E’ un po’ come andare a Parigi e non vedere la Tour Eiffel, o andare a Roma e non vedere il Colosseo, oppure ancora andare a Copenaghen e non vedere la Sirenetta. Penso che abbiate capito il concetto: non si può’ andare a Lugano e non salire sul Monte Brè…..E allora voilà…
La nostra escursione in funicolare al Monte Brè
Scegliamo una giornata soleggiata e senza nuvole (altrimenti non ne vale tanto la pena, vi avviso) e partiamo in direzione di Lugano, ai piedi del Monte Bré, per prendere la funicolare. Si tratta di un’antica e affascinante funicolare che fu inaugurata nel 1908 e che in pochi minuti ci porta in cima alla vetta. Trovate tutte le informazioni sul loro sito.
Famiglie: l’accesso alla funicolare è consentito solo con passeggini pieghevoli
In cima alla vetta
In pochi minuti raggiungiamo la vetta e arriviamo a 933 m di altezza, si ha proprio la sensazione di alzarsi in volo sopra la montagna. Inutile dirvi che la vista dal Monte Brè é spettacolare su tutta la città e sul golfo di Lugano. I bambini sono euforici e io anche (vedere la “mia città” da questa altezza emoziona sempre). Con un po’ di fortuna si possono vedere in lontananza anche le Alpi bernesi e vallesane così come il Monte Rosa.
Ci rechiamo a piedi dalla stazione di arrivo al Ristorante Vetta, passando per il parco giochi (sosta forzata).
Il pranzo con vista
Decidiamo di pranzare sulla terrazza del Ristorante Vetta, per goderci ogni angolino della vista pazzesca sul golfo di Lugano e anche per recuperare tutte le energie che ci servono per la camminata del ritorno.
La discesa passando per il nucleo di Brè paese
La camminata dal ristorante al nucleo di Brè paese é molto piacevole e per niente impegnativa (anche perché in discesa). Nel tragitto abbiamo incontrato anche alcune mucche al pascolo e trovato un fungo porcino. Il nucleo di Brè é un tipico villaggio che ha mantenuto intatto le sue caratteristiche rurali. Vi é anche un piccolo museo dedicato all’artista Wilhelm Schmid (1892-1971), che ospita un’importante collezione di opere dell’unico pittore in Svizzera esponente del “Realismo magico nordico”.
La discesa verso Gandria
Dal paesino di Brè abbiamo preso il sentiero che va in direzione di Gandria, verso il lago. Il sentiero é abbastanza ripido, in alcuni tratti anche un po’ pericoloso. Per questo lo consiglio solo ai bambini che sanno camminare bene.
Prima di arrivare a Gandria, abbiamo preso un sentiero che porta a Castagnola, passando per il magnifico Parco San Michele, dove abbiamo fatto una sosta per apprezzare nuovamente la vista sulla città.
Da qui abbiamo proseguito fino a raggiungere il nostro punto di partenza, ovvero tornando alla stazione di risalita della funicolare a Ruvigliana. Abbiamo impiegato per la nostra discesa ca. 2 ore e mezza.
Se siete interessati a svolgere la passeggiata del Sentiero dell’Olivo di Gandria, leggete il nostro articolo: “Sentiero di Gandria con bambini (anche piccoli)“
E se invece di scendere volessimo salire?
Ottimo… possibilità non ne mancano! Ci sono due alternative classiche: l’Alpe Bolla e il Monte Boglia – quel monte “pelato” che si vede sopra il Brè. L’escursione all’Alpe Bolla, dove c’è una capanna alpina, è certamente meno impegnativa e fattibile anche con bambini piccoli, ma volete mettere la vista sul Lago di Lugano (e le Alpi) salendo in cima al Monte Boglia?
Nazarena, nel post Monte Brè, Monte Boglia e Alpe Bolla con bambini, vi da tutte le informazioni necessarie… sia partendo dal Brè che da Lugano. perché se vi piace “scarpinare a lungo”, potete partire dal centro città con gli scarponi ai piedi.
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