La babymoon è l’ultima tendenza tra i nuovi genitori in attesa, mentre la “honeymoon” (viaggio di nozze) è stato il primo viaggio di coppia da sposati, la babymoon è l’ultimo viaggio pre-natale e un’ottima occasione di trascorrere un po’ di tempo “a due”. A me piace viaggiare e di babymoon ne ho fatte due – una alle Cinque Terre ed una in Portogallo. Peccato che non sapevo di cavalcare la moda.
Ma come organizzare una babymoon perfetta, senza stress per i futuri genitori (soprattutto per la mamma) e senza correre rischi non necessari? Ecco quindi i alcuni consigli…
Quando è il momento più sicuro per viaggiare?
Indipendentemente dal mezzo di trasporto che sceglierete, il momento più sicuro per una donna in attesa è durante il secondo trimestre, quindi nel periodo che va dalle 18 alle 24 settimane. La gravidanza è ben avviata e il tempo delle nausee mattutine dovrebbe essere passato, nel contempo non si è ancora appesantiti dal pancione degli ultimi mesi. Quest’ultimo dettaglio è però soggettivo, io ero già una mezza balena…
Come viaggiare durante la babymoon?
Viaggiate come preferite, in auto, in treno, in aereo, in nave… a voi la scelta. In ogni caso evitate di stare sedute troppo a lungo. Indossate sempre vestiti comodi e idratatevi regolarmente: tanta acqua fa bene, anche 1 litro ogni due ore.
Se siete in auto, fermatevi regolarmente, ogni due ore al massimo e sgranchitevi le gambe. Per contro se siete in aereo per prudenza indossate delle calze a compressione graduata, alzatevi il più spesso possibile e passeggiate un po’ lungo il corridoio. Quando scegliete il posto, preferite quello sul corridoio (comodo per andare in bagno frequentemente!).
Controllate, se viaggiate in aereo, la politica delle singole compagnie aeree. La maggior parte, dopo 28 settimane, richiede una lettera del vostro medico con la data prevista per il parto e l’autorizzazione a volare, e se siete già mezze balene come nel mio caso, chiedetela comunque (infatti me l’hanno chiesta!). Il divieto di volo scatta attorno alla 35esima settimana. La stessa raccomandazione per le crociere: alcune non accettano donne incinte a partire anche dalla 24esima settimana.
Che destinazioni scegliere per la vostra
babymoon ?
Va bene tutto, dalla spiaggia tropicale, alla spa di campagna, alla baita romantica, e anche in qualche bel villaggio o cittadina. E non sottovalutate le mete domestiche. Qualsiasi meta scegliate, pensate sempre alla vostra salute e a quella del vostro bambino, o della vostra bambina. Anche se vi sentite bene, la babymoon non è certamente il momento di strapazzarsi troppo; approfittatene per rilassarvi un po’. Quindi niente trekking al campo base dell’Everest e neppure decidere di correre la maratona di New York – ma siate sereni, ci saranno sicuramente altre occasioni propizie!
Detto questo si può fare di tutto, o quasi. Sconsigliata l’alta montagna (sopra i 1500-2000 metri) e le mete esotiche vanno scelte con cautela: niente malaria, zika, febbre gialla e anche niente dengue… anzi, specialmente quella, visto che si prendono precauzioni per tutto e spesso ci si dimentica della dengue.
Per maggiori informazioni consultate i seguenti siti professionali
- www.safetravel.ch in tedesco e francese, a cura del gruppo di lavoro svizzero per i consigli medici ai viaggiatori.
- www.viaggiaresicuri.it in italiano, preparato dalla Farnesina. Consultate la sezione salute in viaggio.
Cosa portare con sé
Durante la babymoon è assolutamente necessario portare con sé la tessera del vostro gruppo sanguigno e tutti gli indirizzi e numeri di telefono necessari in caso di emergenze, specialmente dell’ospedale più vicino e meglio attrezzato. Controllate anche che abbia il pronto soccorso aperto 24/24. Se andate lontano, potrebbe esservi utile avere a portata di mano il numero del consolato o dell’ambasciata.
Da non sottovalutare anche un termometro: sapendo di non potere prendere medicine, non mi sono portata nulla. Poi visto che di voglie alimentari non ne ho avute, mi sono venute quelle da trekking (che generalmente se posso evito!). Alla sera, dopo aver camminato su e giù per le falesie dell’Algarve, ovviamente non stavo bene ed il termometro non c’era… ed il marito ha dovuto andare a comperarne uno. Non che un termometro possa togliere la febbre, ma è stato sicuramente rassicurante sapere che era molto leggera (e ci ha evitato una corsa al pronto soccorso!)
Importantissimo!!!
Quando avete deciso la meta della vostra babymoon consultate il vostro ginecologo e chiedete sempre (e dico SEMPRE) consiglio a lui o a lei. Solo se vi dà l’OK, partite… e non dimenticate di stipulare un’assicurazione che copra spese di mediche, di annullamento oppure di rientro anticipato (se necessario). In gravidanza più che in altri momenti è sempre meglio essere preparati ad ogni evenienza!
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