Il Cervino (o Matterhorn) è un po’ il simbolo della Svizzera, commercializzato su scala mondiale… e riconosciuto da tutti, anche dai bambini – per via del Toblerone. Su quello non potete andarci, a meno di essere alpinisti, ma potete però andare al Piccolo Cervino con bambini, facilmente. Come? Utilizzando la funivia più alta d’Europa.
Il Piccolo Cervino è una montagna vicino al Cervino, alta 3883 metri che offre una vista spettacolare su diversi ghiacciai e sulle vette circostanti, svizzere, italiane e francesi. La bella cosa è che si raggiunge facilmente, senza sforzo. Un solo consiglio: vista l’altitudine, se intendente andarci con bambini piccoli, chiedete prima il parere del pediatra.
In funivia al Matterhorn Glacier Paradise
Per arrivare al Piccolo Cervino si va in funivia, anzi con una serie 3 funivie. Il primo tratto della risalita si effettua con la telecabina Zermatt-Furi a 8 posti, che arriva a 1864 metri.
A Furi abbiamo preso la funivia Furi-Trockener Steg, un’immensa cabina per circa 150 persone. Trockener Steg si trova a 2,939 metri di altitudine. Qui, prima di salire al Piccolo Cervino con bambini, vi consiglio di visitare l’InfoCube – 3S Bahn.
In teoria esiste una telecabina diretta da Zermatt a Trockener Steg. Ho provato a chiedere da dove partisse e l’ho fatto in tedesco, maledicendomi perché poi mi hanno risposto in dialetto Vallesano (che già sapevo di non capire!). Credo che quella mattina non funzionasse per la bassa affluenza, ma onestamente avrebbero anche potuto dirmi che avevo un unicorno rosa dietro la schiena.
Da Trockener Steg al Piccolo Cervino si sale in 9 minuti e si arriva a quota 3883 utilizzando la nuovissima funivia trifune disegnata dall’italiano Pininfarina. Dico nuovissima perché è stata inaugurata nel 2018; si chiama Matterhorn Glacier Ride ed è veramente lussuosa (e comoda). Ogni cabina offre 28 posti a sedere in pelle e una vista a 360° sul panorama alpino. Cosa posso dirvi? Sembra di stare su una Ferrari o una Lamborghini… spettacolare!
Parlando di lusso: potete prenotare in anticipo le cabine “Crystal ride“, che sono decorate con cristalli Swarovski (gli stessi del mondo di cristallo Swarovski che abbiamo visitato vicino a Innsbruck). Il pavimento è in vetro stratificato ma all’inizio non ve ne accorgete, perché è opaco – poi durante la salita diventa completamente trasparente. noi però non le abbiamo testate – già all’idea mi vengono le vertigini – ma mio figlio non è stato per niente contento.
In vetta al Piccolo Cervino con bambini
Cosa potete fare in vetta al piccolo Cervino con bambini? Ovviamente potete sciare, ma noi non siamo per quello… almeno stavolta. Siamo andati per vedere cosa offrisse questa nuova “attrazione” per le famiglie. E abbiamo trovato tante belle cose:
- Una piattaforma panoramica
- Un palazzo di ghiaccio
- Il cinema Lounge
- Un ristorante con annesso souvenir shop
La piattaforma panoramica più alta d’Europa
Appena arrivati abbiamo trovato un cartello indicante un ascensore per la piattaforma panoramica più alta d’Europa, e ci siamo andati subito. Salendo le scale esterne dopo essere usciti dall’ascensore ci siamo subito accorti di due cose: di aria ce n’è poca (nel senso di ossigeno) e quella poca era decisamente frizzante – ma almeno non gelida.
Ci siamo guardati intorno sapendo che la vista sarebbe a 360 gradi, almeno in teoria – e che avremmo potuto ammirare 38 cime. La giornata era decisamente velata e ne abbiamo viste molte di meno – stavolta non le abbiamo contate – ma è stato bello lo stesso.
