Tre giorni alla scoperta di tre passi alpini svizzeri

passi alpini svizzeri

Tre passi alpini svizzeri in tre giorni, per scoprire le montagne della Svizzera… quelle più autentiche, lontani dalle località VIP e dalle masse, tutto in un itinerario pensato alle famiglie con bambini.  Insomma, niente vista sul Cervino e nessun aperitivo alla moda a Sankt Moritz, per intenderci. A noi piace molto la Svizzera più “defilata”.

Quella che vi proponiamo è una Svizzera diversa, da scoprire lentamente in auto, e rigorosamente in estate – quando la neve si è sciolta e le strade sui passi sono transitabili. In questi tre giorni visiterete tre cantoni (Ticino, Vallese, Uri), tre passi alpini (Passo del San Gottardo, Passo della Novena, Passo della Furka) e tre luoghi davvero speciali che faranno la gioia dei vostri bambini.  

Il vostro itinerario inizia da Airolo, nel Canton Ticino, che dall’Italia si raggiunge da Milano in circa 90 minuti d’autostrada; ricordatevi di acquistare la vignetta autostradale di 40 CHF in dogana, altrimenti rischiate la multa. Se invece siete ticinesi, la strada per Airolo la conoscete certamente, e non ve la spiegherò io. 

Il Passo del San Gottardo 

passo del San Gottardo

Il vostro primo passo inizia proprio da Airolo ed è il Passo del San Gottardo, dove potere scegliere fra una comoda ed ampia strada a due corsie, oppure quella stretta, vecchia, piena di tornanti ed acciottolata che si chiama Tremola. È splendida, ma non se soffrite di cinetosi. Salendo godrete di bellissimi paesaggi alpini, e con un po’ di fortuna incrocerete diverse mucche con i loro tipici e rumorosi campanacci. 

Una volta arrivati in cima al passo del San Gottardo, troverete un ampio parcheggio, un museo, il vecchio ospizio, alcuni ristoranti e soprattutto un laghetto spettacolare. Qui dovete assolutamente fermarvi per qualche ora, perché c’è la prima attrazione che incanterà i bambini: il forte Sasso San Gottardo. Leggi qui il nostro post Sasso San Gottardo con bambini: la fortezza segreta. Non lo vedete? Ovvio, è tutto scavato all’interno della montagna, e fino al 2001 l’esistenza della fortezza era un segreto militare.  

Questo forte fu costruito in tempo record nel 1943, per proteggere il lato sud della Svizzera da una possibile avanzata di Mussolini… allora poteva accogliere quasi 500 soldati e al suo interno c’era pure una funicolare sotterranea e un ospedale. Dal 2012 è aperto al pubblico ed è interessantissimo: se decidete di visitarlo vestitevi in maniera adeguata, perché la temperatura interna è di 6 gradi. Per trovarlo camminate lungo la sponda destra del lago fino a trovare tre bandiere: quella del Canton Ticino, della Svizzera e del Canton Uri. L’ultima è facilissima da riconoscere, per via della testa di toro sullo stendardo. 

Dopo questa visita, è il momento di lasciare il Passo del San Gottardo e scendere a valle e cercare un luogo dove trascorrere la notte. Ci sono due luoghi particolarmente adatti, per la loro posizione geografica: Andermatt  e Goeschenen, entrambi nel canton Uri. Andermatt è una rinomata stazione sciistica ed è molto bella nonché un po’ chic – quindi aspettatevi prezzi sopra la media (Svizzera). Poco più a valle il villaggio di Goeschenen, che effettivamente non è particolarmente attrattivo, è decisamente più abbordabile. 

Il passo della Furka 

passi svizzeri furka

Lasciato alle spalle il Passo del San Gottardo, il vostro secondo passo alpino svizzero è il passo della Furka, che si imbocca in prossimità di Andermatt, passando prima per la valle che collega Hospental a Realp. Anche qui aspettatevi strade tortuose, però ben tenute. Oggi la vostra meta per far felici i bambini si trova a circa 3 chilometri sotto il valico del Passo. Il luogo esatto è l’Hotel Belvedere, dopo parcheggiare l’auto. Da qui potrete godere di una splendida vista sul ghiacciaio del Rodano, sul massiccio del Gottardo dove avete transitato il giorno precedente, ma soprattutto entrare in una grotta di ghiaccio. 

