Cosa si può fare a Zermatt con bambini in primavera? Scordatevil trekking: poco sopra il villaggio c’è a tratti ancora la neve. A parte qualche breve passeggiata semplice (noi siamo scesi da Furi a Zermatt) c’è troppa neve per intraprendere escursioni vere e proprie; inoltre i sentieri non si vedono ed i laghetti della zona sono ancora ghiacciati. Insomma, per camminare aspettate l’estate!
Ha senso venire a Zermatt in primavera? Secondo me sì, ma dipende dalle aspettative di ognuno. Se vi piace sciare è facile, potete andare sul Piccolo Cervino. per contro se non sciate ma invece vi interessano i panorami alpini, potete scegliere fra il Gornergrad e – di nuovo – il Piccolo Cervino (l’avrete capito, ci ho lasciato il cuore!). Ma anche restando in paese non vi annoierete…
Cosa fare nel villaggio di Zermatt con bambini
Molte persone vengono a Zermatt con bambini anche solo per vedere il Cervino, e lo si vede anche dal paese. Certo, più in alto si va, migliore è il panorama alpina. Gli impianti di risalita, sia treno a cremagliera che funivie, sono abbastanza però abbastanza costosi, però se potete – andateci. Inoltre se siete con bambini ed avete la Junior Card, almeno loro non pagano.
Visitare lo Zermatlantis, il museo del Cervino
Zermatlantis è un museo dedicato tutto al Cervino e si trova proprio davanti alla chiesa. Partendo dalla stazione andate sempre dritti lungo la Bahnhofstrasse e lo troverete. Non fatevi ingannare dall’aspetto esterno: la piccola struttura che vedete e che sembra un iceberg un po’ storto è solo la biglietteria. Il museo vero e proprio è molto più grande, e sta nel sottosuolo.
Durante il vostro soggiorno a Zermatt con bambini riservatevi un’oretta al pomeriggio per visitarlo (al mattino è chiuso). Quest’ora vi permetterà, fra le altre cose, di compiere un viaggio virtuale lungo milioni di anni, fino a fare una scoperta inaspettata. Nessuno spoiler: dovete davvero andarci! Se avete la tessera Raiffeisen MemberPlus il biglietto d’entrata allo Zermatlantis è gratuito.
Una volta entrati e scesi le scale ecco cosa vi aspetta: la ricostruzione in scala reale di Zermatt nel 18esimo secolo, con le sue abitazione e botteghe tradizionali. Una parte è dedicata alla conquista del Cervino, con le sue tragedie e le sue glorie; c’è anche la corda usata durante la prima ascensione. Infine una sezione è dedicata agli animali e alla geologia di questa montagna, che vi svelerà segreti antichissimi (e ben custoditi).
Adrenalina al parco avventura Forest Fun
La primavera a Zermatt è il momento giusto per portare i bambini al parco avventura Forest Fun . Si trova nella foresta dopo il villaggio, sulla sinistra, andando verso la funivia del Matterhorn Glacier Paradise. Controllate per sicurezza le date di apertura, perché in inverno e fino ad aprile generalmente è chiuso. I biglietti si comprano sia al parco che online.
Per i bambini ci sono due possibilità, che variano a dipendenza dell’età e dell’altezza. Il Kid’s Trail (percorso viola) è riservato ai bambini fra i 4 ed i 7 anni, basta che siano alti almeno 120 centimetri; ci sono sette zipline e 31 ponti su cui divertirsi. Il sistema di sicurezza usato è il Saferoller , per cui una volta attaccata l’imbragatura alla sicurezza, non si deve maneggiare più nulla… non ci sono moschettoni da staccare ed attaccare. Per questo motivo va bene anche per i piccoli. Calcolate circa 1 ora di permanenza.
La seconda possibilità riservata ai maggiori di 8 anni è il Big Trail, che offre cinque percorsi – anche se a mio avviso fino ai 12 anni solo uno di questi (il percorso verde) è indicato per i bambini. Ci sono 25 ostacoli e 12 zipline. Anche qui il sistema di sicurezza è il Saferoller e, anche se non è scritto, c’è un’altezza minima per accedere al percorso, dato che bisogna poter raggiungere le corde con le mani. Nonostante l’età, mio figlio non ha potuto accedervi. La durata è di 3 ore.
Ammirare le case tradizionali
Lasciata la Bahnhofstrasse con i suoi negozi di lusso, si arriva alla chiesa e di seguito alla parte posteriore di Zermatt, chiamata Hinterdorf. Questo è il luogo dove portare i bambini a scoprire le antiche costruzioni Walser: case, fienili, stalle e granai costruiti in legno tra il quindicesimo ed il diciannovesimo secolo. Prendetevi del tempo, perché di questi edifici storici ce ne sono più di 30.
Noterete presto una curiosità: fra il pianterreno ed i piani superiori le case sono “a palafitta”, nel senso che sono divise. Il primo piano è sostenuto da pilastri alti 70-80 centimetri, con sopra appoggiato un disco in losa – la stessa pietra che ricopriva i tetti. Vi siete mai chiesti perché? Semplice: sotto c’era la stalla o il fienile, sopra l’abitazione. E grazie a questo stratagemma, i roditori non riuscivano ad entrare in casa!