In particolare siamo rimasti impressionati da quanto vicino fosse il Breithorn, un bel 4000 (esattamente 4164) che visto da qui, arrivarci sembra una passeggiata. Ovviamente non lo è, ci sono crepacci, serve l’attrezzatura da alpinismo ed una guida, e anche una buona forma fisica. Ci sono tour guidati, ma l’età minima è 12 anni – ma a noi piace sognare e forse un giorno ci proveremo.
Il Palazzo di ghiaccio
Un luogo da non perdere se siete al Piccolo Cervino con bambini è il Palazzo di ghiaccio nel Matterhorn Glacier Paradise. L’entrata, tutta scintillante, è di fronte al ristorante… ma per accedere al palazzo vero e proprio dovrete prendere un ascensore. Già, perché sta a 15 metri dentro il ghiacciaio.
Si arriva e si percorre un lungo tunnel dalle pareti liscissime… così perfettamente levigate che mio figlio ha pensato che fossero di plastica. Dopo un po’ di trova una deviazione sulla sinistra, che ci informa che stiamo per entrare in un crepaccio. Allora capisce che non è plastica ma è ghiaccio!!!
Iniziamo subito a trovare splendide sculture di ghiaccio, e vi segnalo le nostre preferite: lupi, marmotte, aquile. C’è anche un grande cristallo di ghiaccio con dietro un sedile ricoperto da una morbida pelliccia, perfetto per una foto ricordo. Il commento di mio figlio: mi sento come lo stregone dei ghiacci!
Infine troviamo uno scivolo coperto tipo toboggan – ovviamente di ghiaccio – che però è “troppo lento”. Non sappiamo se è vero, visto che Stefano lo dice ad ogni scivolo. Segnalo anche dei tavoli con delle calde ed invitanti sedie; se vi organizzate prima, potrete fare un bel fare pic-nic “artico”!!!
Il Cinema Lounge
Una proiezione cinematografica ad alta quota? Certo che sì, sul Piccolo Cervino con bambini si può fare anche questo. Entrate nella galleria del cinema lounge del Mattherhorn Glacier Paradise. Davanti allo schermo troviamo, disposti a semicerchio, dei variopinti sedili a forma di uovo. Alcuni sono singoli, altri vanno bene per le coppie.
I film sono di breve durata, circa 8 minuti ciascuno – e mi pure siano 5. Non ditelo ai bambini se non volete trascorrere un’ora davanti allo schermo! Noi abbiamo visto un cortometraggio sulla fauna della zona, intitolato “Encounters in the Valais Alps; fauna”.
Il protagonista è un fotografo – ma all’inizio non è ben chiaro. Sembra un cacciatore in tuta mimetica, nascosto ad aspettare gli animali della zona. Poi invece si nota che sta riprendendo gli animali: ci sono proprio tutti – ma i nostri preferiti rimangono la lince e la marmotta! Ma c’erano anche aquile, cervi e lupi…
Il ristorante Matterhorn Glacier Paradise
Mentre siete al Piccolo Cervino con bambini, ad un certo punto vi assicuro che i vostri figli avranno fame. Nessun problema: c’è il ristorante – ma prima di arrivarci passerete attraverso il Peak Shop – un negozietto di souvenir. Tappa obbligata, ovviamente!
Riguardo il ristorante il parere non è univoco. Comincio a dirvi che il design è accattivante e c’è parecchia scelta: zuppe, piatti a base di rösti, yoghurt, dolci e anche hamburger, quelli nella pagnotta nera al carbone vegetale. Ovviamente ci sono anche nugget di pollo e patatine fritte. Il resto non lo ricordo.
Papà, che viene dal settore turistico-alberghiero, avrebbe preferito un ristorante vero, non self-service, con qualche pietanza in più. Il piccolo, per contro, che troverebbe qualcosa che gli piace anche davanti alle fogne di Calcutta, quel giorno voleva un hot dog (non li fanno) o un panino (tutti finiti!). Quindi niente pranzo per nessuno, ma solo dolce e caffè…
Il rientro a Zermatt, camminata inclusa
Adesso ve lo posso dire: le funivie mi terrorizzano! Sono una persona a cui piace stare con i piedi per terra, letteralmente. Fortunatamente una volta arrivati alla stazione di Furi, cioè prima di percorrere l’ultimo in funivia, papà e figlio erano un po’ stufi di stare sospesi in aria. Serve un’idea alternativa: magari tornare a Zermatt a piedi?
