Non confondete l’Irlanda del Nord con la Repubblica d’Irlanda al sud… non sono la stessa cosa visto che la prima appartiene al Regno Unito e la seconda una repubblica indipendente. Si parla la stessa lingua, il paesaggio è ugualmente verdeggiante e le scogliere ugualmente frastagliate, però al sud si usa l’euro e al nord si paga con la sterlina britannica. Se avete alcuni giorni a disposizione, vi consiglio di andare nell’Irlanda del Nord con bambini: troverete meraviglie inaspettate ad ogni angolo.
Dagli anni ’60, e per oltre un trentennio, l’Irlanda del Nord è stata coinvolta in un conflitto religioso chiamato “Troubles” – ovvero disordini. Cristiani contro Protestanti in una sorta di guerriglia civile che ha causato la morte di 3’000 persone e il ferimento di altre 50’000.- Tanto per darvi un’idea: a fine anni ’80 abitavo a Dublino e spesso andavo a Belfast a fare shopping (l’alcol costava molto meno che nella repubblica)… bene, non si entrava in centro senza passare sotto il metal detector e carri armati pattugliavano le strade.
Cosa vedere con bambini nell’Irlanda del Nord
Sono tornata recentemente nell’Irlanda del Nord con mio figlio, dopo tantissimi anni, e sono rimasta sorpresa dai cambiamenti. Non c’è più la dogana quindi non serve portare con se un documento d’identità, non c’è più animosità evidente fra le due comunità religiose principali e la prosperosissima Belfast è ora in declino, mentre l’allora poverissima Dublino – la capitale della Repubblica d’Irlanda è ora invece ricchissima. Se volete visitare Dublino con bambini, leggete il nostro articolo Attività uniche da fare a Dublino con bambini.
Per un assaggio di Irlanda del Nord con bambini bastano 2 o 3 giorni, usando Belfast come città di appoggio. Dedicatele un paio di giorni, anche perché con i bambini mezza giornata va via al museo Titanic Belfast… ed anche di più. Una giornata dedicatela ad una gita fuori porta, per scoprire il selciato del gigante al Giant’s Causeway, percorrere il ponte sospeso di Carrick-a-Rede e perdersi nei meandri delle rovine del castello di Dunluce. Idealmente, noleggiate un’auto per essere più liberi, ma se non vi va di guidare a sinistra, ci sono ottimi tour di una giornata.
1. La città di Belfast
Belfast è il capoluogo dell’Irlanda del Nord ed è una città da visitare assolutamente con bambini. Il centro è compatto, grazioso.. Alcune attrazioni adatte alle famiglie sono i giardini botanici (perfetti per un pic-nic), lo zoo se vi interessa il genere (mai stata!), la statua del Salmon of Knowledge (Donegal Quay, non lontano dalla torre dell’orologio). Infine non perdetevi l’Ulster Museum. L’entrata è gratuita e troverete di tutto: mummie egizie, scheletri di dinosauri, frammenti di meteoriti, reperti dell’età del bronzo ed anche un orso polare impagliato!
L’attrazione principale della città di trova in zona Docks, ed è il Museo Titanic – perchè il Titanic è stato costruito nei cantieri navali di Belfast. Grande, interattivo, coinvolgente. E’ un museo che coinvolge tutti i sensi ed i bambini l’adoreranno. Con adolescenti consiglio il Belfast Political & Mural Tour, per vedere i murales risalenti ai Troubles. In teoria potete andarci anche da soli; si trovano a West Belfast, e qui trovate la mappa dei murales.
Leggi la nostra esperienza: Titanic Belfast: un’esperienza interattiva per famiglie |
2. Il selciato del gigante (Giant’s Causeway)
L’unico sito UNESCO del nord Irlanda si trova vicino al paesino di Bushmills, dove producono un discreto whisky (il Black Bush). Si chiama Giant’s Causeway, in italiano Selciato del Gigante, ed è l’attrazione naturale principale dell’Irlanda del Nord ed un posto magico dove portare i bambini. Cosa ne dite di 40’000 colonne di basalto ottagonali tutte annidate ai piedi di una scogliera e che si protendono verso il mare? Le foto ed i selfie si sprecano!
Il Selciato del Gigante si chiama così per via di una leggenda celtica che parla di rivalità fra due giganti, uno nord irlandese ed uno scozzese. Una bella storia che merita un post tutto suo. La zona si esplora a piedi e ci sono ben 4 sentieri: quello verde e quello blu possono essere percorsi con passeggini, mentre quello rosso e quello giallo no. Noi, per la gioia del piccolo, abbiamo percorso quello rosso – che è anche il più spettacolare di tutti. Si passa sopra le scogliere per poi scendere 162 gradini fino al mare e alle colonne di basalto.
Leggi la nostra esperienza: Giant’s Causeway con bambini, il selciato del gigante |
3. Il ponte sospeso di Carrick-a-Rede
Avete figli avventurosi? Il posto giusto per loro si chiama Carrick-a-Rede ed è un ponte sospeso che collega la terraferma ad un isolotto (Carrick Island) dove un tempo si praticava la pesca del salmone. Si trova ad una decina di minuti d’auto dal Giant’s Causeway, vicino al villaggio di Ballintoy. Questo ponte di corda e legno è lungo 20 metri ed ha un’altezza di circa 30 metri. Il passaggio del ponte è a pagamento ed i biglietti si comperano nella casina bianca all’inizio del sentiero – per contro il sentiero è gratuito. Solo i primi 500 metri circa sono accessibili con il passeggino e fino a quel punto il ponte non si vede.
Se come me soffrite di vertigini, lasciate perdere… il ponte oscilla, anche se vengono lasciate passare poche persone alla volta. Però vale la pena di camminare fino al suo accesso, mandarci da soli i bambini (io l’ho fatto senza ritegno!) e spostarsi sul balcone panoramico a destra, da dove si scattano le foto migliori. Da lì potete proseguire verso il punto di partenza, evitando così di ripercorrere lo stesso sentiero dell’andata e “togliendovi” molti gradini in salita.
4. Le rovine del castello di Dunluce
A casa nostra c’è un detto: il castello più bello del mondo si trova nell’Irlanda del Nord, il più brutto nell’Irlanda del Sud (il castello di Dublino, per la cronaca). Quando ho portato mio figlio alle rovine del castello di Dunluce, si è subito detto d’accordo. Costruito su una scgliera, a picco sul mare, è davvero meraviglioso. Se siete nell’Irlanda del Nord con bambini, non potete non andarci. Se vi sembra di riconoscerlo è perchè l’avete sicuramente visto in Game Of Thrones.
Ogni castello ha una sua leggenda, e Dunluce non è da meno. Si dice che questo castello, appartenuto al Clan dei MacDonnell ad un certo punto “perse” le sue cucine, nel senso che improvvisamente si disgregarono e caddero nel mare sottostante. Attenzione alle giornate ventose o piovose: non ci sono protezioni e si rischia di scivolare – in questo caso facendo un tuffo letale nel mare, come le cucine di cui vi ho parlato. Insomma: i bambini vanno sorvegliati da vicino.
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