Quando i bambini non camminano: come trovare la giusta motivazione? I nostri 7 consigli…

motivazione per bambini che non camminano non camminano

Ma quanto è bello camminare in montagna o passeggiare nei boschi ? Bellissimo sì, quando i bambini camminano, ma se non ne hanno voglia e si lamentano in continuazione, diventa un incubo per tutti. Ma se i bambini non camminano volentieri serve allora trovare la giusta motivazione.

Noi 4 mamme di Mini Me Explorer abbiamo messo insieme i nostri 7 “trucchetti” che negli anni ci hanno aiutato a fare venire voglia e convincere i bambini a camminare e godere delle meraviglie della natura.

1. Scegliere itinerari facili e ricchi di cose belle da vedere o da fare

Inutile scegliere passeggiate di 4 ore in salita che rischiano di demoralizzare i bambini in partenza. Bisogna stimolarli, sopratutto le prime volte. Scegliete dunque percorsi interessanti, con ruscelli, fiumi, pic- nic e magari un bel parco giochi finale. Un’idea potrebbe essere quella di salire con la funicolare all’andata per poi affrontare la camminata in discesa.

2. Dare rinforzi positivi

Per spronare ancora di più i nostri figli a camminare date sempre rinforzi positivi del tipo: “Come cammini bene”, “come vanno veloci le tue gambe”, “quanti muscoli”. Questi elogi sono sempre una motivazione utile per i bambini che non camminano. Sgridarli o rimproverarli non servirà a niente, anzi, peggiorerà solo la situazione.

3. Fissare sempre un obiettivo

Uno dei “trucchi” che funziona sempre è quello di fare delle piccole soste per bere o per mangiare degli snack. Fissate un punto più in avanti dove fare la pausa (es. alla prossima panchina mangiamo un cioccolatino, alla pianta lì davanti beviamo un sorso d’acqua, alla capanna su in cima mangiamo una caramella,…) .

bambini che non camminano: la giusta motivazione

4. Andare con altri bambini che camminano

Il buon esempio è la cosa fondamentale ed è un buon esempio per bambini che non camminano volentieri. In primo luogo voi genitori dovete essere motivati e non lamentarvi, i bambini copiano sempre. Potrebbe aiutarvi scegliere come compagni di camminate bambini già “esperti”. I vostri bambini non faranno altro che copiare.

5. Trovare modi divertenti per intrattenerli

Durante la passeggiata, per togliere l’attenzione dal fatto che si sta camminando, si può sempre cantare, raccogliere le cose preziose, raccontare le leggende del territorio (i genitori si devono preparare prima) o fare uno dei giochi con le parole che abbiamo proposto in un post precedente: Giochi con le parole. Oppure, se la stagione lo permette, si può sempre andare alla ricerca di funghi, mirtilli, castagne, ecc….

6. Geocatching

Per i bambini più grandicelli che non camminano ed a cui serve una motivazione si può sempre scaricare l’APP del Geocatching. Non sapete cos’è? Si tratta della caccia al tesoro più grande al mondo. In ogni bosco, città, nazione, sono nascosti piccoli tesori che si possono trovare tramite la cartina e il GPS del vostro telefono. Molto divertente, non solo per i bambini!

7. Portare degli oggetti utili e personali

Prima di affrontare qualsiasi camminata è essenziale raccogliere un bastone che sceglie il bambino e che diventa il “suo” bastone. Quando i bambini portano il loro zainetto con dentro i loro oggetti si sentono subito più “grandi”. Possono riempirlo con lente di ingrandimento, binocolo, coltellino (i più grandi), la loro borraccia e delle caramelle o snack. Lasciate che gestiscano tutto da soli, si sentiranno subito più “importanti” e responsabili.

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