Un po’ di Giappone in Ticino

Chiudete gli occhi per un momento, sognate un viaggio, magari una meta lontana, un luogo che vorreste visitare, uno di quelli che avete in cima alla lista “da fare una volta nella vita“. Almeno per un momento non pensate al Covid-19, non pensate alle restrizioni in aeroporto, tamponi, mascherine, ecc… dimenticate tutto. Pensate solo ai colori, ai profumi e alle sensazioni che vi trasmette questo paese. Aprite gli occhi: io sono in Giappone e voi?

Per il momento è ancora un po’ difficile pensare ad un viaggio nella terra del Sol Levante, ma abbiamo colto l’invito del JNTO, l’ufficio del Turismo del Giappone e abbiamo scoperto che possiamo avvicinarci assieme ai nostri bambini alla cultura giapponese senza andare troppo lontano, addirittura restando solo in Ticino. Possibile? Ma certamente….

Kakemono: mostra al Musec di Lugano

Musec Giappone
Kakemono: mostra al Musec di Lugano

Fino al 21 febbraio 2021 il Museo delle Culture di Lugano all’interno di Villa Malpensata, propone una mostra esclusiva, la più estesa esposizione mai dedicata alla pittura giapponese dal nome Kakemono. Una raccolta di 120 opere di una collezione privata a dir poco magnifica che abbiamo visitato con i nostri bambini. Non è una mostra pensata appositamente per loro, s’intende, ma i disegni su carta e seta dei vari animali e delle varie piante li hanno affascinati, così come le due armature originali di Samurai. Per coinvolgere maggiormente i bambini, potete proporre dei semplici giochi o indovinelli:

  • Che tipo di uccelli vedi? Chi trova per primo il fagiano/la cicogna/la gallina?
  • Associazione piante/ uccelli: se dovessi disegnarlo tu, quale uccello su quale pianta disegneresti? Per ogni stagione…

Myoko: un angolo di Giappone a Bellinzona

Myoko a Bellinzona
Luffy, One Piece

Se vi affacciate alla vetrina del Myoko Store in viale Portone 13 di Bellinzona, vi sembrerà di essere davanti ad una fumetteria (ed infatti così è nata), ma se entrate – se siete con i vostri figli saranno loro a chiedervelo – scoprirete tutto un mondo diverso (rigorosamente giapponese): tè, artigianato di qualità, dolci, le caramelle kompeito (chiedete, hanno una storia affascinante!), snack, kimono, tende Noren, jukata, obi, jinbei, tazze, bambole bukeshi, lanterne, paraventi, fogli per origami e articoli di cartoleria. E se non trovate qualcosa, lo potete ordinare.

Tanto Giappone, vero? I vostri figli ovviamente si avranno occhi solo per i fumetti manga e le carte (non solo Pokemon), ma se grandicelli, perché non provare a coinvolgerli in un’attività artistica? Dai 12 anni circa è possibile partecipare a corsi di manga riconosciuti dall’Accademia Europea di Manga, e possono avvenire privatamente o in gruppo. Sono tenuti da Cinzia, la titolare di Myoko, che è una docente laureata, qualificata e anche attiva nelle scuole ticinesi.

Il piccolo grande mondo dei Bonsai

Bonsai Ticino
Pinus mugus, vincitore di tanti premi

Non si può non pensare al Giappone senza che vi vengano in mente i curatissimi giardini giapponesi ed i bonsai… già quei piccoli alberi in miniatura coltivati in vasi ridotti. Insomma, piccole “creature” vive e verdi formato bambino, che sono perfette per aiutare i più piccoli ad averne cura. L’arte del bonsai – perché si tratta di una vera arte di antichissima origine – di certo non si improvvisa (vanno potati, eliminate le foglie, concimati, legati con fili di rame o alluminio per dare la forma voluta), ma le piccole cure quotidiane sono a portata dei più piccoli… bastano uno spruzzino e pochi minuti. Mi raccomando: i bonsai in casa soffrono – teneteli fuori.

Ovviamente la lavorazione (annuale, anche più volte) è tutta un’altra cosa e quella è meglio lasciarla ad un esperto, ed in Ticino c’è Enzo Ferrari del Bonsai Ticino. Enzo di bonsai ne ha più di mille ed ha vinto premi a livello internazionale – oltre ad essere dimostratore mondiale di bonsai. Ma perché ve lo consiglio? Perché a casa suo ho visto un pino mugo che “cura” da quasi 40 anni… pensate che bello curare un vostro bonsai che i figli, sapendo che rimarrà a loro e lo tramanderanno a loro volta ai loro figli, e così via. In Giappone ce ne sono di millenari, e se ne sono occupate circa 40 generazioni. Consideratelo un investimento: quelli antichi e ben lavorati arrivano anche a cifre con 4 zeri!

