Un weekend lungo… cosa vedere a Parigi con bambini in tre giorni? Il tempo non è molto, ma è comunque sufficiente per godersi una bella vacanza in famiglia e riuscire a farsi sedurre dal fascino della Ville Lumière!
La nostra vacanza è stata improvvisata e prenotata pochi giorni prima della partenza. Nonostante questo siamo riusciti a trovare un’ottima offerta, sia per i voli (con EasyJet) che per l’hotel – non centralissimo ma ben servito dalla linea metro.
Io e mio marito avevamo già visto Parigi da soli e questa volta abbiamo scelto un itinerario su misura per nostra figlia, che si è divertita moltissimo. Certamente per vedere bene tutto ciò che questa splendida città offre occorrerebbe molto più tempo. Sarà per la prochaine fois!
Itinerario del 1 giorno
Centre Pompidou
Abbiamo scelto di iniziare la nostra visita di Parigi con i bambini partendo dal Centre Pompidou, che si trova nel cuore del moderno quartiere Marais (M: Hotel de Ville o Rambuteau). Nonostante sia stato inaugurato ormai più di 40 anni fa, il Centre Pompidou stupisce ancora per la sua architettura radicalmente innovativa e contemporanea. Il centro, infatti, realizzato dagli architetti Renzo Piano e Richard Rogers, risulta tuttora non convenzionale per la scelta di porre all’esterno elementi strutturali come bocche di aerazione, tubi, conduttore e cavi elettrici. Questo permette di sfruttare al massimo lo spazio interno destinato a mostre di arte contemporanea ed eventi.
Vista la bellissima giornata di sole, noi non abbiamo visitato il museo e le mostre ma siamo rimasti a lungo nella piazza antistante il Centre Pompidou dove si sono esibiti bizzarri e divertenti artisti di strada. E’ possibile raggiungere la terrazza panoramica posta al sesto piano dell’edificio, che si raggiunge utilizzando le scale mobili esterne racchiuse all’interno di tubi trasparenti. Il costo per accedervi è compreso nel biglietto del museo ma è possibile anche acquistare il solo biglietto panoramico.
Quartiere Le Marais
Dopo la visita al Centre Pompidou abbiamo continuato a gironzolare per le splendide viuzze del Marais, che in passato era il quartiere ebraico della città. Quando siamo giunti di fronte all’Hotel de Ville mia figlia ha trascorso almeno un’ora cercando di fare scoppiare le bolle di sapone giganti, che alcuni artisti di strada fabbricavano. Un bello spettacolo che ha fatto felici i bambini, anche quelli più cresciuti!
Se siete tre giorni a Parigi non potete perdervi il quartiere Marais, trendy e affascinante, con il suo dedalo di stradine medioevali in cui si trovano gallerie d’arte, negozi vintage e boutique di stilisti emergenti, negozi di articoli per la casa e di design. Da non perdere la bellissima Place des Voges.
Ile de la Cité e Notre Dame
A Parigi tutti i bambini vogliono vedere la Tour Eiffel ma prima di dirigerci lì abbiamo fatto un giro nella Ile de la Citè per vedere ciò che resta della Cattedrale di Notre Dame, dopo il recente incendio che l’ha colpita. Devo dire che fa un certo effetto vederla transennata e senza la guglia. Ovviamente al momento non è ancora possibile visitarla ma il 16 giugno è stata celebrata la prima messa dopo l’incendio.
Champ de Mars e Tour Eiffel
L’ora del tramonto è il momento migliore per vedere la Tour Eiffel. Noi l’abbiamo raggiunta al calar del sole (M: Champ des Mars Tour Eiffel) e anche se non siamo saliti in cima è stato comunque un momento molto emozionante. Siamo restati a lungo nel parco sottostante ed abbiamo osservato le persone che si lanciavano a velocità folle!
Fino all’11 giugno 2019, infatti, in occasione del torneo di tennis “Roland- Garros”, era possibile lanciarsi dal secondo piano della torre fino ai giardini Champ de Mars con una teleferica a 115 m di altezza ed alla velocità di 90 km/h, provando l’ebbrezza del volo in una location davvero suggestiva. E ci è venuta la voglia di un volo ad alta quota.