Chiedo informazioni all’addetto delle funivie, di nuovo in tedesco (sono senza speranza,non imparo mai dai miei errori!) e mi sembra di capire che il paese è a soli 30 minuti a piedi, seguendo la strada. Decidiamo di andarci, e dopo pochi metri ci imbattiamo in un cartello escursionistico: Zermatt 55 minuti. Richiediamo, questa volta in inglese e ad un’altra persona: si impiega 1 ora e 30 minuti lungo la strada. Bene, allora scegliamo il sentiero!
Che bella escursione! Abbiamo terminato la magnifica giornata in montagna, camminando nella natura e ammirando luoghi incantevoli. Ci sono tanti rustici tradizionali da ammirare, nei prati c’è ancora un po’ di neve e si vedono anche tanti fiorellini bianchi… I sentieri sono ben tenuti, sopra i tratti ancora coperti dalla coltre nevosa hanno messo del pagliericcio per non scivolare, e nei posti più scoscesi anche delle corde.
La passeggiata è stata piacevolissima – così bella che qualcuno se l’è fatta tutta di corsa. Nonostante ciò ci abbiamo messo un po’ più del previsto: ci siamo fermati a giocare a palle di neve, poi abbiamo trovato un cane da coccolare e infine ci siamo messi a chiacchierare con una coppia giapponese. Abbiamo anche scattato la classica foto turistica con il Cervino sullo sfondo, dato che proprio in quel momento stava facendo capolino dalle nubi.
I costi del Matterhorn Glacier Paradise
Diciamolo subito, salire a 3883 non è proprio economico (ci mancherebbe!), ma va detto che i prezzi sono in linea con altre funivie “blasonate” – svizzere e non (Titlis, Eggishorn, Aguille du Midi ad esempio). Quindi sì, il costo è alto ma ne vale veramente la pena. A meno che andiate a sciare, però, assicuratevi che la giornata sia limpida. Come? Controllate la webcam prima di partire.
Se andate al Piccolo Cervino con bambini, ricordatevi che fino agli 8.99 anni i bimbi viaggiano gratis, ma dovete mostrare un documento d’identità. I bambini da 9 a 15.99 anni viaggiano gratis se hanno carta giovani o la carta nipotini (fatela se non l’avete!), altrimenti pagano il 50% della tariffa.
Per gli adulti è prevista una riduzione del 50% con abbonamento generale FFS, abbonamento metà-prezzo e Swiss Travel Pass. Se non avete nulla, prenotando online avrete diritto ad uno sconto del 5%. La
Crystal ride è con sovrapprezzo. Esiste anche la possibilità di acquistare il biglietto combinato Ticket Peak2Peak per il Mattherhorn Glacier Paradise e il treno per il Gornergrad.
Matterhorn Zermatt Bergbahnen ci ha gentilmente offerto la risalita ed abbiamo potuto trascorrere una splendida giornata in famiglia, anche se il cielo era parzialmente velato. Grazie mille e Danke vielmals! Il Cervino quel giorno purtroppo è stato in nube tutto il tempo, ed ha fatto capolino solo quando eravamo quasi tornati a Zermatt.
Progetti futuri: l’Alpine Crossing
Cosa è previsto in futuro? Matterhorn Zermatt Bergbahnen ha un progetto ambizioso che si chiamerà Alpine Crossing: una cabinovia tra il Piccolo Cervino in Svizzera e la Testa Grigia (3458 metri di altitudine), in Valle d’Aosta, Italia. Insomma, stiamo parlando del più alto collegamento transalpino. L’inaugurazione è prevista per il 2021.
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