano, ed è tutta di ghiaccio. Insomma, un vero spettacolo dalle mille tonalità di blu e azzurro.
Per trovare la grotta del Rodano dovete salire fino a quasi 2300 metri sul passo della Furka, lato vallesano. Nei pressi c’è lo storico Hotel Belvédère (chiuso da un bel po’, ma lo potete vedere in questo bel filmato della RSI), che come si può intuire dal nome, è situato in un luogo incredibilmente panoramico.
Passo della Furka: grotta di ghiaccio e ghiacciaio del Rodano
La grotta azzurra del ghiacciaio del Rodano viene scavata ogni anno dal 1870, in primavera, e non è quindi una grotta naturale. Ci sono andata da bambina più volte con i miei genitori, poi più nulla per decenni. Sono tornata recentemente con la mia famiglia ed ho avuto l’impressione di non esserci mai stata: nulla era come me lo ricordavo, tranne i colori.
Improvvisamente ho incontrato una coppia di amici che non vedevo da tempo, col il loro cane. Anche loro per la prima volta dopo decenni, e lui svela il mistero: “Sai che ho ancora una foto da bambino con l’orso bianco?“. Quella foto ce l’ho anche io, ma pensavo fosse stata scattata sul San Gottardo. E poi continua: “Ti ricordi che l’entrata era lì, dopo il negozietto?” Certo che sì, ed adesso è molto più distante… di almeno 200 metri.
La grotta di ghiaccio della Furka
La grotta di ghiaccio scavata nel ghiacciaio del Rodano è lunga circa 100 metri... un tunnel azzurro intenso che non mancherà di affascinare i vostri bambini. Il mio ne ha toccato le pareti più volte, convinto che non fosse davvero di ghiaccio… ed ogni volta si è ricreduto ed ha esclamato: “Mamma, ma è ghiaccio vero, non finto!“. Anche i crepacci non l’hanno lasciato indifferente. La visita non dura molto (forse 10 minuti?), ma lo stupore invece sì. Ed ha riportato un pezzetto di ghiaccio a papà, che ci ha atteso fuori.
L’entrata alla grotta di ghiaccio della Furka, purtroppo, è completamente ricoperta da teli bianchi, per preservare il ghiacciaio del Rodano che si sta sciogliendo davvero velocemente. Un po’ in stile Christo (l’artista bulgaro) – ma non per motivi artistici. Nel caso aveste dubbi, guardate il lago glaciale che si sta formando: quando ero bambina non c’era. Prima di arrivare all’entrata della grotta, c’è un interessante percorso geologico che scende fino alle rive del laghetto, arricchito da diversi pannelli didattici.
Cronaca di un ghiacciaio che va scomparendo: il Rodano
La pozza verde che vedete nella foto è il nuovo laghetto che si sta formando sul passo della Furka, ai piedi del ghiacciaio del Rodano. Il ghiacciaio è in continuo movimento: circa 10 cm al giorno. Sembrano pochi, ma all’anno sono più di 30 metri. Come se non bastasse, per colpa del surriscaldamento del pianeta, anche il ghiacciaio del Rodano si sta sciogliendo (anzi sta morendo).
Se vi interessa saperne di più, in estate il glaciologo vallesano David Volken 079 3480884 organizza facili gite di 3-4 ore sul ghiacciaio, per un minimo di 5 persone (bambini: età minima 8 anni). Durante l’escursione si parlerà di cambiamenti climatici e del loro impatto sui ghiacciai (in tedesco o francese). Non ho avuto l’occasione di testare l’attività, ma ho conosciuto personalmente David all’Hotel Landhaus di Munster (consigliato!), durante una dimostrazione di vini della cantina Gregor Kuonen Caveau de Salquenen (consigliati anche quelli – soprattutto il rosé). David ha due figli piccoli, quindi è in grado di adattarsi alle esigenze delle famiglie.
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