Arti marziali giapponesi

kendo armatura
Kendo

In Ticino ci sono diverse scuole di arti marziali giapponesi che non solo sono un ottimo sport (dal lato fisico) da far praticare ai vostri figli, ma hanno anche (e principalmente) un forte e positivo impatto sulla mente, in quanto permettono di ritrovare l’equilibrio interiore e rafforzare l’autostima. Vanno bene per tutti, ed i benefici per i bambini con problemi di concentrazione o autocontrollo sono notevoli.

Alle nostre latitudini le più note sono Judo, Karate ed Aikido, che non hanno certo bisogno di presentazioni. Noi vorremmo invece farvi scoprire il Kendo, che piacerà in particolare a tutti quei bambini che affascinati dalle figure dei Samurai. Il Kendo si basa su tecniche di spada e ne utilizza una di bambù. Sotto l’ampia uniforme nera, ovviamente, viene indossata un’armatura protettiva. A Camorino si tengono corsi di Kendo, gratuiti per ragazzi e ragazze sotto i 16 anni e lo sport è consigliato a partire dagli 8 anni. www.kendo-ticino.ch

La cerimonia del Tè a casa tua

Gli strumenti per la preparazione della cerimonia

L’antica cerimonia del tè giapponese è un’arte che vuole rappresentare l’accoglienza e l’ospitalità verso un ospite. Questa antichissima tradizione, non si limita solo nel bere una tazza di tè, ma si tratta di un vero e proprio rito. Abbiamo incontrato Keiko che da anni si occupa proprio di eseguire la cerimonia del Tè in case private su appuntamento in Ticino. Potrebbe essere una bella occasione per avvicinare i bambini alla cultura giapponese.

I bambini all’opera mentre preparano il tè matcha

Oltre alla cerimonia del Tè, consigliata ai bambini più grandicelli, Keiko organizza su richiesta anche corsi di scrittura giapponese e origami. Vi invito inoltre a dare un’occhiata al suo online shop Rakustore dove si trovano molte splendide sue creazioni realizzate con antiche stoffe giapponesi (per bambine sono stupende le fasce e gli elastici per capelli).

Per informazioni sulla cerimonia del tè e sui corsi: rakustores@gmail.com

La cerimonia del Tè sul Monte Verità sopra Ascona

Foto di: La Casa del Tè sul Monte Verità

Anche sul Monte Verità, sopra ad Ascona potete trovare una casa del Tè. Qui, nello Chashitsu, ogni primo e terzo sabato del mese, viene celebrata la sacra cerimonia giapponese. Questo spazio si trova all’interno di un meraviglioso parco, dove ci sono anche un giardino zen e una piantagione del tè che scopriamo essere l’unica piantagione del tè in Europa. Potete anche acquistare elaborati utensili e pregiati tè, direttamente nell’ loro Online-Shop. Ovviamente anche in questa occasione si raccomanda il massimo silenzio durante la visita e la cerimonia (quindi adatto a bambini silenziosi!)

Viaggiare in Giappone con i bambini

Nikko Edomura

Un viaggio in Giappone con i bambini, anche piccoli… ve lo consigliamo? Magari non in questo periodo un po’ incerto ma in un futuro sicuramente sì. Noi l’abbiamo fatto ed è stato un viaggio fenomenale: una cultura così diversa dalla nostra ed affascinante, ma al contempo anche rassicurante. In Giappone tutto è sicuro e ben organizzato; ci si sposta facilmente in autonomia ed il tasso di criminalità è bassissimo, anzi direi trascurabile.  

Ma perché dovreste portare i bambini in Giappone? Perché rimarranno colpiti dai treni super veloci, dai castelli medievali, dai robot, dai templi coloratissimi e anche dai parchi divertimento. Alcuni sono davvero unici nel loro genere e meritano una visita, come quello a tema ninja/samurai a Nikko. E poi ci sono i manga, i pokemon, le anime, Hello Kitty e così via.

Il popolo giapponese

I giapponesi sono persone squisite, e si fermeranno per strada per aiutarvi, se vi vedranno con una cartina in mano. A noi è capitato più volte e – anche se non parlavano una parola di inglese – a gesti e sorrisi ci siamo capiti benissimo. Se insegnate anche solo alcune parole di giapponese ai vostri figli (i saluti ed i ringraziamenti), vedrete che accoglienza strepitosa avrete. La prima sera in un ristorantino di Asakusa (Tokyo), mio figlio è uscito pieno di regali: un mazzo di carte da gioco, un portachiavi, del denaro ed un gelato.