La grotta di ghiaccio del Passo della Furka (nel link il nostro post)si trova all’interno del ghiacciaio del Rodano e non è una grotta naturale ma viene scavata ogni anno… dal 1870. La sua lunghezza è di circa 100 metri ma quello che colpisce di più è il suo colore: un turchese intenso che vi farà credere di essere entrati in un mondo magico. Inutile dirvi che anche qui fa freddo, quindi copritevi con giacche invernali (ed anche cuffie e guanti, se volete esagerare)! 

La vostra meta per la notte si trova ai piedi del passo della Furka, nel villaggio di Gletsch im Obergoms, a 1759 metri di altitudine. Il paesino è delizioso. Riposatevi e godetevi l’aria fresca di montagna. Domani vi aspetta il passo della Novena che è in assoluto il mio preferito. Raggiungerete quota 2478 metri sopra il livello del mare e sarete arrivati sul più alto passo alpino svizzero. 

Vedrete un enorme hotel dei tempi passati, il “Grand Hotel Glacier du Rhône”, quando valicare i passi alpini svizzeri era appannaggio dei ricchi, che lo facevano in carrozza. Segnalo anche un sentiero didattico lungo appena 30 minuti, per apprendere tutto sulla particolare morfologia del terreno e la natura della zona, che però non ho ancora percorso. 

Il Passo della Novena 

passo della novena

Al momento avete percorso due passi alpini svizzeri, il passo del San Gottardo ed il Passo della Furka… ve ne rimane ancora uno. Oggi si riparte da Gletsch im Obergoms per il passo della Nufenen, o se preferite Passo della Novena. Siete arrivati in cima? Bene, fermatevi… Godetevi la vista e se avete dei guanti dateli ai bambini, perché un po’ di neve c’è quasi sempre, e quindi potranno giocare a palle di neve.  

Vedete delle pale eoliche in lontananza? Camminate una decina di minuti in quella direzione (non c’è nessun sentiero) e poi fermatevi in silenzio ed aspettate: noi spesso abbiamo incontrato delle simpaticissime marmotte. Prima di farsi vedere, sentirete il loro fischio. Sono sicuro che ai vostri figli, come al mio, piaceranno moltissimo. Purtroppo non siamo mai riusciti però a fotografarle. 

È ora di continuare lungo il Passo della Novena e scendere verso Airolo, ma non senza una (lunga) sosta a Cioss Prato, dove troverete un parco giochi in stile Harry Potter davvero notevole, ed immerso nella natura. Se volete potete percorrere due sentieri didattici immersi nella pineta oppure visitare la Grotta dei Cristalli. Non è una grotta naturale, ovviamente, ma i cristalli in mostra sono davvero notevoli.  Qui trovate il nostro post Cioss Prato (Val Bedretto): la grotta dei minerali e il magnifico parco giochi.

Fine della giornata, oppure no? Se vi va, se avete tempo… ricordatevi di fermarvi ad Airolo al Caseificio Dimostrativo del Gottardo, per un’ottima cena a base di formaggio. In alternativa potete fermarvi anche solo per gustarvi un ottimo gelato a base di latte di montagna: credo che i bambini apprezzeranno. Se è tempo di mirtilli, ci sono anche quelli! 

I tre passi alpini svizzeri 

Tre splendidi passi alpini svizzeri: Passo del San Gottardo, Passo della Furka, Passo delle Novena… li avete mai percorsi? Quale passo vi è piaciuto di più? Scriveteci e raccontatecelo. 

Salva questo articolo su Pinterest

Potrebbe servirti in futuro, oppure potrebbe servire ai tuoi amici.

1 Comment

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.