Torino, Museo Egizio: viaggio virtuale dentro una mummia

Siete mai stati a Torino? Bene, allora sapete certamente che il suo Museo Egizio è il più importante al mondo dopo quello del Cairo. E’ adattissimo anche alle famiglie con bambini, ma se non ci potete andare (come ora!), potete sempre visitarlo virtualmente. Già, perché esiste una “versione online” interattiva del Museo Egizio di Torino: ci si può muovere all’interno ed anche vedere dei filmati. Ed anche assistere allo “spacchettamento” virtuale di alcune mummie.

Gli antichi Egizi credevano fortemente nell’immortalità dell’anima, ma questo era possibile solo se il corpo, nell’oltretomba, fosse rimasto intatto. Per questo motivo studiarono e realizzarono delle complesse tecniche di imbalsamazione – per trasformare i corpi in mummie. Con mio figlio abbiamo appunto guardato cosa c’è sotto il telo di lino bianco che copre le mummie – un momento curioso ma “schifosissimo” – perché sembra che salti via la pelle. Per contro, ha gradito la vista degli scheletri.

Caccia al tesoro “spacchettando le mummie” del museo egizio di Torino

mummia di gatto Museo Egizio di Torino
Foto: print screen Mummia di Gatto, Museo Egizio di Torino

Abbiamo creato per i vostri bambini una semplice caccia al tesoro virtuale. Entrate nel sito del Museo Egizio di Torino (cliccate su questo link) e guardate il menu di sinistra. Andate prima di tutto alla Mummia di Kha. Si aprirà una pagina nera con due i con un cerchietto attorno, quella più in alto vi permette di assistere all’apertura virtuale della mummia.

Fate lo stesso per le altre mummie, quella di Merit e quella del gatto. Mentre guardate i filmati, rispondete alle domande, scrivendo le risposte in colonna.

La mummia di Kha

Mummia di Kha 
Museo Egizio di Torino
Foto: print screen Mummia di Kha, Museo Egizio di Torino

Kha era un architetto a capo dei lavori della Necropoli di Tebem, nei pressi di Luxor. Visse tra il 1400 e il 1350 a.C.

Domanda 1

Concentrati sui gioielli indossati, come si chiama il collare? 

Domanda 2

Durante l’imbalsamazione, cosa non è stato rimosso dalla testa?

Domanda 3

In quale metallo sono stati realizzati i gioielli?

Domanda 4

A cosa si riferisce il numero 6?

Mummia di Merit

mummia di Merit
Foto: print screen Mummia di Merit, Museo Egizio di Torino

Merit era la giovane moglie dell’architetto Kha, la quale morì prematuramente attorno ai 30 anni .

Domanda 5

A cosa di riferisce il numero 32 mm?

Domanda 6

Quando si parla di gioielli, compaiono due lettere che rappresentano il simbolo dell’oro. Quale sono le due lettere?

Sbendaggio virtuale di una mummia di gatto

museo egizio torino mummia di gatto
Foto: print screen Mummia di Gatto, Museo Egizio di Torino

Avete letto bene, anche gli animali venivano mummificati. Gatti, buoi, serpenti, coccodrilli, sciacalli, tori, scimmie e così via erano sacri.

Domanda 7

Di che colore sono i fili intrecciati sulla parte anteriore delle bende di lino?

Domanda 8

Per capire l’età del gatto ci si è basati sullo sviluppo di quale parte del corpo?

La soluzione

I gioielli di Kha
Foto: print screen Mummia di Kha, Museo Egizio di Torino

Bene, avete risposto alle 8 domande? Adesso prendete le prime lettere di ogni risposta e anagrammatele per trovare il nome dell’amuleto più potente del mondo egizio antico. Scriveteci la risposta nei commenti…

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