Dormire in Giappone

Molti alberghi giapponesi offrono camere “internazionali”, con letti come quelli a cui siamo abituati, con la solo differenza che le camere sono davvero piccole mentre quelli più tradizionali, i ryokan, offrono invece l’esperienza di dormire per terra, con un materasso (futon) adagiato su un sottile tappetino (tatami). Non posso dirvi che sono comodissimi (non essendoci abituati) ma ai bambini l’esperienza piacerà moltissimo. A questo punto sorprendeteli anche con una colazione tipica giapponese (comprende fra i vari alimenti, una zuppa, riso, pesce e verdure)… un’esperienza da non perdere.

Cibo e ristoranti

L’inglese non è molto diffuso, nemmeno nelle città principali, ma problema della lingua si supera facilmente: tutto è scritto anche in caratteri latini e quasi tutto è automatizzato – compresi alcuni ristoranti. Non preoccupatevi: fermi davanti alla macchinetta “ordina-cibo”con aria sperduta, qualcuno verrà in vostro aiuto. Sempre parlando di ristoranti: i menu sono fotografici, quindi non si pongono problemi di traduzione. In caso di intolleranze alimentari, fatevi scrivere in hotel un bigliettino in giapponese.

I treni superveloci

I Bullet Train giapponesi (gli Shinkansen) sono super veloci, pulitissimi e puntuali. Sono anche costosissimi, quindi meglio acquistare un pass, che vi permette di utilizzare 3 diverse tipologie di treno. Sono anche puntualissimi: alle 16.42 attendevamo il treno da Hiroshima che ci avrebbe portato ad Osaka… alle 16.40 è arrivato un treno sul binario giusto e siamo saliti, distrattamente. Bene, era il treno precedente (e puntuale!), quello super veloce a cui non avevamo diritto di accedere! La velocità è talmente elevata che a tutti e tre è venuta la nausea – quindi meno male che non era nel pass.

I bagni (nel senso di toilette)

Le toilette giapponesi sono uno spettacolo che né voi né i vostri figli dimenticherete facilmente: tavolette del water riscaldate e tanti di quei bottoni per ogni soddisfare ogni desiderio: temperatura dell’acqua, intensità e posizione del getto, asciugatura. Volete la musica o il canto degli usignoli? C’è! Spesso ci sono anche mini toilette formato bambini piccoli, fasciatoi (puliti e moderni) ed per le neo-mamme anche sale da allattamento private, con sedie e porta da richiudere. L’allattamento, questo va detto, è un fatto privato, non pubblico.

Luoghi da visitare in Giappone con bambini

Fushimi Inari

Tanti, tantissimi luoghi da visitare in famiglia… vi lasciamo una breve lista, certamente non esaustiva, con l’attrazioni speciali per bambini e la località. I templi, poi, sono tutti bellissimi!

  • Tokyo: Museo Ghibli, Gundam di Odaiba, manga cafè a Akihabara
  • Nikko: Nikko Edomura, il parco a tema Ninja-Samurai Nikko Edomura
  • Kyoto: i templi durante la fioritura dei ciliegi (in primavera)
  • Inari: passeggiare sotto i tori rossi del Fushimi Inari
  • Nara: i cerbiatti liberi del Nara Koen
  • Sapporo: il festival della neve (in inverno)
  • Okinawa; il mare turchese e a barriere corallina (in estate)
  • Himeji: il più grande castello del Giappone
  • Hiroshima: il museo della pace
  • Yudanaka: bagni termali e scimmie della neve
  • Arashiyama: passeggiata nella foresta di bambù
  • Kanazawa: i passaggi segreti del Tempio Ninjadera
  • Ogimachi: le case con il tetto di paglia

Lasciati ispirare….leggi gli articoli sul nostro blog “In Giappone con i bambini”:

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Trovi tante altre esperienze dei nostri colleghi blogger sul sito Japan Travel, presto disponibile anche in italiano.

4 Comments

  1. Che bella iniziativa! Ho adorato il Giappone e un domani, quando avrò figli, vorrei portarli. Come dici tu, è sicuramente fattibile.

  2. Il Giappone da sempre mi attira, una mostra con tutta la cultura giapponese mi piacerebbe proprio visitarla

  3. Sono molto affascinata dal Giappone e questo post è stato davvero super interessante

  4. Non sapevo che il mondo giapponese fosse così tanto vicino a noi! Mi piacerebbe visitare la mostra di Lugano e andare alla caccia di angolino giapponesi in giro per la città ! Grazie per l’idea

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