Robiei: gita ai laghetti pernottando alla Capanna Basodino

Prima di avere i bambini avevo comprato una guida della Capanne in Ticino senza trovare mai il tempo di visitarne una. Ora invece ho deciso di trovarlo questo tempo, perché non è necessario essere degli alpinisti esperti per svolgere questa attività. In Ticino ci sono molti posti che ben si prestano per una sana e piacevole gita in famiglia. Uno di questi è la zona di Robiei e dei suoi laghetti. 

In funivia alla capanna del Basodino

Prenotiamo una camera alla Capanna Basodino, che prende il nome dal ghiacciaio che la sovrasta e che si trova a 5 minuti di cammino dalla stazione di arrivo delle Funivia di Robiei. La partenza della funivia si situa a San Carlo, in Val Bavona, raggiungibile comodamente con l‘Autopostale oppure con i mezzi propri. Le risalite avvengono una volta all’ora e in 15 minuti si raggiunge la stazione di arrivo.

Il percorso C: Robiei – Zött – Randinascia

A casa pianifico con cura due escursioni valutando difficoltà e lunghezza ma quando a Robiei ci troviamo davanti alla cartina dei sentieri, invogliati dalla bella giornata, stravolgiamo i nostri programmi. Decidiamo di seguire il percorso C (per la cartina vedi sito) : Robiei – Zött – Randinascia – Robiei (2 ore e 30 minuti previsti). In una mezz’oretta si raggiunge la Diga Zött lungo una comoda strada asfaltata, in seguito il percorso costeggia il lago su un sentiero stretto ma abbastanza agevole.

Le difficoltà del percorso C

Dopo 15 minuti circa ci troviamo bloccati da un torrente che capiamo di dover guadare perché sull’altra sponda vediamo la segnalazione del sentiero . Esaminiamo a lungo il luogo e ci rassegniamo all’idea che dobbiamo bagnarci i piedi per arrivare dall’altra parte… prendiamo i bimbi in braccio e via! Da qui il sentiero diventa molto stretto e ripidissimo. E’ molto avventuroso, troppo per bambini così piccoli (dovrebbero almeno essere in età scolastica) ma ormai non vogliamo fare marcia indietro. Dopo un’ora raggiungiamo finalmente una radura solcata da vari ruscelletti… ci sembra di essere arrivati in paradiso e siamo sfiniti. Troviamo un cartello escursionistico con indicazione per Robiei (1 ora 15 minuti), mangiamo un po’ di frutta secca e con il morale alto perché sappiamo di non dover più affrontare salite, ripartiamo.

Camosci e marmotte!

Il paesaggio è molto piacevole, vediamo diverse marmotte e ne rimaniamo incantati. Alle 18.15 (dopo 4 ore dalla nostra partenza da Robiei) finalmente raggiungiamo la capanna, appoggiamo gli zaini nella nostra camera e andiamo subito a cena. Il guardiano della capanna e i suoi collaboratori sono molto cordiali, ospitali e disponibili, e la cena è gustosissima! Dopo aver messo a letto i bimbi (che crollano all’istante) beviamo una tisana sul terrazzo e possiamo osservare da vicino un gruppo di dodici camosci che vengono a curiosare nei pressi della capanna, che emozione! Al risveglio vediamo subito una marmotta dalla finestra della camera, i bimbi sono già gasatissimi!

Il percorso H: Robiei – Lago Bianco – Lago Nero

Dopo colazione ci incamminiamo lungo il percorso H: Robiei – Lago Bianco – Lago Nero (tempo previsto 2 ore). Il lago Bianco si raggiunge in un’ora lungo una strada asfaltata, camminiamo con calma e ci godiamo la pace che infonde questo luogo.

Raggiunto il Lago Bianco prendiamo il sentiero che si inerpica sulla montagna alla nostra sinistra, seguendo le indicazioni per il Lago Nero (1 ora). Anche qui il percorso diventa avventuroso e faticoso, ma dopo l’esperienza del giorno precedente non ci spaventa più nulla! Dobbiamo scalare piccole pareti di roccia, ci aggrappiamo con le mani a ogni piccola sporgenza e prestiamo attenzione ad ogni passo per evitare di scivolare.

Dopo 45 minuti la salita è terminata e percorriamo il restante quarto d’ora senza grosse difficoltà finché raggiungiamo il Lago Nero, un luogo molto apprezzato dagli appassionati di pesca vista la sua pescosità. I bimbi sono stanchi, è ora di pranzo e decidiamo di fermarci in riva al lago per fare pic-nic. Dopo mangiato rientriamo lungo la via dell’andata sempre impiegando 2 ore perché anche la discesa risulta essere davvero impegnativa.

La visita alla diga prima del rientro

Giunti a Robiei decidiamo di visitare la diga (le chiavi vanno recuperate alla reception dell’Hotel). Si tratta di un percorso gratuito di 30 minuti, che si svolge proprio all’interno della diga, con postazioni didattiche interattive sul ciclo naturale dell’acqua e i metodi di costruzione (molto ben fatto e gradito da tutti, da non perdere!). È ormai pomeriggio inoltrato, stanchi e soddisfatti decidiamo che è ora di rientrare e saliamo in funivia. Le coincidenze con l’autopostale sono frequenti e ne approfittiamo volentieri per tornare a casa.

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