Itinerario del 2 giorno
Giro sul pallone aerostatico Ballon Generali
Il secondo giorno mia figlia si è svegliata emozionatissima pregustando l’imminente gita ad alta quota: siamo diretti, infatti, al parco Andrè Citroen per un giro a 150 metri di altezza sul pallone aerostatico Ballon Generali (RER C, fermata Javel). È un luogo che non potete tralasciare se andate a Parigi con bambini!
Si tratta di una mongolfiera ancorata a terra che sale fino a 150 metri regalando una vista mozzafiato su Parigi. A mia figlia il giro è piaciuto tantissimo!l Le salite sono previste ogni venti minuti e il giro dura circa 15 minuti.
Io l’ho trovata un’idea fantastica ed originale, oltre che piuttosto economica, per vedere Parigi da una differente prospettiva, includendo nello splendido panorama anche l’elemento più rappresentativo della città, ovvero la Tour Eiffel (cosa non possibile, ovviamente, salendo sulla torre stessa!). Assolutamente da non perdere se siete tre giorni a Parigi.
Montmartre, Sacre Coeur e Pigalle
Dopo essere tornati con i piedi per terra siamo andati a Montmartre (M: Abesses, linea verde). Abbiamo gironzolato un pochino per il quartiere, ammirando i mercatini e gli artisti di strada. Di seguito abbiamo percorso a piedi la caratteristica scalinata che ci ha portati davanti alla Basilica del Sacro Cuore, da cui si gode di un magnifico panorama sulla città.
È possibile anche salire alla Basilica del Sacro Cuore con la funicolare, utilizzando lo stesso biglietto della metro. Noi però abbiamo preferito farlo a piedi. Dopo pranzo, abbiamo ripreso la metro fino a Pigalle, per un’immancabile foto davanti al Moulin Rouge.
Arc de Triomphe e Champs Elysèe
Un pomeriggio dei nostri tre giorni a Parigi con bambini lo abbiamo dedicato allo shopping sugli Champs-Elysèes: abbiamo preso la metro sino a Charles de Gauell Etoile ed abbiamo ammirato l’Arc de Triomphe, poi ci siamo dati alla pazza gioia entrando ed uscendo dai negozi in Avenue des Champs Elysèe.
Musee du Louvre e Jardin des Tuileries
Abbiamo deciso di visitare il Musèe du Louvre (M: Palais Royal Museè du Louvre) alle ore 19,30 sapendo che il museo il mercoledì e il venerdì chiude alle ore 22, sperando con una visita serale di trovare meno gente (in realtà c’era comunque parecchio “traffico”!).
Il museo è enorme…ma noi sapevamo di non avere troppa autonomia con nostra figlia, per cui ci siamo diretti a vedere quello che ci interessava, omettendo o passando velocemente le parti che abbiamo reputato più noiose per lei. Chiaramente, se si volesse vedere il museo nella sua interezza, una giornata intera non sarebbe sufficiente!
Una volta usciti siamo rimasti a goderci il tramonto davanti alla Pyramide (un altro must se siete a Parigi con bambini), gironzolando nei giardini adiacenti (Jardin des Tuileries) ed assaporando la serata.
Giro sul risciò elettrico all’ora del tramonto
Mia figlia, dopo il Louvre, è poi voluta salire su un risciò elettrico per vedere di nuovo la Tour Eiffel passando accanto alla Senna. Lei sperava di vedere la torre illuminata in versione “notturna”, ma nonostante fossero ormai le 22 non c’è stato verso…c’era ancora una luce pazzesca! Abbiamo trovato giornate davvero lunghissime!
Itinerario del 3 giorno
Jardin d’Acclimatation e Fondazione Luis Vuitton
La mattina del nostro terzo ed ultimo giorno di vacanza l’abbiamo trascorsa ai Jardin d’Acclimatation (M: Les Sablon-Jardin d’Acclimatation). E’ un luogo che è poco indicato nelle guide ed è molto frequentato prevalentemente dai Parigini (a noi è stato consigliato da alcuni amici con figli che abbiamo incontrato al parco).