Già che ci siete, ammirate la fontana in pietra dedicata alla memoria di Ulrich Inderbinen, il più grande alpinista svizzero di tutti i tempi. Nato nel 1900, visse 104 anni e scalò il Monte Cervino ben 371, e l’ultima volta all’età di 90 anni. Se vi piacciono i numeri aggiungete 84 ascese al Monte Bianco e 81 alla Punta Dufour del Monte Rosa. Non vi basta? Lavorò come guida alpina fino all’età di 96 anni.
Scoprire la Walk of Climb
Il 14 luglio 1865 sette alpinisti arrivarono per la prima volta in vetta al Cervino (4478 metri) dal lato svizzero, ma nella discesa ne morirono quattro. Le corde dell’epoca erano rudimentali e fatte di canapa ed una corda si spezzò. Pochi giorni dopo, il 17 luglio 1865, arrivarono in vetta anche due italiani, risalendo il versante italiano.
I nomi di questi nove alpinisti sono ricordati nella Walk of Climb di Zermatt, che corrisponde un po’ – in maniera più sobria, alla Walk of Fame di Hollywood. Troverete le placche di bronzo lungo la Bahnhofstrasse e se siete a Zermatt con bambini, potete anche proporgliela come caccia al tesoro. Giusto per aiutarvi: la prima placca la trovate accanto alla chiesa cattolica. Ecco i nomi che dovete cercare:
- Peter Taugwalder (padre)
- Peter Taugwalder (figlio)
- Edward Whymper Michel Auguste Croz
- Francis Douglas
- Charles Hudson
- Douglas Robert Hadow
- Jean-Antoine Carrel
- Jean-Babtiste Bich
Zermatt e le sue montagne
Come già detto la primavera non è il momento adatto per camminare in alta montagna… ma qui a Zermatt non è un problema: se non si può camminare, ci si può andare comunque, in funivia al Piccolo Cervino oppure al Gornergrad con il treno a cremagliera. la vista sulle Alpi? Se azzeccate la giornata giusta, sarà da 10 e lode.
Scoprite il Matterhorn Glacier Paradise
Al Matterhorn Glacier Paradise abbiamo lasciato il cuore. No, non è il Cervino, ma bensì il Piccolo Cervino, o Klein Matterhorn. Se siete a Zermatt con bambini in primavera, non potete non andarci. Utilizzando una serie di funivie, compresa quella più alta d’Europa, arriverete a quota 3883 ed ammirerete paesaggi spettacolari: ghiacciaie ben 38 cime sopra i 4000 metri.
Il costo non è basso – diciamolo – ma vale tutti i soldi spesi (ed i bambini con la Junior Card non pagano). Oltre alla piattaforma panoramica troverete un ristorante, una piccola sala cinema e soprattutto un palazzo di ghiaccio creato in un crepaccio del ghiacciaio a 15 metri di profondità. Nel palazzo di ghiaccio troverete tunnel, sculture ed anche uno scivolo, ovviamente tutto di ghiaccio. Mio figlio ne è rimasto veramente impressionato.
Prima di partire organizzatevi e fate indossare ai vostri figli i vestiti adatti, così non si bagneranno. Volete un altro consiglio per un momento speciale? Ci sono tavoli e sedie (di legno!): portatevi un bel picnic! Sarà come mangiare in un ice-hotel o in un igloo, quasi a costo zero!
Per maggiori informazioni leggete il nostro articolo Al piccolo Cervino con bambini ed in funivia
Andate in treno sul Gornergrat
Appena arrivati a Zermatt il cielo era grigio, poi verso metà pomeriggio è uscito il sole ed abbiamo deciso di andare subito sul Gornergrat con il treno a cremagliera. Di questo viaggio avevamo letto molte opinioni (tutte positive), tra cui: uno spettacolo emozionante, sensazioni e vedute memorabili. Abbiamo deciso che valesse la pena andarci, nonostante il costo – che come per il Matterhorn Glacier Paradise non è proprio indifferente.
Compriamo il biglietto, percorriamo 1500 metri di dislivello, ammiriamo la silhouette del Cervino e finalmente arriviamo in cima, a 3089 metri (3100 se consideriamo il Kulmhotel Gornergrat). Tutti entusiasti scattiamo le foto di rito e poi ci rendiamo conto di un dettaglio non insignificante. Quando le piste da sci sono chiuse ed i sentieri non ancora percorribili, al Gornergrat con bambini non c’è nulla da fare!
Saliamo alla terrazza panoramica sopra il ristorante, scattiamo altre foto e poi siamo a corto di idee. Per un po’ giochiamo a palle di neve e poi decidiamo di berci una cioccolata calda al ristorante… sorpresa, è già chiuso! Non ci resta che attendere (con noia) il prossimo treno per tornare in paese. Se non disponete di fondi illimitati, dovendo fare una scelta e se siete a Zermatt con bambini, preferite il Matterhorn Glacier Paradise al Gornergrat – c’è molto di più da fare.
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