Il Jardin d’Acclimatation è il più antico parco di divertimento della Francia ed è situato all’interno del Bois de Boulogne. E’ stato inaugurato nel 1860, ed è a metà tra un luna park e un giardino zoologico.
All’interno del parco si trova anche la modernissima Fondazione Luis Vuitton, un edificio in vetro davvero splendido dal punto di vista architettonico, che ospita al suo interno importanti mostre d’arte contemporanea.
Gallerie Lafayette e Operà
Dopo il parco di divertimenti, in cui il caldo si è davvero fatto sentire, abbiamo cercato un po’ di refrigerio all’interno dei grandi magazzini Galleries Lafayette (M: Chaussée d’Antin La Fayette). Meritano senz’altro una visita per ammirare da vicino e dall’interno la splendida cupola in vetro policromo risalente ad oltre un secolo fa. Da vedere anche l’Operà che si trova nelle vicinanze.
Jardin du Luxembourg
Nel tardo pomeriggio siamo stati nei Jardin du Luxembourg, un posto splendido da non perdere assolutamente se visitate Parigi con bambini (M: Mabillon, Saint Sulpice, Rennes, Notre Dame des Champes, Luxembourg). Si tratta di un’oasi verde tra i palazzi del centro. All’interno dei giardini c’è un grande stagno ottagonale in cui si possono noleggiare piccole barchette giocattolo di legno; mentre nelle vicinanze del laghetto i bambini possono fare un giro del parco su un pony. Noi l’abbiamo fatto e l’esperienza ci è piaciuta moltissimo!
Passeggiata lungo la Senna
Per terminare la nostra visita di tre giorni a Parigi abbiamo trascorso le ultime ore passeggiando sulla Senna nei pressi del nostro hotel. Qui abbiamo scoperto una piscina galleggiante davvero carina! Se avete tempo tuffatevi nella piscina galleggiante Piscine Josephine Baker per godervi un po’ di sole e relax su questa originale struttura mobile. Si trova in quai Francois Mauriac, fermata Quai de la Gare). Anche i bambini apprezzeranno!
Biblioteque Nationale de France
In zona quai Francois Mauriac, si trova anche la Biblioteque Nationale de France, sormontata da quattro torri in vetro a forma di libri aperti. Nel piazzale davanti alla biblioteca abbiamo trovato tanti gruppi di ragazzi che ballavano facendo delle moderne coreografie. E’ stato molto divertente assistere!
Un’idea alternativa a Disneyland Paris: il Jardin d’Acclimatation
A mio avviso, se siete tre giorni a Parigi con i bambini e avete poco tempo, il Jardin d’Acclimatation è un’ottima alternativa ad Disneyland Paris ed i bambini si divertiranno comunque! All’interno si trovano sia attrazioni adrenaliniche che altre più tranquille ed adatte ai più piccoli. Cisono anche giochi d’acqua e zone in cui giocare con la sabbia, animali e moltissime aree giochi e punti di ristoro.
È possibile accedere al parco Jardin d’Acclimatation in diverse modalità: il solo ingresso pagando poi le attrazioni singolarmente, il carnet di biglietti da 15, 25 o 50 corse o il ticket giornaliero che consente l’accesso illimitato ad ogni attrazione. I biglietti si comperano sia all’ingresso del parco o nelle colonnine automatiche.
Noi, siccome eravamo in compagnia e non volevamo rallentare la comitiva, abbiamo optato per il ticket illimitato, ma abbiamo fatto male i conti perché, complice il caldo torrido e le file lunghissime, saremmo saliti in non più di 5 o 6 giostre, per cui ci sarebbe convenuto pagare le singole corse!
La prossima volta che visiteremo Parigi con bambini…
Mi piacerebbe uscire dalla città e vorrei molto rivedere i giardini di Versailles con mia figlia, noleggiando una bici o un risciò.
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